Testo:
MOZIONE
Il sottoscritto, Fabio Filippi, Consigliere
regionale del Gruppo Popolo della Libertà-FI,
Appreso
La sentenza della Corte Europea che, dando ragione
al ricorso della famiglia veneta, ha dichiarato che
il crocifisso esposto nelle scuole: Lede la
libertà religiosa degli alunni ;
Che tale sentenza non tiene conto né del giudizio
del Consiglio di Stato, né di quella che è la
tradizione storico-culturale del nostro Paese;
Considerato
Che un simbolo religioso, quale il crocifisso, non
è certo un segno di divisione o di limitazione
della libertà di ciascuno, anzi, anche pensando al
significato intrinseco, è proprio l'esatto
contrario;
Che tale simbolo fa parte delle nostre radici;
Che spesso tali prese di posizione si trasformano
in una sterile polemica, finalizzata ad attirare
l'attenzione più che a fare luce sui problemi veri,
come ad esempio le forme di ribellione, disagio e
violenza, nelle scuole, che coinvolgono tanti
ragazzi;
Che buona parte del mondo politico, sia di destra
che di sinistra, ha criticato la sentenza della
Corte Europea;
Che il Governo italiano ha deciso di fare ricorso
contro questa sentenza;
Impegna la Giunta
A riconoscere le nostre radici culturali e
religiose e a rispettarne i simboli anche nei
luoghi pubblici, anche in considerazione del fatto
che la presenza del crocifisso nelle scuole non
porta di certo ad una lesione della libertà
personale.
Fabio Filippi