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Legislatura VIII- Atto di indirizzo politico ogg. n. 5088

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Oggetto:
Testo presentato:
5088 - Mozione, proposta dal consigliere Renzi, circa l'istituzione di una Commissione d'inchiesta ai sensi dell'art. 60, comma 2, del Regolamento dell'Assemblea legislativa in ordine al contributo regionale erogato alla Cooperativa Terremerse per la realizzazione di uno stabilimento enologico (documento in data 06 11 09).

Testo:

 MOZIONE
Richiesta d'Istituzione di una Commissione
d'Inchiesta ai sensi dell'Art. 60, comma 2 del
Regolamento dell'Assemblea Legislativa
L'Assemblea Legislativa,
preso atto che la Regione con Determina n. 16792
del 14/11/2005 ha concesso un contributo di 1
milione di euro alla Cooperativa Terremerse Soc.
Coop. con sede in Bagnacavallo, provincia di
Ravenna, su un progetto di spesa ammissibile di 2,5
milioni di euro, per la realizzazione di un nuovo
stabilimento enologico per la produzione di vini di
qualità, in via Bicocca a Imola, rientrante nella
graduatoria per i fondi 2005 - 2006 del Piano di
Sviluppo Rurale Misura 1. g. Miglioramento delle
condizioni di trasformazione e commercializzazione
dei prodotti agricoli ;
che tale contributo in conto capitale di 1 milione
di euro, corrispondente al 40% dell'importo massimo
di spesa ammissibile di 2,5 milioni di euro, è
stato così suddiviso dai seguenti soggetti
finanziatori:
- 375.000,00 euro a carico del FEOGA (Fondo Europeo
di Orientamento e Garanzia Agricola),
- 437.500,00 euro a carico dello Stato,
- 187.500,00 euro a carico della Regione
Emilia-Romagna;
che in base a quanto stabilito dalla Delibera di
Giunta 1299/2005 e dalla Determina n. 16792 del
14/11/2005:
l'erogazione del contributo, da parte dell'Agenzia
Regionale Erogazioni Agricoltura per l'Emilia
Romagna (AGREA), doveva avvenire a saldo -
successivamente all'esecutività dell'atto di
concessione - subordinatamente all'accertamento
dell'esecuzione delle opere e previa approvazione,
da parte della Regione, della documentazione
tecnica, amministrativa e contabile inerenti i
lavori effettuati;
i lavori relativi all'investimento approvato
dovevano essere ultimati entro il 30 aprile 2006,
ed il beneficiario entro tale data doveva
comunicare la conclusione dei lavori effettuati;
entro il 30 maggio 2006 doveva essere prodotta la
documentazione necessaria alla verifica di regolare
esecuzione dei lavori e vincolante per dare atto
alla liquidazione del contributo, tra cui ad
esempio, così come riportato specificatamente nella
Determina n. 16792 del 14/11/2005:
il certificato di agibilità dell'opera realizzata
e/o dell'immobile in cui sono stati installati i
macchinari oggetto di finanziamento;
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà
con la quale il Direttore dei lavori attesta: che
le opere non ispezionabili sono state eseguite a
regola d'arte come da progetto esecutivo e che
tutte le quantità contabilizzate e fatturate sono
quelle riportate nel consuntivo lavori;
copia delle fatture di spesa;
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà
con la quale il beneficiario attesta: che le
fatture allegate alla richiesta di verifica dello
stato finale dei lavori finanziati sono state
regolarmente liquidate e pagate per gli importi in
esse indicati, che le forniture e i lavori
contemplati nei documenti giustificativi concernono
la realizzazione del progetto approvato dalla
Regione Emilia-Romagna, con l'indicazione della
data di inizio e termine dei lavori, e che tutti i
documenti prodotti in copia corrispondano agli
originali degli atti del beneficiario;
4) il beneficiario, inoltre doveva inviare la
denuncia di produzione relativa alla prima campagna
vitivinicola successiva alla realizzazione delle
opere ammesse a finanziamento;
preso atto inoltre che con la Delibera di Giunta n.
556/2006 viene concessa una proroga di un mese per
l'ultimazione dei lavori, e quindi non oltre la
data del 31 maggio 2006, a quelle imprese
beneficiarie che inviano una richiesta formale,
supportata da validi e documentati motivi, sui
quali il Servizio aiuti alle imprese doveva
effettuare specifica istruttoria di merito, il cui
esito favorevole subordinava il formale
accoglimento;
che per le imprese a cui viene concessa la proroga,
tra cui proprio anche la Cooperativa Terremerse
Soc. Coop. di Bagnacavallo, viene posticipata al 15
giugno 2006, la data, entro la quale presentare
tutta la documentazione necessaria alla verifica di
regolare esecuzione dei lavori;
che la Cooperativa Terremerse Soc. Coop. ha
motivato la sua richiesta di proroga pervenuta alla
Regione il 27/04/2006 per via di ritardi nella
costruzione del nuovo stabilimento causati da
avversità atmosferiche verificatesi nei mesi
invernali nonché nella difficoltà di realizzazione
delle travi curve in legno lamellare per la
copertura di detto stabilimento;
preso atto altresì che per non pregiudicare
l'erogazione dei contributi, AGREA doveva
effettuare il pagamento degli aiuti previsti dal
Piano Regionale di Sviluppo Rurale entro la
scadenza comunitaria del 15 ottobre 2006, viene
concesso, con la Delibera di Giunta n. 1224 del 4
settembre 2006, di verbalizzare gli accertamenti di
avvenuta esecuzione dei lavori anche in assenza del
certificato di conformità edilizia ed agibilità
delle opere realizzate, e quindi di procedere
conseguentemente ai pagamenti previsti, previa
presentazione da parte del beneficiario di una
fidejussione bancaria o polizza assicurativa a
copertura dell'intero importo del contributo
spettante, nonché di svincolare tale garanzia
esclusivamente ad avvenuta consegna della predetta
certificazione;
che la Giunta Regionale ha motivato la suddetta
concessione, in quanto le procedure di verifica
tecnico - amministrativa dello stato finale di
alcuni progetti da finanziare non erano ancora
state concluse, per via delle difficoltà dei
beneficiari di acquisire il certificato di
conformità edilizia ed agibilità a causa dei
ritardi a capo dei Comuni nel rilasciare tale
certificato relativo alle opere realizzate, e
quindi a causa di ritardi non ascrivibili ai
singoli beneficiari;
che con la Determina 12997 del 20/09/2006 la
Regione ha disposto di concedere il contributo di 1
milione di euro alla Coop. Terremerse Soc. Coop.,
di far eseguire la liquidazione di tale
finanziamento da parte di AGREA, subordinatamente
alla consegna del certificato di conformità
edilizia e agibilità emesso dal Comune competente e
dopo la verifica dei requisiti minimi ambientali,
richiesta da AGREA nel febbraio 2006 e che la
suddetta Cooperativa doveva produrre entro il
31/12/2007 copia della denuncia di produzione
vitivinicola 2007/2008;
considerato che in base alla Legge Regionale n. 15
del 1997, art. 18 e in base alla Delibera di Giunta
n. 2639/2003 viene prevista la revoca dei
contributi concessi, anche se già erogati, qualora
il beneficiario non abbia realizzato l'intervento
nei termini stabiliti e qualora siano state fornite
indicazioni non veritiere tali da indurre
l'Amministrazione in grave errore;
che in caso di revoca del contributo si procede al
recupero delle somme percepite indebitamente, con
interesse calcolato a tasso legale, maggiorato di
quattro punti a titolo di sanzione amministrativa,
all'esclusione del beneficiario per cinque anni da
ogni agevolazione in materia di agricoltura, nonché
alla segnalazione, se del caso, all'Autorità
giudiziaria per eventuali provvedimenti di
carattere penale;
considerato altresì che la Cooperativa Terremerse
Soc. Coop. di Bagnacavallo ha presentato domanda di
permesso di costruire uno stabilimento enologico
per la produzione di vini di qualità, al Comune di
Imola il 28 marzo 2006, in variante al permesso n.
69 del 17 giugno 2005;
che il Comune di Imola ha rilasciato tale permesso
alla suddetta Cooperativa il 23 maggio 2006, cioè
otto giorni prima in cui dovevano essere terminati
i lavori, indicando una serie di osservazioni
strutturali da rispettare nell'esecuzione dei
lavori (allaccio rete acquedottistica civile,
richiesta ad Hera Imola-Faenza, in qualità di
gestore della pubblica fognatura, dell'assenso
dello scarico con le deroghe previste, l'inizio dei
lavori subordinato ai preventivi adempimenti per le
costruzioni in zone sismiche, ecc.);
che in data 31 maggio 2006 il Legale Rappresentante
di Terremerse Giovanni Errani, con Dichiarazione
Sostitutiva dell'Atto di Notorietà, dichiara che i
lavori relativi alla realizzazione di uno
Stabilimento enologico per la produzione di vini
di qualità in comune di Imola (BO) sono stati
completamente ultimati e che si sta predisponendo
la documentazione da allegare alla domanda di
verifica dello stato finale, che verrà presentata
entro i termini prescritti;
che in data 15 giugno 2006 il Legale Rappresentante
di Terremerse Giovanni Errani, con Dichiarazione
Sostitutiva dell'Atto di Notorietà, dichiara che i
lavori per la realizzazione del suddetto
stabilimento enologico sono iniziati il 22 febbraio
2006 e terminati il 31 maggio 2006;
che solo in data 11 gennaio 2008 è pervenuta alla
Regione Emilia-Romagna, a nome del beneficiario
Cooperativa Terremerse copia del Certificato di
conformità edilizia e agibilità rilasciato dal
Comune di Imola in data 10 gennaio 2008, relativo
allo stabilimento enologico oggetto di
finanziamento di 1 milione di euro previsto dal
PRSR annualità 2005-2006;
che nel suddetto certificato di conformità edilizia
e agibilità si attesta che la Cooperativa
Terremerse aveva avanzato l'istanza per ottenere
tale certificato al Comune di Imola solo in data 7
agosto 2007, cioè ben 14 mesi dopo la data in cui
dovevano essere terminati i lavori dello
stabilimento enologico;
che nel Bilancio di chiusura esercizio 31/12/2008
della Cooperativa Terremerse, nel capitolo 2 della
Nota Integrativa, pag 19, si attesta quanto segue:
Si evidenzia nuovamente che la maggior parte dei
decrementi è connessa alla scissione del ramo
cantina con particolare riferimento alle
immobilizzazioni in corso che nel Bilancio
31/12/2007 comprendevano la nuova cantina in Imola
in corso di realizzazione ;
chiede di istituire una Commissione d'Inchiesta
per valutare se vi siano i presupposti della revoca
del contributo di 1 milione di euro erogato alla
Cooperativa Terremerse, per la realizzazione del
nuovo stabilimento enologico per la produzione di
vini di qualità, in via Bicocca a Imola, rientrante
nella graduatoria dei fondi 2005 - 2006 del Piano
di Sviluppo Rurale Misura 1. g. Miglioramento
delle condizioni di trasformazione e
commercializzazione dei prodotti agricoli ,
verificando in particolare se siano stati
rispettati i termini per l'esecuzione delle opere e
se le attestazioni prodotte rispecchino
effettivamente la realtà; si ritiene infatti
presumibile che l'istanza per ottenere il
certificato di conformità edilizia e agibilità,
laddove fossero stati terminati veramente i lavori
in data 31/05/2006 e laddove tale certificato fosse
ritenuto necessario per ottenere la liquidazione di
un contributo pubblico, avrebbe dovuto essere stata
presentata subito al Comune competente, e non 14
mesi dopo la data in cui era stata annunciata la
fine lavori.
Gioenzo Renzi
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