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 RISOLUZIONE
 L'Assemblea  Legislativa  della  Regione  Emilia  -
 Romagna,
 VISTA  la  sentenza  della  Corte   Europea   volta
 all'eliminazione   dei   crocifissi   dalle    aule
 scolastiche, in  nome  della  libertà  religiosa  e
 della libertà dei genitori all'educazione religiosa
 dei figli;
 CONSIDERATO che il crocifisso racchiude in  sé  non
 solo i  messaggi  del  cristianesimo,  ma  tutti  i
 risvolti   storici,   culturali   e   legati   alla
 tradizione del nostro Paese e  dell'Europa  stessa,
 come  dimostrato  dalle   numerose   opere   d'arte
 d'ispirazione cristiana, dall'intitolazione di vie,
 piazze, interi paesi e come evidenziato dal  nostro
 calendario  che  eleva  le  festività  cristiane  a
 livello   civile,   rendendole   così,   come    il
 crocifisso, aconfessionali;
 RITENUTA detta  sentenza  lesiva  dei  suoi  stessi
 principi ispiratori,  e  cioè  discriminante  della
 libertà religiosa  e  della  libertà  dei  genitori
 all'educazione religiosa  dei  figli  in  quanto  i
 genitori che hanno contratto  matrimonio  con  rito
 cattolico hanno promesso di educare i propri  figli
 secondo i principi della fede;
 PREOCCUPATI per i  continui  attacchi  a  cui  sono
 sottoposti i nostri simboli  culturali,  frutto  di
 millenni di storia e di  impegno  civico,  ottenuti
 con sacrifici anche estremi, di cui  il  crocifisso
 ne  è  palese  esempio,  e  che  vorrebbero  essere
 cancellati da sentenze di  dubbia  condivisibilità,
 ispirate soltanto ad una secolarizzazione  bieca  e
 becera;
 ESPRIME la propria preoccupazione per la  decisione
 assunta dalla Corte  di  Strasburgo  per  i  motivi
 esposti nella premessa;
 INVITA i cittadini della  nostra  Regione,  con  le
 proprie luminarie private appese nei terrazzi e nei
 balconi nel periodo natalizio, a  rappresentare  un
 richiamo alla croce per dimostrare  a  tutti  senza
 vergogna la propria fede cristiana;
 INVITA ALTRESI' affinché venga appeso un crocifisso
 nell'aula dell'Assemblea Legislativa;
 AUSPICA l'accoglimento del ricorso  presentato  dal
 Governo della Repubblica Italiana;
 INVIA  la  presente  risoluzione,  approvata,  alla
 Presidenza  del  Consiglio  dei   Ministri   e   al
 Presidente  della   Corte   Europea   dei   diritti
 dell'uomo.
 Luca Bartolini