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RISOLUZIONE

L'Assemblea Legislativa dell'Emilia Romagna

PREMESSO CHE:

• La legge tutela le opere dell'ingegno per il solo fatto della loro creazione, indipendentemente da qualsiasi formalità di deposito e registrazione.
• L'art. 106 della legge sui diritti d'autore dispone che l'omissione del deposito dell'opera non pregiudica l'acquisizione e l'esercizio dei diritti d'autore;
• La Società Italiana Autori ed Editori (SIAE) ha istituito il servizio di deposito delle opere, il quale però non dà alcun diritto per la tutela dell'opera da parte della società stessa che non ha alcun compito di valutazione e nessuna responsabilità di eventuali plagi o usi illeciti.
• Ai sensi dell'art. 15 della legge 633/1941 le pubbliche esecuzioni di opere musicali protette, al di fuori dell'ambito privato, sono soggette al diritto d'autore, sia che esse vengano effettuate dietro pagamento sia gratuitamente.

CONSIDERATO CHE:

• Il permesso SIAE è obbligatorio qualora si richieda l'esecuzione o la riproduzione di opere protette da diritti d'autore e mira al versamento dei diritti economici da corrispondere poi all'autore.
• L'autorizzazione SIAE non è richiesta qualora l'esecuzione o riproduzione dei brani avvenga in ambito privato o gli autori delle opere siano deceduti da almeno 70 anni (in quest'ultimo caso è comunque necessario presentare un elenco dei brani e autori alla SIAE).
• La SIAE richiede per manifestazioni a pagamento una quota pari al 10% sul totale degli incassi, mentre per eventi gratuiti sono previste quote prestabilite. a SIAE applica tariffe anche a manifestazioni di carattere comunale, sagre, bande musicali, associazioni senza fini di lucro, dove quindi non si persegue una finalità lucrativa.
• La SIAE ha previsto tariffe agevolate per manifestazioni organizzate da Amministrazioni Locali determinando compensi fissi e minimi in base alla capienza di posti. per gli spazi delimitati e attrezzati sia all'aperto che al chiuso e/o per presenze nei luoghi all'aperto non delimitati.

VALUTATO CHE:

• Il compenso non risulta giustificato in tutti quei casi in cui non risulta possibile determinare con esattezza i brani riprodotti o, nel caso di assenza di collegamento con uno specifico autore (come nei casi di brani della tradizione popolare), è impossibile valutare quali siano le opere riprodotte per il trasferimento dei proventi.
• Nel" momento in cui risulta impossibile collegare le riproduzioni ad un autore la SIAE agisce, di fatto, come mero agente riscossione a favore dello Stato e non dell'artista.
• Il pagamento della tariffa non collegato al ritorno diretto all'artista risulta un pagamento illegittimo.
• Per manifestazioni gratuite che coinvolgono, ad esempio, tra le tremila e ottomila persone, le tariffe SIAE impongono un pagamento che va dai 1000 ai 1700 euro. "
• Non è accettabile che un'Amministrazione Comunale o un'associazione senza fini di lucro per organizzare un evento· totalmente gratuito, che non genera quindi un utile agli organizzatori, debba pagare cifre così importanti.

PRESO ATTO CHE:

• Nella maggioranza dei paesi europei ed occidentali non esiste il monopolio della tutela dei diritti d'autore, assicurando agli artisti la libertà di scegliere l'organizzazione più consona per garantire i propri diritti, al contrario dell'Italia dove invece vige di fatto un monopolio che impedisce una sana concorrenza.

IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA E LA GIUNTA REGIONALE,

• affinché si attivi con tempestività per ottenere l'esenzione totale del pagamento delle tariffe SIAE per tutte le manifestazioni organizzate e/o patrocinate da Amministrazioni Locali e da associazioni senza fini di lucro, nelle quali viene coinvolta la comunità locale.

Matteo Rancan

Fabio Rainieri

Gabriele Delmonte

Stefano Bargi

Marchetti Daniele

Alan Fabbri

Marco Pettazzoni

Andrea Liverani

Massimiliano Pompignoli

Tommaso Foti