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RISOLUZIONE

L’Assemblea legislativa regionale

Premesso che

• Le armate fanatiche islamiche di ISIS continuano a rafforzarsi e a commettere atroci massacri sia in Medio Oriente, sia in Africa e con la loro avanzata degli ultimi giorni in Libia ormai costituiscono un reale pericolo anche per l’Europa;
• L’Italia è il più esposta dei paesi europei verso questo pericolo per vicinanza geografica e perché, a causa della scellerata scelta degli ultimi governi nazionali della accoglienza indiscriminata verso tutti i migranti, non è stato purtroppo posto nessun freno all’ingresso di clandestini che partono dalla Libia per le coste italiane;
• È innegabile che tra i tanti disperati che dalla Libia fuori controllo si imbarcano sui barconi degli scafisti per approdare in Italia si possono nascondere terroristi islamici pronti a compiere attentati nelle nostre città in nome dello stesso ISIS, di Al Quaida di altre organizzazioni estremiste islamiche
• Come dimostrano i recenti attentati di Parigi e Copenaghen, i terroristi islamici sono già tra noi pronti a colpire;

• Considerato pertanto che, oltre a fermare l’assurda e pericolosa politica delle porte sempre aperte, va assolutamente alzato il livello di guardia contro il terrorismo islamico anche nel territorio italiano soprattutto all’interno delle città, dove si trovano i luoghi più sensibili;
• Ricordati i buoni risultati in termini di aumento dei controlli che ebbero nel passato anche recente le missioni in cui militari regolari dell’esercito affiancavano all’interno dei centri urbani le forze dell’ordine;
• Sottolineato che tali missioni produssero brillanti risultati anche riguardo alla riduzione della delinquenza comune nei centri urbani funzionando la presenza dei militari per le strade come forte deterrente del crimine;

IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE

• A sensibilizzare il governo perché avvii una nuova missione di militari regolari a presidio del territorio nazionale e specificamente delle zone delle città più sensibili per il rischio attentati e a più alta densità di delinquenza comune.

I Consiglieri

Fabio Rainieri
Alan Fabbri (capogruppo)

Gabriele Delmonte

Stefano Bargi

Daniele Marchetti

Matteo Rancan
Marco Pettazzoni

Andrea Liverani

Massimiliano Pompignoli