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Legislatura X - Atto ispettivo ogg. n. 2777

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Oggetto:
Testo presentato:
2777 - Interpellanza in merito ai tempi di utilizzazione del Fondo regionale a favore del microcredito e alle modalità di versamento delle elargizioni, da parte di soggetti pubblici o privati, da destinare a tale Fondo. A firma del Consigliere: Bertani

Testo:

Interpellanza a risposta orale in Aula

 

visti

 

  • l’atto di indirizzo – ordine del giorno, oggetto n. 1838 - Ordine del giorno n. 5 collegato all’oggetto 1645 Progetto di legge d’iniziativa della Giunta regionale recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (Legge di stabilità regionale 2016)” a firma dei Consiglieri: Sassi, Bertani (prot. DOC/2015/0000771 del 23 dicembre 2015) approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 21 dicembre 2015 in cui, premesso che la costituzione di un Fondo rotativo per promuovere l’accesso al credito da parte dei liberi professionisti e delle micro imprese del territorio regionale renderebbe disponibile uno strumento significativo per intervenire rispetto ad una rilevante e diffusa criticità con la quale si confronta il nostro sistema imprenditoriale e professionale, con importanti implicazioni anche sul versante occupazionale e considerato che sarebbe opportuno prevedere la possibilità che al Fondo rotativo per le professioni ed il microcredito siano destinati i contributi versati da fondazioni, enti pubblici e privati e da soggetti comunque interessati si impegnava la Giunta regionale a destinare al Fondo per il microcredito per le professioni e le micro e piccole imprese tutte le risorse volontariamente versate a tal fine, alla Regione, da parte di soggetti pubblici e privati;
  • l’atto di indirizzo – ordine del giorno, oggetto n. 96/1 - Ordine del giorno collegato al Progetto di legge: “Modifiche alla legge regionale 14 aprile 1995, n. 42 (Disposizioni in materia di trattamento indennitario agli eletti alla carica di consigliere regionale), alla legge regionale 26 luglio 2013, n. 11 (Testo unico sul funzionamento e l'organizzazione dell'Assemblea legislativa: stato giuridico ed economico dei consiglieri regionali e dei gruppi assembleari e norme per la semplificazione burocratica e la riduzione dei costi dell'Assemblea) e alla legge regionale 21 dicembre 2012, n. 18 (Istituzione, ai sensi dell'art.14, co. 1, lett. e) del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138 (Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo) - convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 - del Collegio regionale dei revisori dei conti, quale organo di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione dell'ente).” a firma dei Consiglieri: Calvano, Gibertoni, Fabbri, Taruffi, Foti, Aimi (prot. DOC/2015/0000074 dell’11 marzo 2015) approvato all'unanimità dei votanti nella seduta antimeridiana del 10 marzo 2015 in cui si impegnava la Giunta regionale ad istituire un capitolo di spesa volto a sostenere il microcredito diretto al finanziamento, al sostegno ed all'avvio di un'attività di lavoro autonomo o di microimpresa organizzata in forma individuale, di società di persone, di società a responsabilità limitata semplificata o di società cooperativa, ovvero a promuovere l'inserimento di persone fisiche nel mercato del lavoro e politiche di legalità, qualità e sicurezza del lavoro;
  • la legge regionale 29 dicembre 2015, n. 23 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (legge di stabilità regionale 2016)” che all’art. 6 “Fondo rotativo per le professioni ed il microcredito” prevede “al fine di promuovere l’accesso al credito da parte dei liberi professionisti, degli artigiani e delle imprese artigiane e delle micro imprese del territorio regionale, la Regione è autorizzata a costituire un fondo rotativo” che sia disposta per l’esercizio 2016 una autorizzazione di spesa pari a euro 2.000.000,00, nell’ambito della Missione 14, Sviluppo economico e competitività - Programma 1 Industria, PMI e Artigianato;

 

premesso che

 

  • alla data odierna il corrispondente capitolo di bilancio regionale di uscita (n. U21226 – anno 2016 “Fondi finalizzati a forme di ingegneria finanziaria, anche sotto forma di garanzia, da assegnare in gestione ai soggetti iscritti all’elenco degli intermediari finanziari vigilati, ai sensi dell’art. 107 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385”) vede, appunto, uno stanziamento definitivo di euro 2.000.000,00 ma, alla data odierna, nessuna cifra impegnata in una qualsivoglia forma di questo stanziamento;
  • nella nota NP/2016/1234, del 28 gennaio 2016, (predisposta ai sensi ai sensi dell’art. 103, comma 3 del Regolamento interno dell’Assemblea Legislativa) l’assessore regionale alle “Attività Produttive” comunicava che, in applicazione dell’atto di indirizzo oggetto n. 1838 approvato il 21 dicembre 2015, “Si sta approfondendo il percorso normativo, amministrativo e contabile da porre in essere per rendere possibile la destinazione al fondo per il microcredito di eventuali elargizioni da parte di soggetti pubblici o privati, per le quali non si è avuta comunque finora alcuna manifestazione di interesse.”;
  • a tutt’oggi sembrerebbe non esistere nessuna possibilità per un qualsiasi soggetto, pubblico o privato, di destinare una eventuale elargizione al fondo per il microcredito nella parte entrata del Bilancio regionale;

 

considerato che

 

  • il competente assessorato regionale ha già assicurato, sia pure solo informalmente, che sarebbe già possibile effettuare una eventuale elargizione al fondo per il microcredito nella parte entrata del Bilancio regionale;
  • è noto come i consiglieri regionali del Gruppo assembleare “Movimento 5 Stelle” versano attualmente le somme che si auto decurtano dalle proprie indennità al Fondo nazionale per il microcredito, ma indirizzerebbero ben volentieri questa operazione di versamento all’analogo Fondo regionale per il microcredito e non è improbabile che potrebbero essere seguiti da altri soggetti.

 

Interpella la Giunta regionale e l’assessore competente

per sapere:

 

  1. in quale data saranno resi disponibili i bandi o comunque le modalità di utilizzazione dei 2 milioni di euro già disponibili nella parte uscite del bilancio regionale 2016 a favore del microcredito regionale;
  2. in quale data saranno rese disponibili e pubblicizzate le modalità di versamento, nella parte entrata del Bilancio regionale, di elargizioni, da parte di soggetti pubblici o privati, da destinare al fondo regionale per il microcredito;
  3. se non ritenga possibile ed utile incrementare l’entità del fondo regionale per il microcredito, considerato che i risparmi sui costi della politica, su base regionale e per anno, possono essere di entità superiore ai 2 milioni di euro attualmente previsti per l’annualità 2016, predisponendo, eventualmente, provvedimenti normativi che andando ad incidere su istituti quali i vitalizi ancora in fase di erogazione generino ulteriori risparmi.

 

 

Il Consigliere

Andrea Bertani

 

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