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Legislatura X- Atto di indirizzo politico ogg. n. 2778

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione per impegnare la Giunta a fornire rassicurazioni in ordine al potenziamento dell'Ospedale Santa Maria di Borgotaro (PC), anche in ragione della capacità attrattiva vantata dallo stesso nei confronti dei pazienti residenti nelle regioni confinanti e a rendere noti i risultati degli approfondimenti sull'attività della rete dei Punti nascita regionali svolti dalla Commissione consultiva tecnico-scientifica. (10 06 16) A firma dei Consiglieri: Rainieri, Foti, Bignami

Testo:

RISOLUZIONE

 

ex articolo 104 Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna.

 

L'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna

 

premesso che:

 

dal 2008 l'Ospedale Santa Maria di Borgotaro, in provincia di Parma, è inserito nel Presidio Ospedaliero aziendale, che comprende anche l'Ospedale di Vaio (Fidenza). Al riguardo, infatti, i documenti di programmazione sanitaria inseriscono appieno detta struttura nella rete ospedaliera provinciale con funzioni a servizio sia del bacino d'utenza distrettuale, che dell'intera provincia;

 

nel primo semestre 2015, l'Azienda Usl di Parma ha portato a compimento la ridefinizione del modello organizzativo del Presidio ospedaliero aziendale, istituendo tre Dipartimenti integrati - il Dipartimento di emergenza-urgenza e della diagnostica, il Dipartimento di medicina ed il Dipartimento chirurgico - comprensivi delle strutture degli Ospedali di Vaio e di Borgotaro; 

 

risultano sempre maggiori sul territorio di Borgotaro, in provincia di Parma, le preoccupazioni riguardanti un ridimensionamento, nei fatti, della struttura ospedaliera che, lì attiva da tempo, costituisce un fondamentale presidio sanitario per l'intera valle; 

 

detta struttura ospedaliera, che ha beneficiato anche di consistenti donazioni (circa 2.000.000, di euro) da parte degli emigranti e degli abitanti della vallata, riveste infatti un ruolo fondamentale ai fini sanitari essendo posta a cavallo di tre Regioni (Emilia-Romagna, Toscana, Liguria) e potrebbe/dovrebbe supplire anche al ventilato ridimensionamento dell'ospedale di Pontremoli;

 

al riguardo, appare fondamentale garantire l'assistenza primaria alle popolazioni di un'area geografica tanto vasta quanto disagiata. In particolare appare indispensabile potenziare tutte quella attività (diagnostica, day hospital oncologico, cardiologia, chirurgia ortopedica e  

 

chirurgia generale laparoscopica, punto nascita, chirurgia oculistica ed otorinolaringoiatrica) che oltre a qualificare la struttura, possono garantire una mobilità in entrata;

 

non solo il reparto di medicina risulta classificato quale struttura semplice, ma manca la presenza fissa di un primario. Inoltre il reparto denuncia una carenza d'organico (sia di medici sia di infermieri), anche in ragione dell'entrata in vigore della nuova normativa in materia di turnazione;

 

anche il pronto soccorso risulta carente di risorse (letti e personale). Al riguardo, per evitare un eccesso di presenze in detta struttura, appare indispensabile il mantenimento della guardia medica territoriale festiva e notturna;

 

infine, fondate ragioni di preoccupazione vengono manifestate dall'opinione pubblica - che rispetto alle problematiche sopra evidenziate ha raccolto oltre 2.000 firme - per quanto riguarda il reparto di ortopedia (carenza di personale medico e di riabilitazione) e il reparto di chirurgia (che da due anni si trova senza il primario effettivamente presente in struttura);

 

impegna la Giunta Regionale:

 

a fornire piene rassicurazioni in ordine alla precisa volontà della stessa di continuare a sostenere il potenziamento dell'Ospedale Santa Maria di Borgotaro, anche in ragione della capacità attrattiva vantata dallo stesso nei confronti dei pazienti residenti nelle Regioni confinanti, e - conseguentemente - di partecipare ai vertici dell'Ausl di Piarma la propria ferma contrarietà ad ogni e qualsiasi iniziativa volta a ridurre il livello quantitativo e quantitativo delle prestazioni offerte in detta struttura, le cui problematiche sopra evidenziate devono essere positivamente risolte;

 

a rendere noti i risultati degli approfondimenti  sull'attività della rete dei Punti nascita regionali (anche tenendo conto dei contenuti dell'atto di indirizzo dell'Assemblea legislativa regionale n. 827 del 26 giugno 2015) svolti dalla Commissione consultiva tecnico-scientifica, avente la finalità di assistere la Giunta regionale per le tematiche di competenza.

 

 

Tommaso Foti

Fabio Rainieri

Galeazzo Bignami

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