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Legislatura X- Atto di indirizzo politico ogg. n. 2856

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione per impegnare la Giunta a porre in essere, all'interno delle attività dell'agenzia sanitaria e sociale regionale ed in collaborazione con tutte le AUSL regionali, un "Osservatorio Ambiente e Salute", anche al fine di attuare un sistema informatizzato ed integrato ambientale-sanitario georeferenziato su tutto il territorio regionale. (27 06 16) A firma dei Consiglieri: Sensoli, Sassi

Testo:

RISOLUZIONE

 

Premesso che

 

  • con il termine georeferenziazione si intende la procedura mediante la quale unità statistiche sono localizzate sul territorio;
  • a partire dalla fine degli anni 80 ad oggi si è assistito al crescente aumento di interesse nei confronti dei dati riferiti al territorio e in particolare dei dati a livello locale. Questo anche grazie allo sviluppo contemporaneo di strumenti informatici, quali i Sistemi Informativi Geografici (Geographical Information Systems – GIS), in grado di gestire questo tipo di informazione;
  • l’esigenza di elaborare i dati territoriali ha dato nuovo impulso a quella branca della statistica, detta statistica spaziale, che raccoglie i metodi in grado di analizzare le osservazioni statistiche tenendo conto della posizione in cui esse si manifestano in un determinato spazio;
  • la componente spaziale dei dati sociali consente infatti di potenziare notevolmente le possibilità interpretative grazie all’applicazione di analisi che, se non si considerasse tale caratteristica, sarebbero difficilmente possibili;
  • il termine epidemiologia spaziale o epidemiologia geografica indica quell’insieme di attività mirate alla descrizione e all’analisi delle variazioni geografiche di eventi connessi alla salute in relazione a fattori di rischio demografici, ambientali, comportamentali, genetici e socio-economici (Elliot et al., 2000);

 

considerato che

 

  • creare un Registro Patologie Territorio su standard georeferenziato significa mappare le aree del territorio in cui i cittadini sono stati colpiti da specifiche patologie;
  • sino ad oggi non è stato possibile, per limiti tecnologici, di competenza e strumentali, differenziare aree geografiche tra loro per valutarne i rischi sulla salute dei cittadini;
  • con questa procedura di analisi statistica spaziale, grazie all’utilizzo dei Sistemi Informativi Territoriali, si rapporta direttamente i singoli casi al territorio, per singola sezione di censimento, al fine di verificare, in presenza di cluster, l’eventuale correlazione con eziologie ambientali, familiari, o con rilevazioni puntuali di inquinanti, presenza di campi elettromagnetici, qualità dell’aria, ecc;
  • la georeferenziazione permetterà una migliore pianificazione del territorio, intesa nella sua complessità di eventi e risvolti, di tipo ambientale, sanitario, infrastrutturale, gestionale, sociale, economico e politico, pertanto, l’introduzione della referenza su base geografica renderà immediata l’analisi patologica, semplificando il rapporto tra la gestione di ambiente e territorio, con dati reali sulle ripercussioni allo stato di salute della popolazione, evitando ad es. di esporre la cittadinanza ad eventuali sostanze nocive;
  • la georeferenziazione rappresenta quindi un utile strumento di analisi e controllo per tutti gli incaricati della tutela del territorio, ma anche un utile strumento per monitorare la situazione di salute dei residenti basandosi su dati storici in continuo aggiornamento.

 

rilevato che

 

  • il crescere delle patologie tumorali e la sensazione di una particolare diffusione di esse in alcune zone hanno sempre fatto pensare ad una correlazione con le condizioni ambientali, cosa che di fatto non è mai stata provata ma neppure smentita, sicuramente poco cercata;
  • distinguere un’area realmente pericolosa da un’altra, che potrebbe esserlo solo potenzialmente, rilevare se in un preciso ambiente, circoscritto, possono esistere problemi maggiori rispetto ad altre zone del territorio, non è mai stato possibile sino ad oggi per limiti tecnologici, di competenza e strumentali;
  • nel breve periodo si è sviluppata una serie di tecnologie che consentono di utilizzare mappe del territorio per segnare aree ed eventi, collegandoli a specifiche categorizzazioni;

 

rilevato inoltre che

 

  • esistono esperienze sul territorio nazionale e progetti già sperimentati relativi alla georeferenziazione dei dati oncologici, strumenti finalizzati a studiare le relazioni tumori-ambiente per rispondere a  Richieste da parte di decisori pubblici, istituzioni ed associazioni del territorio, sull’analisi dei tassi d’incidenza in aree con un potenziale rischio ambientale, sul confronto tra tassi d’incidenza in diverse località sulla possibile relazione tra esposizione a determinati cancerogeni ed effetti per la salute.

 

IMPEGNA GIUNTA REGIONALE E L’ASSESSORE COMPETENTE

 

  • ad assumere all’interno delle attività dell'agenzia sanitaria e sociale regionale, in collaborazione con le Aziende sanitarie di tutto il territorio regionale, un osservatorio Ambiente e Salute regionale, per sviluppare una vera e propria rete epidemiologica regionale, per coordinare anche indagini su aree specifiche che presentano particolari problematiche di tipo ambientale e sanitario, nello stesso tempo, un sistema informatizzato e integrato ambientale-sanitario georeferenziato di tutto il territorio regionale.

 

I Consiglieri

Raffaella Sensoli

Gian Luca Sassi

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