Testo:
INTERPELLANZA
I sottoscritti Galeazzo Bignami e Enrico Aimi, Consiglieri Regionali del Gruppo assembleare Forza Italia,
- premesso che
- gli organi di stampa hanno riportato ,la notizia di una conferenza stampa svoltasi il 17 settembre u.s. indetta da ventiquattro associazioni, riunite in sedici sigle sindacali, allo scopo di presentare un documento di dissenso sulla politica sanitaria della Regione e contestualmente per chiedere al Presidente della Giunta regionale di essere coinvolte nelle scelte che riguardano le politiche sanitarie;
- il disappunto verso tali politiche sanitarie riguarda in primis -come hanno riferito associazioni e sindacati -l'assenza di relazioni sindacali e di dialogo con. le Istituzioni regionali;
- numerose sono state le criticità sollevate nel corso dell'incontro: dal progetto ancora poco chiaro sulle Case della Salute alla gestione dell'emergenza, dalla tutela della maternità delle donne medico agli appalti di interi settori all'esterno, dagli 8 milioni di ore di straordinario e le 446mila giornate di: ferie non godute qa parte del personale (dati riferiti dal rappresentante Fials) all'alta percentuale di precari e di contrattualizzati atipici, dalla questione dell'appropriatezza prescrittiva alla mancanza di integrazione tra territorio e ospedale, dalla razionalizzazione (che spesso si tramuta in veri e propri tagli ai servizi e al personale) al mancato rispetto di accordi già stipulati;
rilevato che
- come si apprende dalla stampa Iocale, all'incontro erano presenti, tra le altre, la Federazione dei Medici di Medicina Generale, anestesisti, rianimatori e medici dell'emergenza di Aaroi-Emac, i ,medici ospedalieri di AnaaoAssomed, i primari ospedalieri, chirurghi, ortopedici, traumatologi di Anpo-Ascoti-Fials, i medici di Cimo, i medici della UiI, i patologi clinici, psicologi, radiologi, medici del territorio di Fassid- I AipacAupi-Simet-Sinafo-Snr, gli ambulatoriali convenzionati esterni di Fesmed, gli autonomi delle professioni sanitarie di Fials e i medici autonomi Snami, i pediatri di Fimp, i veterinari di Fvm, medici e infermieri del sindacato di base Sgb e i cosiddetti sumaisti, ovvero i medici ambulatoriali del Sumai (pagati a ore), oltre alla Cisl Medici la cui rappresentante si è presentata imbavagliata: tutte le sigle chiedono chiarezza e concretezza nelle relazioni sindacali e un fattivo coinvolgimento nelle scelte che riguardano la sanità, in particolare quelle che stanno minando la qualità della sanità stessa in Emilia-Romagna;
- tutte le sigle hanno concluso sulla necessità di un incontro urgente con il Presidente della Regione, invocando perfino lo sciopero e un eventuale ricorso alla Prefettura;
INTERPELLANO
la Giunta regionale per sapere
- se sia a conoscenza dei fatti esposti e quale giudizio se ne dia;
- quale sia l'iter attraverso il quale la Regione concerta con le parti sociali ed economiche ed i soggetti coinvolti le scelte relative alle politiche sanitarie;
- quali azioni, d'ora in avanti, intenda mettere in campo per coinvolgere associazioni e sindacati di cui sopra in maniera fattiva, concreta e continuativa nelle· scelte che riguardano le politiche sanitarie e per dare soluzioni tempestive alle problematiche evidenziate.
I Consiglieri
Galeazzo Bignami
Enrico Aimi