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Legislatura X- Atto di indirizzo politico ogg. n. 584

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Oggetto:
Testo presentato:
Risoluzione per chiedere alla Giunta di attivarsi per evitare la chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale Sant'Anna di Castelnovo né Monti (RE). (07 05 15) A firma dei Consiglieri: Delmonte, Marchetti Daniele

Testo:

RISOLUZIONE

 

dei sottoscritti Consiglieri del Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna

 

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna

 

Premesso che:

 

  • Il reparto di OSTETRICIA e GINECOLOGIA dell’Ospedale Sant’Anna di Castelnovo né Monti (Reggio Emilia ) registra , all’incirca, 200 nascite all’anno;
  • Lo stesso reparto rientrerebbe nella lista dei presidi ospedalieri da riorganizzare (tagliare) conseguentemente all’accordo Stato/Regioni del 2010;
  • L’ospedale Sant’Anna funge da punto di riferimento per un’area che ricopre decine di kilometri quadrati, partendo dal comune di Casina per arrivare alla Val d’Asta nel comune di Villa Minozzo, dal comune di Vetto fino al Passo del Cerreto, dal comune di Toano fino al comune di Carpineti per un totale di circa 35.000 abitanti;
  • L’eventuale chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia rappresenterebbe una perdita e un danno irreparabile per tutta la popolazione (in particolar modo per le donne) in quanto costringerebbe le partorienti a compiere anche 70 km per raggiungere il primo presidio ospedaliero (città di Reggio Emilia).

 

Rilevato che:

 

  • La distanza e le condizioni impervie dei tratti stradali dell’Appennino Reggiano rappresenterebbero un rischio e un pericolo per i nascituri e per le stesse donne partorienti che dovrebbero spostarsi fino al capoluogo di Provincia;
  • Oltre al disagio causato ai cittadini, la chiusura del reparto comporterebbe anche la perdita del posto di lavoro di diversi infermieri e operatori sanitari.
  • Molti punti nascita sul territorio regionale non rispettano il limite minimo delle 500 nascite annue e non sono interessati da un’eventuale chiusura, come ad esempio Mirandola (400), Borgo Val di Taro (168 nel 2013), Pavullo (396) e Delta (361).

 

Considerato che:

 

  • Come da definizione dell’AUSL di Reggio Emilia: “L’ospedale S. Anna di Castelnovo ne’ Monti…è un ospedale di medie dimensioni che svolge un ruolo fondamentale di riferimento locale per rispondere ai bisogni di ricovero e assistenza specialistica della popolazione residente. Ha una dotazione di 105 posti letto utilizzati sia per ricoveri ordinari che ricoveri in Day Hospital e Day Surgery. Queste sono tutte modalità di ricovero che permettono risposte tempestive, differenziate ed adeguate ai reali bisogni della popolazione.”
  • Il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Castelnovo né Monti è considerato un presidio sanitario strategico ed è situato in zona disagiata;
  • Il Governo della Regione Emilia – Romagna ha il compito di salvaguardare il benessere dei cittadini e la vita nei comuni montani.

 

Impegna il Presidente e la Giunta regionale

 

  • Ad attivarsi per evitare la chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Sant’Anna di Castelnovo né Monti in provincia di Reggio Emilia;
  • A sostenere ogni iniziativa analoga volta al mantenimento dello stesso reparto.
  • A tenere costantemente aggiornata la popolazione locale, o quantomeno il comune di Castelnovo né Monti, sul destino del reparto ospedaliero.

 

Consiglieri Regionali Lega Nord

Emilia e Romagna

Gabriele Delmonte

Marchetti Daniele

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