Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ex articolo 112 Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna.
Per sapere, premesso che:
nella provincia di Ferrara ci sono due reparti di pneumologia: quello dell’Ospedale di Cona, sotto l’Azienda ospedaliera universitaria; e quello territoriale dell’Ausl con sede a Ferrara e ambulatori a Comacchio, Copparo, al vecchio S.Anna e Argenta/Portomaggiore che si alternano mattina e pomeriggio, Cento e Bondeno sono al momento scoperti per carenza di personale;
il 29 dicembre il primario dell’Ausl va in pensione e, per ora, c’è al vaglio una richiesta di proseguimento della struttura territoriale ma ancora non risulta alcun bando per la nomina del nuovo primario e cosa intenda fare in futuro l’Assessorato alla sanità regionale con la struttura e gli ambulatori in provincia;
il reparto di Pneumologia dell’Ausl di Ferrara è all’avanguardia a livello regionale nella cura delle BPCO (Bronco pneumopatologie croniche ostruttive) e nei PDTA (percorsi diagnostici terapeutici assistenziali) perché tali patologie si contrastano con inalatori, i cosiddetti devices, che spesso sono spesso utilizzati male dai pazienti;
in tali casi la patologia si cronicizza, con il peggioramento dei pazienti stessi sino al ricovero, e quindi gravi conseguenze per la loro salute e costi sanitari che lievitano;
gli ambulatori territoriali servono proprio anche a seguirli nel corretto utilizzo degli inalatori curando le malattie agli stadi iniziali;
il 9 novembre a Palazzo Tassoni a Ferrara è previsto il terzo convegno sull’utilizzo dei devices, con il coinvolgimento di Federfarma, che conta 140 farmacie, nell’ottica delle ‘Farmacie di comunità’.
il lavoro degli ambulatori provinciali servirebbe anche ad abbattere i tempi di attesa, considerando che attualmente per una Polisonografia a Cona si stimano circa 3 anni.
un altro importante servizio svolto soprattutto negli ultimi anni dal reparto Pneumologia Ausl è il costante controllo dei focolai di tubercolosi, anche in carcere, il cui rischio è ovviamente aumentato con il fenomeno dell’immigrazione.
In tutti gli ambiti la Pneumologia estense può essere considerata un passo avanti a livello regionale, resta quindi il quesito su che fine farà, al di là della richiesta di proseguimento, tutta la ricerca di settore e il know how acquisito dai professionisti ferraresi se non venisse garantito un futuro negli anni, con una nuova struttura e un nuovo primario;
nel merito, dato che il 26 gennaio si voterà in Emilia-Romagna, sarebbe giusto per tutti, cittadini pazienti e operatori sanitari, avere delle puntuali risposte in tempi brevi.
Il consigliere
Giancarlo Tagliaferri