Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ex articolo 112 Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna.
Premesso che: -
il settore più colpito dal lockdown è sicuramente quello turistico e in questo vi rientrano anche le strutture ricettive extra alberghiere, incluse quelle che esercitano attività saltuaria senza partita Iva e che rappresentano una soluzione di accoglienza turistica sostenibile. Tale caratteristica è legata, infatti, alla ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente, costituendo anche un freno al consumo di suolo soprattutto in aree naturali di particolare pregio;
inoltre, la trasformazione di abitazioni sfitte, rese disponibili per l'ospitalità turistica sopperisce alla mancanza di posti letto soprattutto in questo momento storico in cui vi è la necessità di distanziamento sociale per il contrasto al contagio da Coronavirus. Il rilancio del Paese passa quindi anche attraverso il contributo di questa tipologia di accoglienza alternativa e appetibile al pari delle grandi strutture alberghiere consolidate, una realtà forte che contribuisce anche all'economia circolare di tutto l'indotto che l'ospitalità smuove;
considerato che: -
queste «micro-strutture ricettive» riescono ad intercettare un segmento molto vasto di turisti che non guardano alle strutture tradizionali, ma che invece preferiscono queste tipologie di accoglienza per svariate ragioni, come ad esempio vivere la cultura locale, essere accolti come «a casa», vivere esperienze diverse;
oltre ai bed and breakfast vi sono le locazioni brevi di immobili, senza servizi aggiuntivi, offerti dai proprietari di case che locano al di fuori dell'esercizio di attività d'impresa. Anch'esse possono offrire accoglienza turistica e costituiscono una risorsa importante per il turismo tenuto conto che
alimentano e valorizzano il turismo locale e familiare. I vantaggi offerti dalle locazioni brevi di immobili adibiti a case e appartamenti per vacanze sono molteplici. Uno fra tutti è la comodità di affittare una casa per famiglie con bambini e animali: l'uso della cucina e di tutta la casa garantisce comfort e risparmio di costi non indifferente;
le locazioni brevi consentono, altresì, di rispettare le norme di sicurezza basate sul distanziamento sociale, questo requisito risulta imprescindibile in una fase epidemiologica ancora non sopita. Inoltre, sono strumentali alla creazione di benessere anche in zone economicamente marginali, non servite dalle grandi catene alberghiere ma dalla grande attrattiva naturalistica;
si ricorda che, a differenza delle altre attività ricettive, i bed and breakfast in questione e le locazioni brevi non rientrano nel bonus «tax credit» e non possono scaricare nessun tipo di costo; tuttavia, sono sottoposti a stringenti adempimenti, alla pari delle attività d'impresa, come ad esempio l'obbligo di comunicazione degli alloggiati attraverso il portale delle questure, l'obbligo di avere il codice identificativo unico e il pagamento della tassa di soggiorno;
dunque per questo settore non vi sono alcune forme di sostegno nel «decreto Rilancio» e negli altri decreti che vanno a incentivare le famiglie e le imprese emiliano romagnole e a sostenere il turismo nella nostra regione;
interroga la Giunta per sapere
se sulla base di tutto quanto esposto e argomentato in premessa, quali iniziative intenda adottare al fine di tutelare e incentivare i settori in questione;
se, alla luce di quanto previsto dagli articoli 241 e 242 del «decreto Rilancio», siano in corso o si intendano promuovere interlocuzioni per stimolare iniziative complementari a quelle nazionali che possano tutelare, nella considerazione delle specificità territoriali di ricettività turistica, anche le strutture extra alberghiere prive di partita Iva.