Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
I sottoscritti Marco Lisei, Michele Barcaiuolo, Giancarlo Tagliaferri, Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni
premesso che
- in data 25 marzo 2020 l’interrogante presentava un’interrogazione a risposta scritta – numero oggetto 128 – con la quale sottoponeva all’attenzione dell’Assemblea legislativa la situazione di un potenziale conflitto d’interessi in merito al bando riguardante la procedura selettiva per “l’affidamento della gestione di servizi integrati di supporto alla persona presso l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola Malpighi”, per il quale, in seguito all’indizione della gara autorizzata in data 7 dicembre 2017 dal Dirigente del Servizio Acquisti Metropolitano dell’Ausl di Bologna, in data 22 dicembre 2017 veniva nominato Direttore dell’esecuzione del contratto il (…);
considerato che
- in tale circostanza si evidenziava come a parere dell’interrogante l’aggiudicazione della gara alla Rti Coopservice risultasse viziata da una violazione dell’art.42 del D.Lgs n.50/2016 relativamente al potenziale conflitto di interessi determinato dal rapporto di parentela/affinità di II grado tra il (…), Direttore della Struttura Complessa Servizi di Supporto alla Persona dell’A.O.Universitaria di Bologna ispiratore e autore del progetto di gara, già peraltro dipendente con ruolo dirigenziale del Gruppo Coopservice dal 1998 al 2004, ed il Presidente del CdA di Coopservice e di Servizi Italia, (…), fratello della moglie del (…) e pertanto si chiedeva alla Giunta regionale se fosse al corrente della situazione esposta e se, alla luce degli elementi riportati, non ritenesse doverosa l’esclusione della Coopservice Soc.Coop P.A in ossequio dell’art.80 comma V del Dlgs.50/2016 e conseguentemente annullata l’intera procedura di gara di cui sopra;
atteso che
- la risposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute pervenuta al sottoscritto Consigliere a metà maggio si limitò nel merito a riportare sostanzialmente le valutazioni del TAR Emilia-Romagna che con sentenza del 30/10/2019 n.840 respinse il ricorso promosso dal precedente gestore REKEEP Spa contro Azienda U.S.L di Bologna, Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola – Malpighi e nei confronti di Coopservice Società Cooperativa P.A e di Dussmann Service srl e che tale sentenza era stata appellata innanzi al Consiglio di Stato;
preso atto che
- nei giorni scorsi il Consiglio di Stato ha annullato l’esito della gara per incompatibilità del (…) riguardo all’incarico affidatogli, riconoscendo la situazione di conflitto di interessi sopra evidenziata, assegnando il primo posto al Gruppo guidato da REKEEP Spa che ha presentato anche un esposto in Procura in seguito al quale è stato aperto un fascicolo in merito alla gara d’appalto da 123 milioni di euro per la gestione dei servizi integrati di supporto alla persona di cui sopra che vede indagati sia (…) che (…) per le ipotesi di reato di abuso d’ufficio e falsità ideologica;
preso atto inoltre che
- il (…) risulta legato al Policlinico Sant’Orsola da un contratto ex art.15 septies che prevede una deroga alle regole generali per le assunzioni a tempo determinato con rapporto di esclusività al fine di poter conferire incarichi di particolare rilevanza e di interesse strategico, una formula per la quale, proprio per la sua peculiarità, la normativa vigente non consentirebbe il rinnovo di cui risulterebbe invece aver beneficiato il (…) per diversi anni;
- i recenti accadimenti sopra meglio descritti non possono essere ignorati ai fini di una valutazione del rapporto contrattuale esistente e futuro;
rilevato peraltro che
- a parere dei sottoscritti Consiglieri, e come denunciato a più voci anche dai Sindacati di categoria, la scelta da parte della Direzione di utilizzare questa atipica formula contrattuale rappresenta un aggravio inutile ed estremamente oneroso per la spesa pubblica dal momento che le medesime competenze e professionalità richieste per ricoprire il ruolo si ritiene possano essere certamente rintracciate fra il personale già in carica al Policlinico;
INTERROGANO
La Giunta regionale per sapere
- se, alla luce delle recente sentenza del Consiglio di Stato, non ritenga doveroso da parte del (…) rassegnare le dimissioni dall’incarico e se, nel caso ciò non dovesse avvenire, la Direttrice Gibertoni o l’Assessore Donini intendano valutare la revoca immediata di tale incarico;
- se corrisponde al vero che il contratto ex art.15 septies stipulato con il (…) è stato rinnovato più volte negli ultimi anni contravvenendo a quanto previsto dalla normativa vigente e quali siano le ragioni;
- -in caso di risposta affermativa si chiede di specificare per quanti anni è stato rinnovato il contratto, l’ammontare totale dei compensi erogati e se non si ritenga che tale scelta possa configurare un danno erariale;
- se la Direttrice Gibertoni abbia intenzione di attivarsi per chiedere i danni materiali e di immagine procurati dal (…) o se abbia valutato altre azioni in merito, in questa seconda ipotesi quali.