Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ex articolo 112 Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna.
Premesso che: -
non si raddrizzano le sorti dell’apicoltura, che anche quest’anno chiude un’an- nata, che - seppur iniziata sotto buoni auspici - si è rivelata di nuovo in salita come quelle scorse. Purtroppo anche quest’anno l’annata si è rivelata negativa per il miele di acacia. Ci troviamo di nuovo con una limitata disponibilità di miele: infatti, nonostante tutto l’impegno profuso, le conoscenze che si sono raggiunte e le tecniche professionali che si utilizzano; la quantità di prodotto è molto minore rispetto ad una decina di anni fa;
considerato che: -
queste difficoltà sono da attribuire a diverse cause, tra cui sicuramente il clima, che mette a rischio non solo la produzione, ma anche la continuità delle colonie, queste settimane di caldo intenso e di siccità, le api non riescono a trovare sufficiente nutrimento, perciò gli apicoltori intervengono con nutrimento artificiale, che però ovviamente rappresenta un palliativo e così anche il miele millefiori estivo, che era una delle produzioni tradizionalmente più abbondanti, sarà prodotto in quantità molto scarsa;
tenuto conto che: -
uno dei problemi storici di questo comparto - la varroa - si è manifestato quest’anno con una notevole gravità. Varroa destructorè un acaro parassita esterno che colpisce le api mellifere, attaccandosi al loro corpo e succhiando l’emolinfa (il tessuto fluido che svolge le funzioni analoghe a quelle del sangue e della linfa dei vertebrati ndr). Purtroppo se l’infestazione che si manifesta soprattutto a fine autunno e a inizio primavera è grave, la colonia può anche morire, ma in ogni caso gli insetti vengono indeboliti con impatti negativi sulla produzione;
valutato che: -
l’apicoltura costituisce come è noto un patrimonio fondamentale, poiché le api con la loro azioni di impollinazione garantiscono il mantenimento della biodiversità e quindi dell’equilibrio ambientale;
interroga la Giunta per sapere
se sia a conoscenza dei fatti sopra riportati;
come intenda sostenere gli apicoltori emiliano romagnoli ad ovviare al grave problema dei trattamenti: i pesticidi infatti restano grandi nemici delle api e anche quest’anno hanno causato molti danni ai piccoli insetti causando la crisi dell’apicoltura;
come intenda tutelare il comparto dell’apicoltura, un’attività ad elevato impatto sociale, che deve essere difesa, poiché garantisce servizi ecosistemici fondamentali al territorio.