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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 1402

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Oggetto:
Testo presentato:
1402 - Interrogazione a risposta scritta circa il trasporto pubblico locale. A firma dei Consiglieri: Tagliaferri, Lisei, Barcaiuolo

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ex articolo 112 Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna.

 

 

Premesso che: -

 

mentre la Regione annuncia investimenti non arriva nessuna deroga dal comitato tecnico-scientifico. Tutte le categorie sindacali ed enti locali fanno presente che nella speranza di essere convocati al più presto, ci si trova a dovere affrontare un grande problema: un piano per portare i ragazzi a scuola in sicurezza che ancora non c'è. Tutto questo a meno di tre settimane dall'inizio della scuola;

 

premesso inoltre che: -

 

una mancanza di chiarezza aggravata dal fatto che i 28 milioni che arriveranno grazie al decreto Agosto verranno utilizzati per risarcire a studenti e pendolari gli abbonamenti non utilizzati e a garantire tessere gratuite per gli under 14. Bene, ma non sembra siano stati pianificati investimenti per la sicurezza del trasporto pubblico locale;

 

considerato che: -

 

l'ipotesi più ottimistica per gestire gli orari scaglionati di cui si parla ma che ancora non si conoscono con chiarezza è che ci srà bisogno di un 30/40% di corse e personale in più rispetto ai numeri attuali. Con le risorse umane tuttora in organico, dal 14 settembre potremmo garantire un potenziamento al massimo del 5%, servizi aggiuntivi che coinvolgerebbero 15/20 uomini in più;

 

dalle società di trasporto pubblico locale che operano nella nostra regione arriva la conferma che fra le strategie che potrebbero essere messe in campo ci sarebbe anche il massiccio coinvolgimento di soggetti privati per superare la criticità di poter trasportare tutti rispettando il distanziamento. In tutta questa confusione, le aziende di trasporto cercano disperatamente una soluzione per tamponare le perdite registrate durante il lockdown;

 

interroga la Giunta per sapere

 

se, in base alle prime indicazioni date dagli esperti del Comitato tecnico scientifico, è in grado di chiarire agli emiliano romagnoli quale sia la capienza dei mezzi (rimane al 60%?);

 

in che modo e in quali tempi si intenda incrementare il numero delle corse;

 

le norme reali per il distanziamento (un metro?) e ora la new entry di possibili separatori degli utenti in vettura come sarà gestita;

 

se rimane obbligatoria la mascherina a bordo;

 

se si è trovata una soluzione per gli autobus a due porte, i meno adatti al distanziamento: discese e salite distanziate di 10 metri per evitare contatti fra chi entra e chi esce.

 

 

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