Testo:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ex articolo 112 Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna.
Premesso che: -
nel prossimo mese di settembre, rientrano a scuola anche gli alunni con disabilità, eppure, nessuna misura è stata prevista a tutela dei loro diritti, nessuna misura risulta presente nei Decreti 'Scuola', 'Rilancio', 'Semplificazioni'. Le studentesse e gli studenti con disabilità sono invisibili;
considerato che: -
da tempo, in Italia, esista un'Emergenza Sostegno determinata dalle 80.000 cattedre affidate a supplenti, con gli studenti con disabilità sballottati da un docente all'altro, spesso non specializzato a causa della carenza di tali figure professionali, e malgrado gli studenti con disabilità e le loro famiglie abbiano pagato un prezzo altissimo con la chiusura della scuola a causa del Covid-19;
valutato che: -
ben due sentenze del TAR Lazio (n.196/2019 e n.923/2020) sanciscono l'obbligo per il Ministero dell'Istruzione di attualizzare gli Organici di Diritto di Sostegno, bloccati ai dati del 2006, e annunciano il commissariamento del Ministero in caso di inadempienza. Eppure continuano ad esistere gli invisibili alunni con disabilità, nei confronti dei quali non è stata prevista alcuna misura finalizzata a garantire il loro diritto costituzionale all'istruzione;
interroga la Giunta per sapere
se intenda aprire un tavolo di confronto risolutivo con il Governo, il Presidente del Consiglio è titolare della delega per le disabilità, per rimuovere gli ostacoli che limitano l'uguaglianza; i docenti specializzati sul sostegno sono lo 'strumento' e lo sono per scelta, professionalità frutto di un percorso duro, con l'80% di bocciati, che non prevedeva assenze, neppure di fronte a gravi patologie, incidenti o lutti familiari, sono rimasti solo 20.000 in tutta Italia.