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Legislatura XI - Atto ispettivo ogg. n. 87

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Oggetto:
Testo presentato:
87 - Interrogazione a risposta scritta circa la situazione della Casa di Cura Sant'Antonino (PC), durante l'emergenza Coronavirus. A firma del Consigliere: Tagliaferri

Testo:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA ex articolo 112 Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna.

 

 

Per sapere, premesso che:

 

il 13 marzo 2020, a supporto della rete ospedaliera per affrontare l’emergenza coronavirus, nascono a Piacenza due ospedali Covid grazie all’accordo con le strutture private accreditate del territorio, tra cui la Casa di Cura Sant’Antonino. A darne l’annuncio, nel quotidiano aggiornamento sulla situazione regionale, il commissario ‘ad acta’ per l’emergenza coronavirus Sergio Venturi;

 

dalle notizie apparse sulla stampa in data 18 marzo 2020, in particolare in un articolo sul Fatto Quotidiano, c’è un medico ricoverato a Tenerife per coronovirus che lavorava presso la Casa di Cura Piacenza;

 

L’articolo sottolinea la preoccupazione di chi è stato a contatto con lui in seguito al totale disinteresse dei titolari della clinica;

 

la giornalista riporta poi che la notizia del medico ricoverato a Tenerife viene data il  25 febbraio scorso, ma nessun giornale lo collegava alla clinica in questione;

 

dall’articolo emerge anche il caso di un anziano con coronavirus, ricoverato inizialmente per un’altra patologia presso la Casa di Cura Sant’Antonino ed ivi rimasto per un mese, poi prelevato da un’ambulanza e di cui non si avrebbero più notizie;

 

dalla segreteria delle due strutture, che fanno capo allo stesso direttore sanitario, in risposta alle domande sul caso specifico, dichiarano di attenersi alle disposizioni date dall'ospedale di Piacenza; 

 

il direttore generale dell’AUSL di Piacenza, però, interrogato da una giornalista, risponde di non gestire lui quelle cliniche e di non ricordarsi del caso dell’anziano;

 

sulle pagine dei social dei dipendenti delle clinche si legge inoltre del decesso “di una donna delle pulizie della clinica, che avrebbe avuto la febbre da giorni ed era stata mandata a casa, di vari operatori sanitari malati, che le protezioni degli operatori erano insufficienti e che il caposala ha il saturimetro al dito e che si eseguono tamponi”;

 

ad oggi, nessuno ha dato informazioni precise sul coinvolgimento delle strutture private e, probabilmente anche grazie al loro coinvolgimento precipitoso, si è arrivati ad incorrere nella situazione che si è creata con la Casa di Cura Sant’Antonino;

 

interroga la Giunta regionale

 

  • se sia a conoscenza della situazione sopra descritta e quale giudizio ne dia;
  • se e quali azioni intenda porre in essere per trovare una soluzione alle questioni esposte;
  • con quale criterio ci si è attenuti alla scelta delle strutture private accreditate del territorio, in quanto come dall’ordinanza di sabato scorso, sospendendo l’erogazione delle prestazioni programmabili da parte della sanità privata, prelude sicuramente ad un suo coinvolgimento diretto nell’emergenza, come confermato dal Commissario Venturi nella comunicazione circa la messa in funzione a Piacenza di 5 i Covid hospital.

 

 

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