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185.

 

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 21 DICEMBRE 2022

 

(POMERIDIANA)

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE PETITTI

 

INDICE

 

Il testo degli oggetti assembleari è reperibile nel sito dell’Assemblea

 

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE (Petitti)

PARUOLO (PD)

 

OGGETTO 6096

Comunicazione del Presidente della Giunta sull’attuazione del Programma di Governo e Relazione del Presidente della Giunta all’Assemblea legislativa sull’attività della Giunta regionale nel 2021 (art. 28, comma 2, e art. 46 comma 3, dello Statuto, art. 19 del Regolamento interno).

 

OGGETTO 6016

Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”. (59)

(Continuazione discussione, esame articolato e approvazione)

(Ordini del giorno 6016/1/3/7/8 oggetti 6168617061746175 – Reiezione)

(Ordine del giorno 6016/2 oggetto 6169 - Ritiro)

(Ordini del giorno 6016/4/5/6 oggetti 617161726173 – Approvazione)

 

OGGETTO 6022

Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”. (60)

(Continuazione discussione, esame articolato e approvazione)

(Ordini del giorno 6022/1/2/4/7 oggetti 6176617761796182 – Approvazione)

(Ordini del giorno 6022/3/5/6 oggetti 617861806181 – Reiezione)

 

OGGETTO 6023

Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”. (61)

(Ordini del giorno 6023/1/2/3/4/5/9/13/16/17 oggetti 618361846185618661876191619561976198 - Reiezione)

(Ordine del giorno 6023/8 oggetto 6190 – Ritiro)

(Ordini del giorno 6023/6/7/10/11/12/14 oggetti 618861896192619361946196 – Approvazione)

PRESIDENTE (Petitti)

MONTALTI (PD)

FACCI (Lega)

DELMONTE (Lega)

CALVANO, assessore

FACCI (Lega)

EVANGELISTI (FdI)

POMPIGNOLI (Lega)

GIBERTONI (Misto)

FACCI (Lega)

PICCININI (M5S)

FACCI (Lega)

ZAPPATERRA (PD)

FACCI (Lega)

OCCHI (Lega)

MARCHETTI Francesca (PD)

MONTALTI (PD)

AMICO (ERCEP)

POMPIGNOLI (Lega)

CASTALDINI (FI)

PICCININI (M5S)

MONTALTI (PD)

ZAMBONI (EV)

FACCI (Lega)

POMPIGNOLI (Lega)

RONTINI (PD)

FACCI (Lega)

MASTACCHI (RCPER)

PICCININI (M5S)

MARCHETTI Francesca (PD)

PICCININI (M5S)

FACCI (Lega)

ZAPPATERRA (PD)

 

OGGETTO 5968

Proposta d'iniziativa Giunta recante: "Piano regionale di attuazione del Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani - II Fase" di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 1024/2018 e s.m.i. Integrazione alle Schede di misura. (116)

(Dichiarazioni di voto e approvazione)

PRESIDENTE (Petitti)

MARCHETTI Francesca (PD)

FACCI (Lega)

 

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE (Petitti)

CASTALDINI (FI)

PRESIDENTE (Petitti)

 

Allegato

Partecipanti alla seduta

Votazioni elettroniche oggetti 6023 emendamento 1 – emendamento 2 – emendamento 3 – 617361746180619161946195619760166022 - 6023

Emendamenti oggetti 601660226023 – 6188 – 6193

Comunicazione ai sensi dell’art.69 del Regolamento interno

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE PETITTI

 

La seduta ha inizio alle ore 14,40

 

PRESIDENTE (Petitti): Dichiaro aperta la seduta pomeridiana n. 185 del giorno 21 dicembre 2022.

Partecipano in modalità telematica, ai sensi dell’articolo 102-bis del Regolamento interno, i consiglieri Caliandro, Costi e Mumolo.

Consigliere Paruolo, prego.

Sull’ordine dei lavori

 

PARUOLO: Grazie, presidente.

Chiedo scusa nella misura in cui vi sia stato, da parte mia, un comportamento non consono all’aula. Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Va bene.

 

OGGETTO 6096

Comunicazione del Presidente della Giunta sull’attuazione del Programma di Governo e Relazione del Presidente della Giunta all’Assemblea legislativa sull’attività della Giunta regionale nel 2021 (art. 28, comma 2, e art. 46 comma 3, dello Statuto, art. 19 del Regolamento interno).

 

OGGETTO 6016

Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”. (59)

(Continuazione discussione, esame articolato e approvazione)

(Ordini del giorno 6016/1/3/7/8 oggetti 6168 – 6170 – 6174 – 6175 – Reiezione)

(Ordine del giorno 6016/2 oggetto 6169 - Ritiro)

(Ordini del giorno 6016/4/5/6 oggetti 6171 – 6172 – 6173 – Approvazione)

OGGETTO 6022

Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”. (60)

(Continuazione discussione, esame articolato e approvazione)

(Ordini del giorno 6022/1/2/4/7 oggetti 6176617761796182 – Approvazione)

(Ordini del giorno 6022/3/5/6 oggetti 6178 – 6180 – 6181 – Reiezione)

 

OGGETTO 6023

Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”. (61)

(Ordini del giorno 6023/1/2/3/4/5/9/13/16/17 oggetti 6183 – 6184 – 6185 – 6186 – 6187 – 6191 – 6195 – 6197 – 6198 - Reiezione)

(Ordine del giorno 6023/8 oggetto 6190 – Ritiro)

(Ordini del giorno 6023/6/7/10/11/12/14 oggetti 6188 – 6189 – 6192 – 6193 – 6194 – 6196 – Approvazione)

 

PRESIDENTE (Petitti): Continuiamo adesso con la discussione, con il procedimento di discussione legato alla sessione di bilancio. Avevamo interrotto la mattinata con l’intervento della relatrice di maggioranza, la consigliera Lia Montalti.

Vi chiedo la cortesia, veramente, di entrare nel dibattito dell’aula, che riguarda il bilancio.

Chiedo un po’ di silenzio e passo la parola alla relatrice, la consigliera Montalti. Prego, consigliera.

 

MONTALTI: Grazie, presidente.

Io riparto da dove mi ero interrotta. Riparto dalle parole del presidente. L’Emilia-Romagna è una terra forte, ha detto il presidente. Io aggiungerei una terra robusta. È fatta di cittadini e di imprese che non hanno avuto paura di affrontare le difficoltà che gli anni che abbiamo alle spalle e il tempo che stiamo vivendo, purtroppo, ci hanno messo di fronte. Pandemia, crisi energetica, caro bollette, inflazione, dinamiche macroeconomiche che nessuno di noi avrebbe voluto vivere, ma che stiamo vivendo.

Le stiamo vivendo però con lo spirito che ha contraddistinto questa comunità e la nostra regione da sempre e che in questa fase ci fa dire che, investendo in un bilancio complesso… Ce lo siamo detti tante volte all’interno delle Commissioni, ce lo siamo detti in questo dibattito d’aula. Ce lo siamo detti quando siamo riusciti a mantenere la discussione e il confronto tra noi nel percorso del bilancio senza farci distrarre, come sta capitando purtroppo anche adesso, da altre dinamiche che poco hanno a che vedere rispetto alla discussione che dobbiamo fare oggi qua e alle scelte importanti che dobbiamo affrontare oggi qua.

Dicevo, ce lo siamo detti ma è un bilancio che è fatto di scelte, scelte chiare e in replica le vorrei ripercorrere.

La scelta di puntare sulla coesione sociale.

Sostenere profondamente la nostra sanità facendo anche la nostra battaglia a livello nazionale. Una battaglia per il diritto alla salute dei cittadini emiliano-romagnoli, una battaglia su cui anche, come me, tanti altri colleghi di maggioranza sono intervenuti chiedendo alla minoranza e a tutta l’aula di starci vicino, di sostenerci. Perché il diritto alla salute è un diritto identitario della nostra democrazia, della nostra Repubblica, non a caso è un diritto previsto in Costituzione. Noi questa battaglia continueremo a farla ma continueremo a farla anche continuando a lavorare sulla prospettiva, sui servizi, sull’oggi e su come vediamo il domani.

Questo, peraltro, è anche il lavoro che è stato fatto in questa Assemblea poche settimane fa approvando anche un corposo ordine del giorno di indirizzo proposto dalla maggioranza sulla visione che abbiamo rispetto alle politiche sanitarie.

Poi ci siamo impegnati per dare continuità a tutte quelle che sono le politiche al fianco delle famiglie e al fianco della comunità emiliano-romagnola.

Queste politiche che per noi sono fondamentali per la comunità: agevolazioni sul fronte dei nidi e delle politiche di conciliazione; il trasporto pubblico gratuito per i ragazzi; tutto il tema collegato agli affitti; alla casa. Potrei fare un elenco molto lungo.

Concludo con un’altra parte importantissima del nostro impegno, che è quello sul fronte dei fondi europei. Non mi starò a ripetere ma abbiamo un’opportunità enorme: 2 miliardi di euro che nei prossimi anni daranno davvero gambe a quello sviluppo sostenibile ed equo, che è l’impegno che noi ci siamo presi anche all’interno del Patto per il lavoro e per il clima e che è la strategia che vogliamo portare avanti per la comunità emiliano-romagnola.

Perché in replica faccio riferimento a quelli che sono i cardini di questa manovra di bilancio? Perché avremmo voluto una discussione in aula che entrasse forse più nel merito delle scelte di bilancio e si facesse meno distrarre da tensioni, da situazioni che poco hanno a che vedere con il lavoro che dobbiamo fare noi in Assemblea legislativa, anche ‒ lo dico ‒ con il bisogno che abbiamo di confronto per tenere alto il lavoro della nostra democrazia, per far vivere la nostra democrazia.

Abbiamo ancora una parte importante, perché dobbiamo votare. Abbiamo tante proposte e ordini del giorno. Auspico che le prossime ore che abbiamo davanti a noi siano davvero ore di lavoro fruttuoso e positivo. Il bilancio è l’atto più importante che noi approviamo dentro l’Assemblea legislativa. È la responsabilità più grande che abbiamo come consiglieri regionali eletti dai cittadini emiliano-romagnoli. È una responsabilità che, in un momento così difficile, è fortissima, ma ci permette di esprimere quella visione, quella prospettiva fatta di concretezza, per dare gambe alle politiche, per indirizzare il percorso della comunità emiliano-romagnola.

Questa responsabilità è anche una enorme opportunità che noi abbiamo, e non va sprecata perdendoci in tensioni sinceramente inutili, che non ci aiutano nel lavoro che abbiamo cercato in questa settimana di fare insieme. Io questa cosa la devo dire. Siamo riusciti a lavorare bene su tutta una serie di tematiche. È stato più difficile in altri momenti.

Mi auguro davvero che comunque... Dopo interverrò. Sto anche un po’ sforando nel tempo, ma so che come Gruppo qualcosa ci è rimasto. Interverrò anche sugli ordini del giorno, ma dopo.

Concludo, presidente, spiegando anche in maniera puntuale il lavoro che è stato fatto con gli altri Gruppi politici. Spero davvero che da questo bilancio questa responsabilità che noi abbiamo nei confronti della comunità emiliano-romagnola e dei nostri cittadini si concretizzi nella direzione che auspichiamo. Sicuramente l’impegno da parte della maggioranza c’è stato e c’è tutto.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliera Montalti.

Ora abbiamo le conclusioni della Giunta, quindi passo la parola all’assessore Calvano.

Consigliere Facci, prego.

 

FACCI: Grazie.

Riflessioni finali più che replica della minoranza. È vero quello che ha detto la relatrice di maggioranza, questo è l’atto più importante ed è l’atto più importante dove, però, a partire dall’intervento del presidente Bonaccini, ci siamo resi conto – in realtà, quasi la maggior parte dei nostri interventi l’ha sottolineato, ma anche la maggioranza – che non si può prescindere, ovviamente, dal tema spinoso che è la sanità.

Tutto l’intervento del presidente Bonaccini è stato incentrato nel difendere l’operato dell’assessore e nel richiamare le difficoltà che la sanità ha avuto, anche legate, naturalmente, ai numeri, a quello che è successo. Nessuno disconosce quello che è successo, ci mancherebbe altro. Però, proprio perché non dobbiamo disconoscere quello che è successo, vorrei che noi, in un qualche modo, andassimo a portare l’attenzione al momento, quindi a qualche mese addietro, in cui il bubbone sanità è esploso ed è esploso con un j’accuse forte, inaudito, eccezionale dell’allora direttore generale, cioè il titolare della sanità emiliano-romagnola, a livello ovviamente tecnico-amministrativo, che puntava il dito contro la gestione. Da lì è iniziato. Poi abbiamo visto i conti, che portano questa Amministrazione a rendersi conto che l’85 per cento circa, poi forse sarà l’86 o l’84,5, di questa problematica ovviamente altro non può se non impattare su tutto il resto.

Quindi, le misure messe in campo, gli investimenti, la viabilità sono quelle che in un qualche modo rientrano nel perimetro residuale di quello che sarà il 15 o il 16, quello che andremo a certificare sostanzialmente a metà del prossimo anno in occasione del rendiconto.

Noi aderiamo all’appello, che ha fatto anche il presidente e che ha richiamato la relatrice di maggioranza, a collaborare, perché c’è bisogno sicuramente di una convergenza; però la collaborazione deve essere leale e allora dobbiamo incominciare a capire quello che non funziona. Ci siamo accorti che non funziona una programmazione economico-contabile, tecnica, di prospettiva della sanità regionale, che non è allineata col resto del bilancio e quindi con la programmazione di tutto il resto.

Questo è un aspetto, questa questione temporale, che diventa centrale, perché altrimenti non si riesce a fare nulla. Anche il ritardo del piano delle assunzioni del personale, che è stato anche questo approvato con un anno di ritardo, certo che va in qualche modo a influire sulla possibilità di intervenire. Poi dovremo fare e l’assessore Calvano fa i conti con quello che gli è rimasto. Lima da una parte, lima dall’altra, anziché 89,9 milioni come l’anno scorso sul fondo non autosufficienza, adesso ne può mettere 80. Poi forse, se li trova, ne metterà degli altri e verosimilmente lo farà, però è chiaro che è tutto un tirare la coperta da una parte dall’altra. Perché? Perché abbiamo un problema all’interno della sanità.

La collaborazione che in un qualche modo viene chiesta deve essere, ripeto, in un qualche modo chiara. Quando chiediamo che ci sia un confronto nella sede deputata, che è la Commissione sanità, dove appunto ci possa essere effettivamente una interlocuzione su questo aspetto, bisogna poi che ci si metta, come appunto dicevo prima, d’accordo su quali sono le regole. Certamente chi amministra siete voi, noi in qualche modo possiamo portare dei contributi ma, nel momento in cui ci si chiede collaborazione, occorre che ci si ascolti.

Allora non è un caso che diciamo che il problema della programmazione deve essere centrale. C’è un ordine del giorno su questo, anzi due, uno anche della collega Castaldini, dove fondamentalmente si dice che dobbiamo giocare con le stesse regole. I bilanci devono giocare con le stesse regole e soprattutto con gli stessi tempi.

Allora io chiedo che su questo ci possa essere effettivamente una… C’è certamente disponibilità, non è mai venuta meno, però deve essere appunto molto netta.

Anche perché la gestione delle liste d’attesa, come dicevo prima, la questione legata alla sanità privata, convenzionata ovviamente, di quante quote c’è bisogno? Qual è la prospettiva, la programmazione? Su questo c’è assolutamente la disponibilità a parlarne ma bisogna parlarne in maniera chiara.

Soprattutto, e concludo, deve esserci un cambio di passo nella governance, non solo la governance tecnico amministrativa ma anche politica. Perché nel momento in cui è stato richiamato, portate in quest’aula un ordine del giorno dove di fatto si chiedono tutta una serie di adempimenti che non sono stati fatti e non sono stati fatti da chi, dal livello politico e dal livello tecnico amministrativo, siete i primi ad accusare questa gestione.

Ripeto, il problema parte da lontano, parte dal momento in cui il direttore generale ha buttato il tavolo per aria dicendo, così non può andare avanti, e si conclude oggi nel momento in cui certifichiamo che la sanità ha un buco che condiziona pesantemente il bilancio e che ci costringe, per andare avanti, per continuare a garantire quella democrazia ai nostri amministrati, come ricordava la collega Montalti, ci costringe a limare anche l’ultima delle spese e l’ultimo degli impegni.

Ma non è così che può funzionare. Perché il problema sanitario, sicuramente messo a nudo dalla crisi pandemica e poi oggi legato ai costi importanti che si stanno verificando, indubbiamente senza un cambio di passo, senza un’inversione di tendenza, non potrà che aumentare questa voragine.

 

PRESIDENTE (Petitti): Consigliere Facci, la invito a concludere.

 

FACCI: Certo.

Ulteriormente metterà in discussione le prossime manovre che questa Regione invece vorrebbe fare.

Quindi, la disponibilità c’è ma patti chiari. Occorre prendere atto che questo Assessorato alla sanità non funziona e che questa governance tecnico amministrativa non è stata capace di risolvere i problemi che la precedente governance tecnico-amministrativa aveva denunciato.

Su queste basi possiamo ragionare.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliere Facci.

Consigliere Delmonte, prego.

 

DELMONTE: Sull’ordine dei lavori. Una domanda tecnica, per capire il procedurale.

 

PRESIDENTE (Petitti): Prego.

 

DELMONTE: Le tempistiche dell’assessore Calvano quali saranno, se nella Giunta o nel Gruppo, per capire organizzativamente...

 

PRESIDENTE (Petitti): No, sono nella Giunta. Sono tre i minuti rimasti di tempo.

 

DELMONTE: Okay. Perfetto.

 

PRESIDENTE (Petitti): Sono proprio pochi minuti. Sarò rigorosa anche con l’assessore Calvano.

 

DELMONTE: Non chiedevo questo, se tre o quarantacinque...

 

PRESIDENTE (Petitti): No. Pochi minuti di tempo della Giunta.

 

DELMONTE: Perfetto. Grazie. Era solo un dubbio tecnico.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie a lei.

Prego, assessore Calvano.

 

CALVANO, assessore: Grazie, presidente.

Parto proprio dal fatto di avere a disposizione tre minuti, perché sono sufficienti. Sono sufficienti perché è tanto che parliamo di questo bilancio. È nelle vostre mani dal 22 novembre. Penso che questa sia una cosa che ci ha aiutato nella discussione. Da circa il 22-23 novembre è nelle vostre mani. Ci ha aiutato nella discussione. Mi piace dire che è meglio averlo il 23 novembre e trovarsi a votarlo il 22 dicembre che averlo il giorno prima che vada in Parlamento. Credo che questa cosa qualifichi questa Assemblea, perché ha consentito a questa Assemblea di poterne discutere ampiamente, in tutte le Commissioni.

Ringrazio per il lavoro che hanno fatto le Commissioni, a partire dal presidente Pompignoli e dalla Commissione I, che ha avviato tutto l’iter. Ringrazio tutte le altre Commissioni per il lavoro di approfondimento che è stato fatto su ogni singolo versante di questo bilancio.

Sono oltremodo orgoglioso, rispetto a quello che vedo ad altri livelli di governo, di quello che abbiamo fatto. Di questo orgoglio devo davvero ringraziare coloro che ci hanno lavorato affinché arrivasse nelle aule nei tempi previsti. Ringrazio la direzione bilancio. Ringrazio la direzione centrale per tutto il pezzo legato al Collegato. Scusate il gioco di parole. Devo dire una cosa. Per far sì che quest’aula potesse discutere, per loro non c’è stato sabato e non c’è stata domenica. Hanno cercato in tutti i modi di far sì che qui ci potesse essere una discussione di merito. Una discussione di merito che c’è stata e rispetto alla quale ‒ mi permetto di dire ‒ ringrazio la relatrice Montalti, così come ringrazio il relatore Facci. Perché? Possiamo essere accusati di tante cose, ma ogni volta che ci è arrivata una sollecitazione non l’abbiamo lasciata cadere. L’abbiamo presa in consegna, l’abbiamo girata agli assessorati, ne abbiamo chiesto un parere e ne abbiamo fatto una valutazione politica. C’è un pezzo su cui questa cosa non ci sarà possibile, perché ci è arrivato questa mattina. Vi chiedo scusa, ma non ci sono i tempi per poterlo fare. Se ci fossero arrivati anche solo 24 ore prima, lo avremmo fatto, ve lo posso assicurare, perché c’è una cosa che gli uffici di questa Regione fanno: non lasciano cadere le cose, ma le affrontano. Il mio assessorato, e ringrazio chi ci lavora, qui c’è la dottoressa Bianchi e tutti coloro che le hanno dato una mano, sanno bene che non dobbiamo mai trincerarci dietro una risposta di carattere burocratico, non dobbiamo mai trincerarci dietro la risposta, anche in un bilancio difficile come questo, del tipo “non ci sono i soldi”, perché è una risposta troppo facile, troppo comoda, che nessun assessore deve permettersi, a partire dall’assessore al bilancio, che però deve essere conscio dei numeri che ha di fronte. Guardate, ne sono conscio. Quando la consigliera Castaldini mi ha detto “Paolo, hai tagliato 2 miliardi” mi è venuto un colpo. Ho detto: “Cavolo, ho tagliato 2 miliardi e non me ne sono accorto”. Allora sono andato a vedere per capire cosa stava succedendo. Ho preso il bilancio dell’anno scorso e ho visto cosa avevo scritto nelle previsioni 2022 dell’anno scorso. Ho preso quello di quest’anno e ho visto cosa ho scritto nelle previsioni 2023 di quest’anno. Nelle previsioni 2022 dell’anno scorso, bilancio 2022-2024 c’erano 16,266 miliardi.

Nel bilancio di previsione 2023 ci sono 16,752 miliardi. Perché mi è preso un colpo? Perché avevo detto al Presidente: “Guarda che puoi dire che ci stiamo mettendo 500 milioni in più”, e gliel’ho fatto dire e insieme a lui l’ho detto.

Quando ho guardato il bilancio mi sono rincuorato: ho detto la cosa giusta, ho detto la cosa giusta. Questo bilancio è questa cosa qui, in tutta la sua drammaticità, in tutte le sue difficoltà, in tutta la sua prospettiva, in tutta la sua ambizione, ambizione, prospettiva, difficoltà che ha spiegato già molto bene il Presidente e lo fa molto meglio dell’assessore perché è il Presidente e perché credo che a questa Regione stia dando una prospettiva di innovazione che potrà essere utile per noi e per chi verrà dopo di noi perché tra innovazione e conservazione io scelgo sempre l’innovazione. Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, assessore.

Adesso passiamo all’esame dell’articolato e degli emendamenti dell’oggetto 6016. Siamo al progetto di legge d’iniziativa della Giunta “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità”.

Siamo agli emendamenti.

Come emendamenti, lo ricordo, abbiamo diciotto proposte di emendamento: due a firma della consigliera Zamboni, tre a firma del consigliere Daniele Marchetti, uno è stato ritirato; tre a firma del consigliere Facci; due Facci, Montalti e Bargi; uno Daniele Marchetti e Sabattini; uno Montalti; uno a firma dei consiglieri Mastacchi ed altri; quattro Facci e Pompignoli; e uno a firma di Facci, Pompignoli e Occhi.

Quindi, passiamo all’esame dell’articolato.

Nominiamo gli scrutatori: consigliera Maletti, consigliere Daffadà e consigliera Stragliati.

Partiamo dall’articolo 1.

Suoniamo, giustamente, perché si vota.

Articolo 1 al Collegato.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 1.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 2.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 2.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 3.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 3.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 4.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 4.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Dopo l’articolo 4, abbiamo l’emendamento, a firma del consigliere Marchetti Daniele, che vuole istituire un nuovo articolo.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

 

(interruzione)

 

PRESIDENTE (Petitti): L’emendamento 3, a firma Daniele Marchetti.

Va bene.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Adesso siamo all’articolo 5.

Dibattito generale.

Sull’articolo 5 insistono anche i due emendamenti della consigliera Zamboni, l’emendamento 1 e l’emendamento 2.

Mettiamo in dibattito generale congiunto l’articolo e i due emendamenti.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’emendamento 1 a firma Zamboni.

Favorevoli? Contrar? Astenuti?

È approvato.

 

Emendamento 2.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Siamo all’articolo 5.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 6.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 6.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 7.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 7.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 8.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 8.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Ora siamo all’emendamento 12, a firma della consigliera Montalti. Questo emendamento istituisce un nuovo articolo.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’emendamento 12, a firma Montalti.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 9.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 9.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 10.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 10.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Ora siamo all’articolo 11, sul quale insistono tre emendamenti. Uno però è stato ritirato, l’emendamento 4 del consigliere Facci. Gli altri due emendamenti, il 9 e 10, sono a firma dei consiglieri Facci, Montalti e Bargi.

Discussione congiunta su articolo ed emendamenti.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’emendamento 9.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Emendamento 10.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Ora siamo all’articolo 11.

Mettiamo in votazione l’articolo 11.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 12.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 12.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Ora siamo all’emendamento 13, a firma dei consiglieri Rancan, Castaldini e altri, che istituisce un nuovo articolo.

Dibattito generale sull’emendamento.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’emendamento 13, a firma Mastacchi, Rancan e altri.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Articolo 13.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 13.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 14.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 14.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Ora siamo all’emendamento 5, a firma del consigliere Facci, che inserisce un nuovo articolo.

Dibattito generale sull’emendamento.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’emendamento 5, a firma Facci.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Articolo 15.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 15.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 16.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 16.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 17.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 17.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 18.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 18.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Ora siamo all’emendamento 6, a firma del consigliere Daniele Marchetti, che inserisce un nuovo articolo.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’emendamento 6.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Articolo 19.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 19.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

C’era l’emendamento 7 prima dell’articolo 20, ma è stato ritirato.

Articolo 20.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 20.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 21.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 21.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 22.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 22.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 23.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 23.

Favorevoli? Contrari? Astenuti.

È approvato.

 

Ora abbiamo una serie di emendamenti che vanno ad istituire nuovi articoli.

Partiamo dall’emendamento 8, a firma del consigliere Facci.

Dibattito generale.

Prego, consigliere Facci.

 

FACCI: Velocemente.

Questo è un emendamento che modifica la legge regionale 2 del 2004, che è quella sulla montagna. Non è una novità che da questi banchi si chieda che i Comuni montani abbiano pari dignità. Poiché questa legge regionale all’articolo 8 nel prevedere il Fondo regionale per la montagna esclude dalle risorse del Fondo regionale i Comuni montani non associati, che sono dieci in tutta la Regione, in realtà sarebbero dodici, ma due di questi sono frutto di fusione e quindi, in un qualche modo, rientrano nella possibilità di ricevere le risorse del Fondo regionale. Quindi, di fatto, ne rimangono esclusi dieci.

Questi dieci Comuni non possono accedere a queste risorse. Riteniamo che sia una sperequazione, un ingiusto trattamento. Evidentemente per la Regione questa è una situazione corretta. Per noi non lo è, perché introduce Comuni montani di serie A e Comuni montani di serie B. Sono dieci, ma anche fosse solo uno, ci sembra corretto che questa norma debba essere modificata.

 

PRESIDENTE (Petitti): Altri in dibattito generale sull’emendamento?

Prego, consigliera.

 

EVANGELISTI: Grazie, presidente.

Interveniamo su questo emendamento rispetto al quale esprimeremo un voto positivo semplicemente per affermare nuovamente, come già più volte in questo dibattito di bilancio, come la legge sul riordino territoriale sia una legge mal posta, che non si è realizzata nemmeno nelle sue finalità e noi riteniamo appunto che da questo emendamento si evinca in parte il perché.

Le Unioni sono strutture calate dall’alto in cui alcuni Enti non si ritrovano. C’è un evidente discrimine tra Comuni, come disse appunto l’assessore al momento dell’istituzione di questi Comuni, che chi parteciperà avrà, chi non parteciperà non avrà e questa è la dimostrazione. È un principio secondo noi discriminatorio che va temporaneamente corretto, nella speranza che poi venga corretta la legge nel suo insieme.

 

PRESIDENTE (Petitti): Altri in dibattito generale sull’emendamento?

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo quindi in votazione l’emendamento 8, a firma Facci.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Ora siamo all’emendamento 11, a firma dei consiglieri Marchetti e Sabattini, quindi di due consiglieri. Anche questo va ad inserire un nuovo articolo.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’emendamento 11, a firma Marchetti, Sabattini.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Emendamento 14, a firma dei consiglieri Facci, Pompignoli e Occhi.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Consigliera Evangelisti, lei ha terminato il tempo.

Prego, se è una cosa da pochi secondi.

 

EVANGELISTI: Vogliamo dichiarare che dal 14 a 18 non partecipiamo al voto.

 

PRESIDENTE (Petitti): Va bene. Lo mettiamo agli atti. Dal 14 al 18, i consiglieri Fratelli d’Italia.

Mettiamo in votazione l’emendamento 14, a firma Facci, Pompignoli, Occhi.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Emendamento 15, a firma Facci e Pompignoli.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’emendamento 15.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Altro emendamento (16), sempre a firma Facci e Pompignoli.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’emendamento 16.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Emendamento 17, Facci e Pompignoli firmatari.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’emendamento 17.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Siamo all’emendamento 18, a firma sempre dei consiglieri Facci e Pompignoli.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’emendamento 18.

Favorevoli?

Avete terminato il tempo. No, aspetti, qualche minuto ce l’ha.

Dica, consigliere Pompignoli.

 

POMPIGNOLI: Chiedo solo una cosa all’assessore Calvano.

Volevo capire se erano questi gli emendamenti presentati tardivamente, per i quali, se presentati forse in tempo, avremmo comunque fatto una valutazione complessiva, perché li depositiamo adesso per l’anno prossimo, eventualmente. Chiedo.

 

PRESIDENTE (Petitti): Perfetto. Risposta ricevuta.

A questo punto mettiamo in votazione l’emendamento 18, a firma Facci e Pompignoli.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Abbiamo concluso la tornata di questi emendamenti.

Siamo arrivati all’articolo 24 del testo di legge.

Dibattito generale sull’articolo 24.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 24.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 25.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 25.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 26.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 26.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Prego, consigliera Piccinini. Va bene. Aggiungiamo il voto favorevole della consigliera Piccinini all’articolo 26.

Articolo 27.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 27.

Consigliera Gibertoni, prego.

 

GIBERTONI: Volevo aggiungere il mio voto contrario all’articolo 26, se è possibile.

Voto contrario. Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Va bene, aggiungiamo il voto contrario.

Siamo arrivati alla votazione sull’articolo 27.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Siamo arrivati all’ultimo articolo del testo di legge.

Dibattito generale sull’articolo 28.

Dichiarazione di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 28.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Siamo arrivati adesso all’oggetto 6022 su cui insiste una sola proposta di emendamento a firma del consigliere Daniele Marchetti.

Partiamo dall’articolo 1 del progetto di legge.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 1.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 2.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 2.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 3.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 3.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 4.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 4.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 5.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 5.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Consigliere Facci, prego.

 

FACCI: Chiedo scusa, perché c’è stato un attimo di disallineamento dei documenti.

Sull’articolo 5 il Gruppo Lega non partecipa al voto. Vorrei che rimanesse a verbale.

 

PRESIDENTE (Petitti): Va bene, lo mettiamo a verbale.

Adesso passiamo all’articolo 6.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 6.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 7.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 7.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 8.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 8.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 9.

Dibattito generale.

Prego, consigliere Facci.

 

FACCI: Questo articolo, come già evidenziato in Commissione, di fatto sostituisce tout-court una legge, che è la legge n. 30 del 2019 per il cosiddetto Ferrobonus. Avevamo già contestato e criticato questa metodica, perché è importante, ha una sua valenza, ha un impatto sul Piano Aria, su tutta una serie di conseguenze. L’assessore Priolo so essere molto sensibile, così come è sensibile l’assessore Corsini.

Il punto è che buttato lì in una legge di stabilità un articolato o la normativa così complessa ci pare anche un metodo, se vogliamo, che non dà il giusto risalto all’importanza della stessa normativa, oltre al fatto che, a differenza della legge n. 30 del 2019, stanzia risorse in misure assolutamente risibili, passatemi questo termine, perché quantomeno prima la programmazione era triennale, vi era 1 milione per ogni annualità. Qui la programmazione è biennale e ci sono 200.000 euro per ogni annualità.

Poi confidiamo nelle risorse ulteriori che possono arrivare dal Ministero. Quello, sicuramente, è il pensiero e la rassicurazione su cui tutti fanno affidamento, però, ripeto, è una metodica sbagliata. Se riteniamo che trasportare merci su ferro o su vie fluviali anziché su strada produca energia pulita, produca aria pulita, sia meno impattante, diamogli la dignità anche di una norma di legge fatta in un certo modo.

Voteremo contro sia perché c’è uno stanziamento comunque di risorse, stando a quello che leggiamo, assolutamente insoddisfacente e in contrasto con quelle che sono anche le dichiarazioni fatte dai tecnici, dallo stesso suo assessorato, assessore Priolo, e poi perché la metodica non è questa, il metodo non è questo. Quindi voteremo contro.

 

PRESIDENTE (Petitti): Consigliera Piccinini, prego.

 

PICCININI: Grazie, presidente.

Condivido ciò che diceva il collega Facci, ce lo siamo detti anche in Commissione. Questo è un articolo di quattro facciate ed evidentemente andava, dal mio punto di vista, affrontato in maniera diversa, in maniera più compiuta all’interno di una legge propria.

Anche perché il contenuto non ci vede contrari, però oggettivamente, inserito così in un bilancio senza la dignità che merita, senza una discussione più complessiva, crediamo che effettivamente si potesse utilizzare un metodo diverso.

Questo è il motivo per cui nonostante, torno a dirlo e lo voglio lasciare agli atti, sul merito noi siamo favorevoli, però io non parteciperò al voto proprio per il motivo di cui sopra. Credo che andasse affrontato davvero in una maniera diversa che consentisse a tutti in qualche modo di poter intervenire in maniera approfondita e non inserendolo così velocemente nel bilancio.

 

PRESIDENTE (Petitti): Altri in dibattito generale sull’articolo 9?

Dichiarazioni di voto?

Mettiamo in votazione l’articolo 9.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Adesso arriviamo all’articolo 10.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 10.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 11.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 11.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 12.

Dibattito generale.

Consigliere Facci, prego.

 

FACCI: Una dichiarazione di voto, di fatto.

 

PRESIDENTE (Petitti): Va bene. Dichiarazione di voto sull’articolo 12.

 

FACCI: Di fatto sono i famosi 20 milioni che tutti gli anni vengono messi per tamponare il buco della sanità, che certamente servono alla sanità in generale, servono all’assessore Calvano, servono a tenere in equilibrio il bilancio regionale ma abbiamo ampiamente criticato e contestato questa governance della sanità che oramai si trascina da anni questo debito pregresso.

Capiamo che queste risorse sono necessarie, ma ovviamente non condividiamo come è stato originato questo debito e, naturalmente, anche se questo ovviamente serve per tenere i conti in piedi, il merito l’abbiamo ampiamente criticato in queste giornate, quindi anche in questo caso il voto non può che essere contrario.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Altri in dibattito generale sul 12?

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 12.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 13.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamolo in votazione.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 14.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 14.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 15.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 15.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 16.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 16.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Consigliere Facci, prego.

 

FACCI: Chiedo scusa, c’è stato un disallineamento anche in questo caso. Abbia pazienza, ma andando velocemente con il voto per alzata di mano qualcosa si perde.

Il voto del Gruppo Lega sull’articolo 14 è di astensione. Sull’articolo 15, che è il sostegno alla coltivazione della patata, è favorevole.

Sull’articolo 16, che è la contrazione di risorse per il sostegno alla barbabietola da zucchero, chiaramente siamo contrari alla contrazione, è contrario.

Adesso ripartiamo dal 17. Grazie. Abbia pazienza.

 

PRESIDENTE (Petitti): Rettifichiamo e correggiamo quindi i voti del Gruppo Lega.

Consigliera Zappaterra, prego.

 

ZAPPATERRA: Grazie, presidente.

Noi siamo tolleranti. Va bene la modifica nel voto, ma lo prendo per buono come bonus nel caso in cui in futuro dovessimo avere noi un disallineamento, visto che in passato siamo sempre stati contestati nelle rettifiche. Andiamo avanti così, però mi sento di segnalarlo.

 

PRESIDENTE (Petitti): Articolo 17.

Siamo in dibattito generale sull’articolo 17.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 17.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 18.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 18.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 19.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 19.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Siamo all’articolo 20.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 20.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 21.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 21.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Siamo all’articolo 22.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 22.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Ora siamo all’unico emendamento sul testo, l’emendamento 1, a firma del consigliere Daniele Marchetti, che va ad istituire un nuovo articolo.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’emendamento 1, a firma Daniele Marchetti.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Articolo 23.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 23.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Siamo all’articolo 24.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 24.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Siamo arrivati all’ultimo articolo, l’articolo 25.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 25.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Siamo arrivati all’esame dell’ultimo oggetto della legge di bilancio.

L’oggetto è il 6023 sul quale insistono tre proposte di emendamento a firma del consigliere Facci.

Partiamo quindi dall’esame dell’articolato.

I tre emendamenti del consigliere Facci insistono sulle tabelle del bilancio.

Partiamo dall’emendamento 1, a firma del consigliere Facci.

Dibattito generale sull’emendamento 1.

Consigliere Facci.

 

FACCI: Solo per chiedere il voto elettronico su tutti e tre gli emendamenti, presidente.

 

PRESIDENTE (Petitti): Va bene.

Dichiarazione di voto?

Mettiamo in votazione con il dispositivo l’emendamento 1 a firma Facci.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Contrari 24

Favorevoli 15

 

È respinto.

 

Consigliere Occhi.

 

OCCHI: Il mio voto è favorevole. Non sono riuscito a votare.

 

PRESIDENTE (Petitti): Aggiungiamo il suo voto favorevole. Va benissimo. Siamo all’emendamento 2, sempre del consigliere Facci.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto,

A questo punto mettiamo in votazione, con il dispositivo elettronico, l’emendamento 2.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 41

Contrari 25

Favorevoli 16

 

È respinto.

 

Passiamo adesso all’emendamento 3, sempre a firma del consigliere Facci.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione, sempre con il dispositivo elettronico, l’emendamento 3.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 41

Contrari 25

Favorevoli 16

 

È respinto.

 

Passiamo all’articolato, più precisamente all’articolo 1 del progetto di legge.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 1.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 2.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 2.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Siamo all’articolo 3.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 3.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 4.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 4.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 5.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamolo in votazione.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 6.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 6.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Siamo all’articolo 7.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 7.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Articolo 8.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 8.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Siamo arrivati all’ultimo articolo, l’articolo 9.

Dibattito generale.

Dichiarazioni di voto.

Mettiamo in votazione l’articolo 9.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Per correttezza voglio dirvi i tempi rimasti per i Gruppi, così magari vi orientate anche rispetto agli interventi in dichiarazione di voto: il Partito Democratico, 58 minuti; la Lega ha terminato il tempo; la lista del Presidente, 4 minuti; Fratelli d’Italia, ha terminato il tempo; Emilia-Romagna Coraggiosa, 10; Europa Verde, 10; Forza Italia, 6; Rete Civica, 6; Movimento 5 Stelle, ha terminato il tempo; Gruppo Misto, 20.

Ora non so se qualcuno vuole intervenire, di quelli che ancora hanno a disposizione il proprio tempo.

Il complesso degli ordini del giorno, interventi eventuali sugli ordini del giorno… Consigliera Rontini? No. Va bene, ci sta.

Allora passiamo alle dichiarazioni di voto finali. Le dichiarazioni di voto finali sono congiunte su ordini del giorno e i tre progetti di legge.

 

(interruzione)

 

PRESIDENTE (Petitti): Non ho capito. Va bene, allora sono stata un po’ veloce.

Discussione generale sugli ordini del giorno.

Chi interviene? Prego, consigliera Marchetti.

 

MARCHETTI Francesca: Grazie, presidente.

Una breve presentazione rispetto all’ordine del giorno che il Gruppo del Partito Democratico ha presentato in particolare relativamente al tema e al sostegno che vogliamo continuare a rafforzare, a sottolineare e a sostenere rispetto alle attività culturali.

Essendo un settore particolarmente provato dal Covid, anche in questa fase post Covid nella ripresa delle attività, abbiamo tenuto a sottolineare l’importanza di prendere l’impegno di continuare a incrementare le risorse in quel percorso che già dallo scorso mandato era stato intrapreso, di un sostegno importante anche nel prossimo assestamento di bilancio.

Questo relativamente anche a tutte le programmazioni in essere, perché riteniamo anche che tra i vari settori, con particolare necessità di maggiori risorse, quello della cultura sia sicuramente uno di quelli che va maggiormente tutelato e sostenuto anche in questa…

 

PRESIDENTE (Petitti): Colleghi, un po’ più di silenzio.

 

MARCHETTI Francesca: …anche di discussione che c’è a livello nazionale rispetto a un settore che rischia di venire ulteriormente penalizzato anche con l’aumento dei costi energetici.

Abbiamo voluto focalizzare l’attenzione di prendere in considerazione, di continuare a favorire e a sostenere quella che per la Regione Emilia-Romagna è un’attività importante, anche di sviluppo, nell’ambito economico e quindi di continuare a consolidare, qualificare e valorizzare un patrimonio di esperienze che sono fiore all’occhiello della nostra regione, che rappresentano anche un settore che impiega, sotto il profilo occupazionale, molte persone.

Su questo continueremo a monitorare e a sollecitare perché appunto quell’incremento anche nel prossimo assestamento possa essere dedicato a questo comparto che sicuramente ha risentito in modo particolare più di altri degli ultimi anni e di tutte le difficoltà di cui anche in quest’Aula abbiamo avuto di modo di discutere negli ultimi giorni.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliera Marchetti.

Sugli ordini del giorno qualcuno vuole ancora intervenire?

Non ho altri. A questo punto passiamo alle dichiarazioni di voto congiunte sugli ordini del giorno e sui tre progetti di legge.

Qualcuno si iscrive a parlare?

Consigliera Montalti, prego.

 

MONTALTI: Grazie, presidente.

Molto brevemente faccio una premessa. È stato fatto un lavoro dai Gruppi di maggioranza, ma poi anche con il relatore Facci e con i consiglieri di minoranza, che ha portato, poi lo dirò, e porterà alla votazione di tutta una serie di ordini del giorno, alcuni anche della minoranza.

Purtroppo, come anticipava l’assessore Calvano, tutta una serie di atti sono arrivati all’ultimo momento e quindi non ci è stato possibile fare un lavoro di approfondimento, di condivisione, come invece siamo riusciti a fare su una serie credo importante di ordini del giorno. Questa è una premessa che mi pare doverosa, metodologica.

Per semplificare, visto il numero elevato di ordini del giorno che sono stati presentati, a titoli dirò quelli a cui come Gruppo PD e maggioranza voteremo in maniera favorevole.

Sul Collegato voteremo in maniera favorevole all’ordine del giorno presentato dalla consigliera Zamboni sulla premialità per la responsabilità sociale di impresa sulle comunità energetiche.

Voteremo in maniera favorevole alla proposta di valorizzare lo sci d’erba della consigliera Piccinini.

Voteremo in maniera favorevole all’ordine del giorno sui fondi per la riqualificazione delle città presentato dal consigliere Pompignoli.

Sulla stabilità, invece, voteremo in maniera favorevole all’ordine del giorno sui bio-distretti presentato dalla collega Zamboni.

Voteremo l’ordine del giorno sulla noce romagnola presentato dal consigliere Pompignoli.

Voteremo l’ordine del giorno sul sovraindebitamento.

Scusate per la sintesi, ma è per capirci, per titoli. Anche perché su ogni ordine del giorno bisognerebbe fare un intervento ad hoc.

L’ordine del giorno ‒ dicevo ‒ sul sovraindebitamento, firmato dalla consigliera Piccinini e dal consigliere Mastacchi.

Voteremo anche, raccogliendo l’appello di Coldiretti, l’ordine del giorno sulla tematica del cibo sintetico che abbiamo depositato come maggioranza.

Sul bilancio, invece, voteremo l’ordine del giorno sul Fondo affitti del consigliere Marchetti, con cui abbiamo condiviso anche un emendamento. Abbiamo lavorato ‒ e già alcuni interventi, mi pare la consigliera Catellani, ne hanno dato atto ‒ sul tema dell’endometriosi congiuntamente, quindi c’è un percorso in atto.

Voteremo l’ordine del giorno sulle ciclabili del consigliere Occhi.

Voteremo, ovviamente, il nostro ordine del giorno sulla cultura.

Voteremo l’ordine del giorno relativo agli Enti pubblici di formazione presentato dalla consigliera Piccinini.

Voteremo l’ordine del giorno sul MES presentato a prima firma dalla consigliera Pigoni.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliera Montalti.

Altri in dichiarazioni di voto?

Io non ho altre dichiarazioni di voto.

Consigliere Amico, scusi.

 

AMICO: Grazie, presidente.

Avevo riservato qualche minuto per la dichiarazione di voto dalla discussione generale. Come Emilia-Romagna Coraggiosa voteremo a favore dei tre documenti.

Sugli ordini del giorno non entro nel dettaglio, nell’enumerazione che anche la collega Montalti ha fatto prima. Adesso procederemo più o meno in maniera simile a quello che è stato annunciato dalla consigliera Montalti.

Volevo solo sottolineare alcuni aspetti a valle della discussione che abbiamo avuto oggi, a valle dell’intervento del presidente Bonaccini e delle riflessioni, e motivare anche il nostro voto favorevole ai tre documenti che compongono il bilancio.

Io credo che, al di là di tutti quanti i limiti e delle rigidità che questo bilancio presenta, come è stato illustrato, porta con sé una serie di questioni che vengono da lontano.

Voglio ringraziare i relatori di maggioranza e minoranza per il lavoro fatto nelle Commissioni anche in queste settimane, per arrivare all’approvazione quest’oggi. Ovviamente, ringrazio anche l’assessore Calvano per il lavoro puntuale preciso e per aver seguito tutti quanti i vari passaggi nelle Commissioni, sia quelle deputate, penso alla I Commissione, ma anche nelle varie Commissioni consultive, compresa quella della Parità, perché comunque la discussione e l’illustrazione del bilancio, secondo me, ha avuto la possibilità di essere estesa e approfondita.

Credo che anche nella discussione che è stata fatta, a partire da questa mattina, con il discorso del Presidente, noi come Emilia-Romagna Coraggiosa non abbiamo mai fatto mistero di alcune perplessità su alcune questioni di fondo, come quelle delle opere strutturali. Penso a tutto il tema della Cispadana o altro, però credo che il lavoro fatto nel corso di questi mesi per costruire questo bilancio, il Collegato al bilancio, eccetera, siano la garanzia per una costruzione di un futuro, anche a partire da quegli interventi che il presidente ha richiamato come strettamente necessari, quali l’insediamento dei parchi fotovoltaici eolici flottanti in mare, come l’accompagnamento all’attuazione delle Comunità energetiche, come le misure che sostanzialmente vengono confermate, da un lato dal bilancio proprio della Regione e dall’altro nell’impiego intelligente di quelli che sono i fondi strutturali europei. Penso anche, per esempio, rispetto al tema della povertà, oltre che al tema della non autosufficienza, che è stato dichiarato oggi come un tema forse in secondo piano dalla discussione del Presidente. Vorrei ricordare come siamo impegnati, attraverso anche il programma GOL, in tutto lo sforzo per accompagnare l’inserimento lavorativo, persone in fragilità e quindi dare risposte positive anche su quel fronte abbiamo approvato e discusso in quest’aula anche il Piano regionale di contrasto alla povertà, che non mi sembra essere stato indifferente né dal punto di vista della portata economica né dal punto di vista del senso politico.

Le considerazioni che volevo fare erano su alcuni emendamenti che comunque sono stati respinti e che spesso e volentieri vanno a toccare capitoli di bilancio che noi riserviamo, per esempio, alla cooperazione internazionale.

Io vorrei ricordare anche che quei capitoli di bilancio riservati alla cooperazione internazionale sono capitoli che sono stati utilizzati anche in occasione dell’accoglienza dei profughi ucraini dal teatro di conflitto, che è l’Ucraina stessa in questo momento, e che quindi nel contemperare tutte le rigidità penso che l’azione che complessivamente conduca la Regione Emilia-Romagna dal punto di vista del bilancio sia positiva. È chiaro. Abbiamo detto a più riprese che il tema della sanità è un tema centrale e questo deve trovare una soluzione quanto prima, che deve trovare una soluzione in termini di risorse, in termini di riassetto da cui il documento che abbiamo discusso in quest’aula.

Abbiamo comunque detto anche all’interno di quel documento e credo che la prosecuzione del nostro lavoro nelle varie Commissioni, nelle varie sedute d’aula debba e possa continuare nella valorizzazione del personale sanitario, con il quale penso che sia l’assessorato che le Direzioni generali della ASL possono fare un lavoro di coinvolgimento e partecipazione e declinazione di quelle che sono le prospettive della sanità. Penso anche, però, che, come è stato detto più volte all’interno di quest’aula, quel futuro che noi vogliamo immaginare, a partire da quello che è il supercomputer Leonardo qui a Bologna, quel futuro che noi vogliamo provare a immaginare è un futuro da un lato di conoscenza e che oggi, per esempio, in una rappresentazione anche di carattere nazionale, mi vede piuttosto perplesso perché oggi leggiamo anche come invece di consegnare il bonus cultura non tanto a coloro che hanno una soglia ISEE più alta di un certo livello, ma solo esclusivamente a coloro che sembrano essere meritevoli di aver raggiunto un punteggio alla maturità dei 100 punti. Credo che proprio questa sia una lettura, per esempio, completamente distorta di cosa possa servire un bonus cultura, a cosa possa servire per far crescere le persone, gli studenti e coloro che raggiungono il compimento della maggiore età. È anche per questo che credo che l’ordine del giorno che ha presentato prima la collega Marchetti, che ho anch’io sottoscritto, sia un ordine del giorno importante, perché è proprio attraverso la cultura che si può disegnare un futuro.

Una discussione a livello nazionale che è passata tramite il principio per il quale l’educazione passa attraverso l’umiliazione dei ragazzi e delle ragazze. Abbiamo anche affrontato e visto nella mattinata di lunedì quanto e come il disagio psichico abbia dei riflessi negativi sui ragazzi e sulle ragazze adolescenti e su come questo abbia una dimensione di crescita superiore. Credo che i princìpi dell’umiliazione siano da espungere da qualsiasi nostro orizzonte, un futuro che non vuole essere quello dell’arretramento rispetto all’impiego di quella che è l’identità elettronica, che oggi viene rimessa in discussione, non solo perché abbiamo il super computer Leonardo, ma perché sappiamo utilizzare bene il Fascicolo sanitario elettronico e abbiamo capito quanto e come, proprio dal punto di vista dei cittadini, la parte di innovazione possa essere utile anche al funzionamento positivo della sanità.

Vorrei dire che, prima di iniziare a ragionare compiutamente sul futuro e guardare avanti, o perlomeno prima di dire che non si guarda al futuro in Emilia-Romagna e, nello stesso tempo, rappresentare a livello nazionale questo tipo di opzioni, mi viene da dire che allora io mi aspetto, da domani, una proposta per la quale togliamo il servosterzo dalle automobili per tornare a guidare senza servosterzo. Una visione che mi sembra legata a un elemento di tradizione, che credo, invece, l’Emilia-Romagna provi un po’ a costruire in senso diverso, in senso di prospettiva, in senso di futuro.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliere Amico.

Consigliere Pompignoli.

 

POMPIGNOLI: Prendo in prestito qualche minuto da parte della consigliera Castaldini di Forza Italia...

 

PRESIDENTE (Petitti): No...

 

POMPIGNOLI: Scherzo.

Sull’ordine dei lavori. Nello spirito di collaborazione, di cui hanno tanto parlato sia il Presidente che la maggioranza, volevo che la maggioranza si esprimesse anche sulle motivazioni per cui vengono rigettati o bocciati gli ordini del giorno. È molto semplice dire “non si votano” quando, comunque, non si danno motivazioni su questo punto qui.

Ultimo ragionamento. Prendo atto, visto che viene bocciato l’ordine del giorno su Spallicci, che per l’ennesima volta i consiglieri territoriali romagnoli, della Romagna, si disinteressano completamente, come è stato per i vari cartelli e oggi anche per questo.

 

PRESIDENTE (Petitti): Consigliera Castaldini, prego.

 

CASTALDINI: Grazie, presidente.

Vorrei meglio puntualizzare questi ordini del giorno che ho presentato all’ultimo. Per cui, comprendo, ma sono arrivati dopo varie riflessioni, proprio per andare a rafforzare il discorso che ho fatto oggi in aula. In particolare, credo che, per quanto riguarda la proposta del vincolare la produttività di tutti i direttori e dirigenti della sanità al raggiungimento di due obiettivi, la predisposizione di un bilancio previsionale in tempi funzionali al monitoraggio fattivo della spesa e la riduzione dei costi improduttivi e delle spese generali di almeno il 5 per cento in realtà sia un’ottima offerta che io faccio a questa Giunta, alla maggioranza dell’Assemblea legislativa. Sono le cose che non si ha il coraggio di fare e quindi, con coraggio, proprio perché penso sempre che la politica sia quella di decidere, vorrei dare uno strumento importante perché in tutte le aziende del mondo, piccole e grandi, quando qualcosa non va, si va per obiettivi, si cerca di raggiungere determinati obiettivi. Questo credo che dal punto di vista proprio di politica e di tagli… Da quando ho cominciato questa stupenda attività c’è una regola fondamentale: o si aumentano le tasse o si taglia la spesa. Su questo io vorrei darvi una mano.

Secondo aspetto. Ho sentito in questo mese e mezzo di lavoro tante sollecitazioni relativamente a parole che si sentono frequentemente nel dibattito politico: la questione della fertilità, la questione della famiglia.

Io credo che ci sia un punto che possa finalmente… Vorrei porre l’attenzione anche rispetto al discorso tenuto oggi in aula dal nostro presidente sulla natalità, perché tutti i punti toccati dal presidente Bonaccini, cioè la forza lavoro, il Patto per il lavoro e il clima, senza una politica seria di natalità non è possibile, non c’è un contesto, non abbiamo neanche più quasi elettori a cui rivolgerci.

In virtù di questo, sapendo che il percorso sarà lungo, digerire la parola “natalità” ha la necessità di avere una struttura attorno. Per cui, io non chiedo l’istituzione di un intergruppo e di un dibattito politico, ma l’istituzione di un gruppo interdirezionale per l’azione integrata e per la natalità. Cosa vuol dire? Vuol dire che dal punto di vista della macchina amministrativa e anche dei settori della nostra Regione ognuno faccia un pezzo, perché questo dibattito interessa tutti.

Avevo fatto un tentativo già in passato. Lo rifaccio, ma ci sarà modo, credo, spero, soprattutto dopo questo bilancio, di trattare il tema natalità in maniera compiuta, seria e rigorosa.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliera Castaldini.

Consigliera Piccinini, come per il consigliere Pompignoli, in deroga, ha qualche secondo in dichiarazione di voto. Prego.

 

PICCININI: Grazie, presidente. So che ho terminato il tempo, volevo semplicemente, perché non l’ho fatto in premessa, ringraziare i relatori, sia il collega Facci, di minoranza, che la collega Montalti, anche perché i miei ODG verranno approvati, c’è stato un confronto positivo e ci tenevo a ringraziarli per il lavoro fatto, perché mi sembrava doveroso farlo per la collaborazione che ho ricevuto. Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliera Piccinini.

Consigliera Montalti.

 

MONTALTI: Nell’intervento avevo dimenticato un passaggio importante, anzi due. Intanto voglio anch’io fare dei ringraziamenti all’assessore Calvano, a tutto il suo staff, a partire dalla dottoressa Bianchi, allo staff legislativo del Partito Democratico, alla dottoressa Bastianin, al dottor Cerra a tutti coloro che sono stati disponibili, anche tra i colleghi di minoranza, a lavorare insieme, a partire dal relatore di minoranza.

Avevo dimenticato prima una dichiarazione importante, ovvero che il Partito Democratico voterà convintamente in maniera favorevole al pacchetto di bilancio, consapevoli che abbiamo davanti un percorso importante, complesso, di fronte al quale avremo il coraggio di affrontare ciò che ci troviamo davanti in maniera seria, con una strategia chiara e sapendo che le scelte che sono contenute in questo bilancio sono scelte che permetteranno all’Emilia-Romagna, alla comunità emiliano-romagnola di continuare quel percorso di sviluppo equo e sostenibile, di coesione sociale, che è l’elemento strategico valoriale sul quale fondano le nostre politiche, a partire ‒ come dicevo ‒ dal punto di riferimento della politica quadro, che è il Patto per il lavoro e per il clima.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliera Montalti.

Consigliera Zamboni, prego.

 

ZAMBONI: Grazie, presidente.

Velocemente. Volevo anch’io motivare i voti favorevoli. È chiaro che ci sono punti di divergenza con alcune scelte fatte dalla maggioranza (il rigassificatore, il Passante, la Cispadana). Sappiamo benissimo che c’è una serie di investimenti che non ci vede d’accordo, però complessivamente, come Europa Verde, non possiamo non votare questo bilancio, che è stato redatto in una fase difficile non solo per l’Emilia-Romagna, ma per tutto il Paese. Un bilancio che ‒ come ricordavo questa mattina ‒ non incrementa la pressione fiscale e che non fa, quindi, differenze, come, invece, vediamo fare dalle politiche fiscali del Governo, che ha pensato bene di introdurre una flat tax che favorisce i lavoratori autonomi fino a 80.000 euro di reddito. Quindi, non sono le piccole start-up, non sono i piccoli autonomi, ma sono lavoratori ‒ autonomi, certo ‒ che possono beneficiare di una tassa ridicola, del 19 per cento, fino a redditi di 80.000 euro.

Del resto, sono tante le questioni che ci dividono dal Governo attuale del Paese. Basti pensare a tutto il dibattito assurdo intorno alla soglia per imporre l’uso del POS. Tra l’altro, segni che vanno anche in contrasto, in differenza ostinata e contraria a quella dell’Europa.

Il bilancio, quindi, che ci apprestiamo ad approvare è un bilancio che, pur nella necessità di dover far fronte a delle spese sanitarie extra che il Governo attuale, in continuità con il Governo Draghi... Non lo vogliamo certo dimenticare e continueremo a ripeterlo. Non riconosce questi costi alle Regioni in base alle spese effettivamente affrontate. È ridicolo pensare di farlo in base alla popolazione, perché ci possono essere Regioni che hanno investito di meno, ma con una popolazione elevata che addirittura ci guadagnano, a differenza della nostra. È questo uno stile di rimborso spese che veramente va a danneggiare le Regioni che più sono impegnate sul fronte della sanità pubblica.

Infine, voglio ringraziare anch’io le relatrici di maggioranza Lia Montalti e Marilena Pillati in particolare, perché sono quelle con cui mi sono confrontata per l’accettazione, quindi la formulazione degli emendamenti e degli ordini del giorno che Europa Verde ha portato in quest’Aula per migliorare le politiche climatiche ambientali della Regione.

Mi riferisco in particolare al supporto che viene dato al compostaggio da rifiuti alimentari e verdi, le politiche di adattamento dell’agricoltura ai cambiamenti climatici, il sostegno ai distretti del bio, la riduzione della produzione di rifiuti di plastica, in particolare i prodotti monouso e packaging, tessili e organici e infine la premialità per quelle comunità energetiche che vedono al loro interno delle imprese che sono in possesso del certificato di responsabilità sociale d’impresa, ossia imprese per le quali è certificato il beneficio che portano ai territori in cui agiscono, per cui sono meritevoli dei fondi pubblici che verranno messi non certo nel bando che è in corso adesso, ma in futuro, che verranno messi a bando per la promozione delle comunità energetiche.

Ringrazio anch’io, naturalmente, i tecnici del bilancio, Arianna Bianchi, con la quale ci siamo confrontati, e tutti gli assessori che in qualche modo hanno sostenuto la possibilità di presentare gli atti che Europa Verde ha portato alla discussione.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliera Zamboni.

Altri in dichiarazioni di voto?

Non ho altri in dichiarazione di voto.

A questo punto passiamo alle votazioni prima degli ordini del giorno e poi dei tre progetti di legge.

Siamo agli ordini del giorno che insistono sull’oggetto 6016.

Il primo ordine del giorno è a firma dei consiglieri Evangelisti, Tagliaferri e Cuoghi.

Mettiamo in votazione l’ordine del giorno 6016/1.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

L’ordine del giorno 2, a firma del consigliere Pompignoli, è stato ritirato.

Ordine del giorno 3, a firma della consigliera Catellani.

Mettiamo in votazione l’ordine del giorno 3.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Mettiamo in votazione l’ordine del giorno 4, a firma del consigliere Pompignoli.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

(L’Ordine del giorno 6016/4 oggetto 6171 è approvato all’unanimità dei votanti)

 

Ordine del giorno 5, a firma della consigliera Zamboni.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

(L’Ordine del giorno 6016/5 oggetto 6172 è approvato a maggioranza dei presenti)

 

Siamo all’ordine del giorno della consigliera Piccinini, ordine del giorno 6.

Consigliere Facci.

 

FACCI: Chiedevo il voto per parti separate su questo ordine del giorno n. 6 della consigliera Piccinini.

La prima parte farla arrivare fino al primo periodo “precipitazioni nevose”. Quindi, una prima parte è quella. La seconda parte da “richiamato che” fino in fondo.

 

PRESIDENTE (Petitti): Va bene.

Consigliera Piccinini? Va bene.

Votiamo l’ordine del giorno in due parti.

La prima parte per alzata di mano.

Mettiamo in votazione la prima parte, fino a “precipitazioni nevose”, dell’ordine del giorno 6, a firma della consigliera Piccinini.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvata.

 

(La prima parte dell’ordine del giorno 6016/6 oggetto 6173 è approvata a maggioranza dei presenti)

 

Ora votiamo con dispositivo elettronico la seconda parte dell’ordine del giorno.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 41

Favorevoli 41

 

È approvata.

 

Siamo all’ordine del giorno n. 7, a firma del consigliere Facci.

Mettiamo in votazione…

Consigliere Pompignoli, prego.

Prima Pompignoli e poi Facci.

 

POMPIGNOLI: Non ho la numerazione dell’ordine del giorno mio su Spallicci. Quindi, su quello, quando arriverà, chiedo la votazione elettronica, perché non ho il numero, quindi non so quale sia.

 

PRESIDENTE (Petitti): Non lo so. Adesso chiedo agli uffici. Quello su Spallicci.

 

POMPIGNOLI: Mi sono messo avanti con i lavori. Esatto.

 

PRESIDENTE (Petitti): È preparata la consigliera Rontini.

Voto elettronico sull’ordine del giorno del consigliere Facci, ordine del giorno n. 7.

Dispositivo elettronico.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 41

Contrari 23

Favorevoli 17

Astenuti 1

 

È respinto.

 

Siamo all’ordine del giorno 8, a firma della consigliera Castaldini.

Votiamo l’ordine del giorno 8.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Ora siamo agli ordini del giorno collegati all’oggetto 6022. Abbiamo sei ordini del giorno.

Il primo ordine del giorno è a firma della consigliera Zamboni.

Mettiamo in votazione l’ordine del giorno 1, a firma Zamboni.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

(L’ordine del giorno 6022/1 oggetto 6176 è approvato a maggioranza dei presenti)

 

Ordine del giorno 2, a firma dei consiglieri Pompignoli, Bulbi, Montalti, Rontini.

Consigliera Rontini, prego.

 

RONTINI: Mi prenotavo per intervenire dopo, sul 6023/9.

 

PRESIDENTE (Petitti): Mettiamo in votazione l’ordine del giorno 6022/2.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

(L’ordine del giorno 6022/2 oggetto 6177 è approvato all’unanimità dei votanti)

 

Siamo all’ordine del giorno 3, a firma dei consiglieri Rancan, Pompignoli, Facci ed altri.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Siamo all’ordine del giorno 4, a firma dei consiglieri Piccinini e Mastacchi.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

(L’Ordine del giorno 6022/4 oggetto 6179 è approvato all’unanimità dei votanti)

 

Ordine del giorno 5, a firma dei consiglieri Facci, Evangelisti e Mastacchi.

Consigliere Facci.

 

FACCI: Chiedo il voto elettronico, presidente. Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Mettiamo in votazione, con voto elettronico, l’ordine del giorno 5.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 40

Contrari 23

Favorevoli 15

Astenuti 1

 

È respinto.

 

Consigliera Castaldini. Forse non c’è il suo voto. Lo aggiungiamo nei voti… Perfetto.

Siamo arrivati all’ordine del giorno n. 6, a firma dei consiglieri Castaldini, Facci, Evangelisti e Mastacchi.

Consigliere Mastacchi, prego.

 

MASTACCHI: Favorevole al punto precedente.

 

PRESIDENTE (Petitti): Precedentemente aggiungiamo il voto favorevole, come il voto della Castaldini.

Ora votiamo l’ordine del giorno n. 6.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Siamo arrivati all’ordine del giorno n. 7, a firma dei consiglieri Zappaterra, Daffadà, Mori, Bulbi e altri.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

(L’ordine del giorno 6022/7 oggetto 6182 è approvato a maggioranza dei presenti)

 

Aggiungiamo il suo voto, immagino, consigliera Piccinini.

 

PICCININI: Il mio voto è favorevole.

 

PRESIDENTE (Petitti): Benissimo.

Siamo arrivati agli ordini del giorno che insistono sull’oggetto 6023.

Più precisamente sono sedici gli ordini del giorno, quindi un bel pacchetto di ordini del giorno.

Il primo ordine del giorno è a firma dei consiglieri Tagliaferri, Evangelisti e Cuoghi.

Mettiamo in votazione l’ordine del giorno 1.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Ordine del giorno 2, a firma sempre dei consiglieri Cuoghi, Evangelisti e Tagliaferri.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Ordine del giorno 3, a firma dei consiglieri Evangelisti, Tagliaferri e Cuoghi.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Siamo all’ordine del giorno 4, a firma dei consiglieri Stragliati e Occhi.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Ordine del giorno 5, a firma dei consiglieri Montevecchi, Stragliati e Catellani.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Sull’ordine del giorno 6, a firma del consigliere Marchetti, insiste un emendamento a firma della consigliera Montalti. Per metterlo in votazione, chiedo l’assenso al consigliere Marchetti. Assenso dato.

Mettiamo in votazione l’emendamento 1, della consigliera Montalti.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Ora mettiamo in votazione l’ordine del giorno 6, a firma del consigliere Marchetti D.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

(L’Ordine del giorno 6023/6 oggetto 6188 è approvato all’unanimità dei votanti)

 

Ora siamo arrivati all’ordine del giorno 7, a firma del consigliere Occhi.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

(L’Ordine del giorno 6023/7 oggetto 6189 è approvato all’unanimità dei votanti)

 

Siamo all’ordine del giorno 8, a firma dei consiglieri Catellani, Delmonte e Stragliati. È ritirato. Mi confermate che è stato ritirato.

Siamo all’ordine del giorno 9, a firma del consigliere Pompignoli.

Favorevoli?

 

(interruzione)

 

PRESIDENTE (Petitti): Voto elettronico su questo ordine del giorno.

Dichiaro aperta la votazione con voto elettronico.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 37

Contrari 21

Favorevoli 16

 

È respinto.

 

Siamo arrivati all’ordine del giorno n. 10, a firma dei consiglieri Francesca Marchetti, Montalti, Amico, Rossi, Bondavalli e altri.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

(L’Ordine del giorno 6023/10 oggetto 6192 è approvato all’unanimità dei votanti)

 

Consigliera Marchetti.

 

MARCHETTI Francesca: Volevo chiedere il voto elettronico, ma poi era comparso Pompignoli.

 

PRESIDENTE (Petitti): Siamo all’ordine del giorno n. 11, a firma dei consiglieri Rainieri e Occhi.

Su questo documento, però, c’è una proposta di emendamento a firma dei consiglieri Daffadà e Gerace. Quindi, come di consueto, chiedo al consigliere Rainieri l’assenso. Va bene.

Quindi, mettiamo in votazione l’emendamento 1, a firma…

Consigliera? Niente, perfetto.

Mettiamo in votazione l’emendamento 1 a firma Daffadà e Gerace.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

Mettiamo in votazione l’ordine del giorno n. 11, a firma dei consiglieri Rainieri e Occhi.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

(L’Ordine del giorno 6023/11 oggetto 6193 è approvato a maggioranza dei presenti)

 

Siamo all’ordine del giorno n. 12, a firma della consigliera Piccinini.

Prego, consigliera Piccinini.

 

PICCININI: Voto elettronico, grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Mettiamo in votazione, quindi, con il dispositivo, l’ordine del giorno n. 12.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 39

Favorevoli 25

Astenuti 14

 

È approvato.

 

Siamo all’ordine del giorno 13, a firma dei consiglieri Delmonte e Catellani.

Consigliere Delmonte.

 

(interruzione)

 

PRESIDENTE (Petitti): Mettiamo in votazione con il dispositivo l’ordine del giorno 13.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 38

Contrari 23

Favorevoli 15

 

È respinto.

 

Siamo all’ordine del giorno 14, a firma dei consiglieri Pigoni, Bondavalli, Felicori, Zappaterra e altri.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

 

(L’Ordine del giorno 6023/14 oggetto 6196 è approvato a maggioranza dei presenti)

 

Siamo, ora, all’ordine del giorno 16, a firma del consigliere Facci.

Consigliere Facci.

 

FACCI: Anche qui chiedo il voto elettronico. Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Votiamo con il dispositivo l’ordine del giorno n. 16 a firma Facci.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 41

Contrari 23

Favorevoli 16

Astenuti 1

 

È respinto.

 

Siamo arrivati all’ultimo ordine del giorno, il n. 17, a firma della consigliera Castaldini.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È respinto.

 

Ora votiamo i progetti di legge.

Partiamo dall’oggetto 6016 “Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante le disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”.

Votiamo con il dispositivo, con il voto elettronico.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 43

Favorevoli 25

Contrari 18

 

È approvato.

 

Passiamo alla votazione dell’oggetto 6022 “Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante ‘Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità)’”.

Si vota, anche in questo caso, con dispositivo elettronico.

Dichiaro aperta la votazione.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 43

Favorevoli 25

Contrari 18

 

È approvato.

 

Siamo arrivati all’ultimo progetto di legge, più precisamente all’oggetto 6023 “Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante ‘Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025’”.

Dichiaro aperta la votazione, sempre con dispositivo elettronico.

Dichiaro chiusa la votazione.

 

Votanti 43

Favorevoli 25

Contrari 18

 

È approvato.

 

Ora, chiusa la sessione di bilancio, procediamo… Consigliere Facci? Volete respirare?

Abbiamo un atto amministrativo e poi io sarei per chiudere con l’ordinaria. Poi magari sulle risoluzioni dite voi.

Consigliera Zappaterra.

 

ZAPPATERRA: Presidente, la disponibilità nostra si conferma ad andare avanti fino alle 17,30, compatibilmente con quello che riusciamo a fare, vale a dire che se sulle risoluzioni vogliamo fare il dibattito forse non riusciamo a farne neanche una. Se vogliamo votarle, forse qualcosa riusciamo a votare. Però, mi rimetto alle decisioni dei proponenti.

 

OGGETTO 5968

Proposta d’iniziativa Giunta recante: “Piano regionale di attuazione del Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani - II Fase” di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 1024/2018 e s.m.i. Integrazione alle Schede di misura. (116)

(Dichiarazioni di voto e approvazione)

 

PRESIDENTE (Petitti): Oggetto 5968: proposta di iniziativa della Giunta recante il Piano regionale di attuazione del Programma operativo nazionale Iniziativa Occupazione Giovani – II fase, di cui alla delibera di Giunta regionale n. 1024 del 2018.

La Commissione cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità ha espresso parere favorevole nella seduta del 1° dicembre 2022 con la seguente votazione: 25 voti a favore, 11 astenuti e nessun contrario.

A questo punto apriamo il dibattito generale sul provvedimento.

Chi si iscrive a parlare?

Non ho iscritti a parlare.

Dichiarazioni di voto? Consigliera Marchetti, prego.

 

MARCHETTI Francesca: Grazie, presidente.

Alcune considerazioni rispetto a un atto che, come già illustrato in Commissione, è una modifica e un’integrazione rispetto a un progetto molto ambizioso. Anche il monitoraggio di GOL ha presentato dati importanti. Nella modifica si intende perseguire, continuare a lavorare per garantire a chiunque, a ogni giovane che chieda l’accesso, le opportunità già messe in campo, quindi prestazioni che mirano a potenziare, con le ulteriori risorse, prestazioni per l’orientamento, i tirocini, l’incrocio domanda-offerta e la formazione, in modo che vi sia un’opportunità per consolidare anche nuove possibilità per i ragazzi che vi accedono.

Centrale è in questa modifica anche la logica di proattività dei giovani rispetto ai percorsi formativi, alcuni anche brevi. Vengono citati alcuni tra i più importanti: quelli che riguardano l’ambito del digitale, il tema della creatività e, soprattutto, il tema dell’imprenditorialità e dell’innovazione sociale.

A fronte di questa situazione, l’opzione è quella di poter cercare, soprattutto a seguito dello stop che c’è stato in fase di pandemia, quindi aver accumulato risorse, di prevedere una modifica al programma, che sostanzialmente va a integrare ulteriori nuovi percorsi.

Questo è un po’ il cuore, in estrema sintesi, di questa modifica, che non può che vedere il nostro parere favorevole, perché si colloca proprio in quelle politiche attive del lavoro che mirano a garantire il pieno utilizzo delle risorse che ‒ come dicevo ‒ sono state accumulate.

Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliera Marchetti.

Altri in dichiarazioni di voto? Consigliere Facci.

 

FACCI: Grazie, presidente.

Brevemente. Abbiamo già rappresentato in Commissione le nostre perplessità. Sono fondamentalmente legate a tutto il sistema che ruota intorno ai centri per l’impiego, quindi organismi che, di fatto... Lo abbiamo già visto, per esempio, per quanto riguarda le misure di gestione dei fondi strutturali europei che in termini di risultati non hanno dato quanto invece dovrebbe essere, considerando le ingenti risorse che questa Regione mette nella formazione.

Confermiamo il voto di astensione che abbiamo già rappresentato in Commissione. Credo, però, che questa tematica, in qualche modo sia da ulteriormente approfondire sulla reale efficacia di questi organismi intermedi che, di fatto, però, diventano di estrema importanza, appunto perché sulla formazione la Regione investe ingenti risorse, poi sono risorse, naturalmente, che le vengono assegnate a livello europeo, ma sono sempre risorse che potrebbero anche essere impiegate diversamente o comunque in maniera differenziata.

Quindi, crediamo che la riflessione vada fatta e può anche essere questo il punto di partenza in tal senso.

Il nostro è un voto di astensione. Grazie.

 

PRESIDENTE (Petitti): Grazie, consigliere Facci.

Altri in dichiarazione di voto.

Non ho altri in dichiarazione di voto.

A questo punto mettiamo in votazione l’oggetto 5968 “Piano regionale di attuazione del Programma operativo nazionale Occupazione Giovani”.

Voto per alzata di mano.

Favorevoli? Contrari? Astenuti?

È approvato.

(La delibera oggetto 5968 è approvata a maggioranza dei presenti)

 

Sull’ordine dei lavori

 

PRESIDENTE (Petitti): Ora in oggetto abbiamo le risoluzioni.

La prima risoluzione, il primo atto di indirizzo, è la n. 5375, a firma della consigliera Castaldini.

Prego, consigliera Castaldini.

 

CASTALDINI: C’è un accordo rispetto al quale tratteremo la risoluzione nella prossima seduta. C’è un accordo con tutti i Capigruppo rispetto a questo.

 

PRESIDENTE (Petitti): A questo punto, chiedo ai Capigruppo come intendono continuare, cioè se proseguiamo con le altre risoluzioni o se rimandiamo il blocco delle risoluzioni alla prossima seduta, visto che sono quasi le ore 17.

 

(interruzione)

 

PRESIDENTE (Petitti): Va bene. La proposta della Castaldini è approvata? All’unanimità. Capisco questo.

Buone feste a tutti.

 

La seduta ha termine alle ore 16,57

 

ALLEGATO

 

Partecipanti alla seduta

 

Numero di consiglieri assegnati alla Regione: 50

 

Hanno partecipato alla seduta i consiglieri:

Federico Alessandro AMICO; Stefano BARGI, Fabio BERGAMINI; Gianni BESSI, Stefania BONDAVALLI, Massimo BULBI, Stefano CALIANDRO, Valentina CASTALDINI, Maura CATELLANI, Andrea COSTA, Palma COSTI, Luca CUOGHI, Matteo DAFFADÀ, Gabriele DELMONTE; Marta EVANGELISTI; Marco FABBRI, Michele FACCI, Pasquale GERACE, Giulia GIBERTONI, Andrea LIVERANI, Francesca MALETTI, Daniele MARCHETTI, Francesca MARCHETTI, Marco MASTACCHI, Gian Luigi MOLINARI; Lia MONTALTI, Matteo MONTEVECCHI, Roberta MORI, Antonio MUMOLO, Emiliano OCCHI, Giuseppe PARUOLO, Simone PELLONI, Emma PETITTI; Silvia PICCININI, Giulia PIGONI, Marilena PILLATI, Massimiliano POMPIGNOLI, Fabio RAINIERI, Matteo RANCAN; Manuela RONTINI, Nadia ROSSI, Luca SABATTINI, Ottavia SONCINI, Valentina STRAGLIATI, Giancarlo TAGLIAFERRI, Silvia ZAMBONI, Marcella ZAPPATERRA.

 

Hanno partecipato alla seduta:

il Presidente della Giunta Stefano Bonaccini;

il sottosegretario Davide Baruffi;

gli assessori Paolo CALVANO, Mauro FELICORI, Alessio MAMMI, Irene PRIOLO, Igor TARUFFI.

Ha comunicato di non partecipare l’assessora Paola SALOMONI.

 

Votazioni elettroniche

 

OGGETTO 6023

Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”. (61)

Emendamento 1, a firma del consigliere Facci

 

Presenti: 43

Favorevoli: 16

Contrari: 26

Presente non votante: 1

Assenti: 7

 

Favorevoli:

BARGI Stefano; CASTALDINI Valentina; CATELLANI Maura; CUOGHI Luca; DELMONTE Gabriele; EVANGELISTI Marta; FACCI Michele; LIVERANI Andrea; MARCHETTI Daniele; MASTACCHI Marco; PELLONI Simone; POMPIGNOLI Massimiliano; RAINIERI Fabio; STRAGLIATI Valentina; TAGLIAFERRI Giancarlo; OCCHI Emiliano

 

Contrari:

AMICO Federico Alessandro; BESSI Gianni; BULBI Massimo; CALIANDRO Stefano; COSTA Andrea; DAFFADÀ Matteo; FABBRI Marco; FELICORI Mauro; GERACE Pasquale; MALETTI Francesca; MARCHETTI Francesca; MOLINARI Gian Luigi; MONTALTI Lia; MORI Roberta; PARUOLO Giuseppe; PICCININI Silvia; PIGONI Giulia; PILLATI Marilena; RONTINI Manuela; ROSSI Nadia; SABATTINI Luca; SONCINI Ottavia; ZAMBONI Silvia; ZAPPATERRA Marcella; COSTI Palma; MUMOLO Antonio

 

Presente non votante:

PETITTI Emma

 

Assenti:

BERGAMINI Fabio; BONACCINI Stefano; BONDAVALLI Stefania; GIBERTONI Giulia; MONTEVECCHI Matteo; RANCAN Matteo; TARUFFI Igor

 

Emendamento 2, a firma del consigliere Facci

Presenti: 44

Favorevoli: 16

Contrari: 27

Presente non votante: 1

Assenti: 6

 

Favorevoli:

BARGI Stefano; CASTALDINI Valentina; CATELLANI Maura; CUOGHI Luca; DELMONTE Gabriele; EVANGELISTI Marta; FACCI Michele; LIVERANI Andrea; MARCHETTI Daniele; MASTACCHI Marco; OCCHI Emiliano; PELLONI Simone; POMPIGNOLI Massimiliano; RAINIERI Fabio; STRAGLIATI Valentina; TAGLIAFERRI Giancarlo;

 

Contrari:

AMICO Federico Alessandro; BESSI Gianni; BONDAVALLI Stefania, CALIANDRO Stefano; COSTA Andrea; DAFFADÀ Matteo; FABBRI Marco; FELICORI Mauro; GERACE Pasquale; MALETTI Francesca; MARCHETTI Francesca; MOLINARI Gian Luigi; MONTALTI Lia; MORI Roberta; PARUOLO Giuseppe; PICCININI Silvia; PIGONI Giulia; PILLATI Marilena; RONTINI Manuela; ROSSI Nadia; SABATTINI Luca; SONCINI Ottavia; ZAMBONI Silvia; ZAPPATERRA Marcella; COSTI Palma; MUMOLO Antonio

 

Presente non votante:

PETITTI Emma

 

Assenti:

BERGAMINI Fabio; BONACCINI Stefano; BULBI Massimo; MONTEVECCHI Matteo; RANCAN Matteo; TARUFFI Igor

 

Emendamento 3, a firma del consigliere Facci

Presenti: 44

Favorevoli: 16

Contrari: 27

Presente non votante: 1

Assenti: 6

 

Favorevoli:

BARGI Stefano; CASTALDINI Valentina; CATELLANI Maura; CUOGHI Luca; DELMONTE Gabriele; EVANGELISTI Marta; FACCI Michele; LIVERANI Andrea; MARCHETTI Daniele; MASTACCHI Marco; OCCHI Emiliano; PELLONI Simone; POMPIGNOLI Massimiliano; RAINIERI Fabio; STRAGLIATI Valentina; TAGLIAFERRI Giancarlo;

 

Contrari:

AMICO Federico Alessandro; BESSI Gianni; BONDAVALLI Stefania; BULBI Massimo; CALIANDRO Stefano; COSTA Andrea; DAFFADÀ Matteo; FABBRI Marco; FELICORI Mauro; GERACE Pasquale; MALETTI Francesca; MARCHETTI Francesca; MOLINARI Gian Luigi; MONTALTI Lia; MORI Roberta; PARUOLO Giuseppe; PICCININI Silvia; PIGONI Giulia; PILLATI Marilena; RONTINI Manuela; ROSSI Nadia; SABATTINI Luca; SONCINI Ottavia; ZAMBONI Silvia; ZAPPATERRA Marcella; COSTI Palma; MUMOLO Antonio

 

Presente non votante:

PETITTI Emma

 

Assenti:

BERGAMINI Fabio; BONACCINI Stefano; GIBERTONI Giulia; MONTEVECCHI Matteo; RANCAN Matteo; TARUFFI Igor

 

OGGETTO 6173

Ordine del giorno n. 6 collegato all'oggetto 6016 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023". A firma della Consigliera: Piccinini

(II PARTE)

 

Presenti: 43

Favorevoli: 41

Contrari: 1

Presente non votante: 1

Assenti: 7

 

Favorevoli:

AMICO Federico Alessandro; BARGI Stefano; BERGAMINI Fabio; BESSI Gianni; BONDAVALLI Stefania; BULBI Massimo; CALIANDRO Stefano; CASTALDINI Valentina; CATELLANI Maura; COSTA Andrea; CUOGHI Luca; DAFFADÀ Matteo; DELMONTE Gabriele; EVANGELISTI Marta; FABBRI Marco; FACCI Michele; FELICORI Mauro; GERACE Pasquale; LIVERANI Andrea; MALETTI Francesca; MARCHETTI Daniele; MARCHETTI Francesca; MASTACCHI Marco; MOLINARI Gian Luigi; MONTALTI Lia; MORI Roberta; OCCHI Emiliano; PARUOLO Giuseppe; PELLONI Simone; PICCININI Silvia; PIGONI Giulia; PILLATI Marilena; POMPIGNOLI Massimiliano; RAINIERI Fabio; RONTINI Manuela; ROSSI Nadia; SABATTINI Luca; SONCINI Ottavia; STRAGLIATI Valentina; TAGLIAFERRI Giancarlo; ZAPPATERRA Marcella;

 

Contrari:

ZAMBONI Silvia

 

Presente non votante:

PETITTI Emma

 

Assenti:

BONACCINI Stefano; COSTI Palma; GIBERTONI Giulia; MONTEVECCHI Matteo; MUMOLO Antonio; RANCAN Matteo; TARUFFI Igor

 

OGGETTO 6174

Ordine del giorno n. 7 collegato all'oggetto 6016 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023". A firma del Consigliere: Facci

 

Presenti: 44

Favorevoli: 17

Contrari: 25

Astenuti: 1

Presente non votante: 1

Assenti: 6

 

Favorevoli:

BARGI Stefano; BERGAMINI Fabio; CASTALDINI Valentina; CUOGHI Luca; DELMONTE Gabriele; EVANGELISTI Marta; FACCI Michele; GIBERTONI Giulia; LIVERANI Andrea; MARCHETTI Daniele; MASTACCHI Marco; OCCHI Emiliano; PELLONI Simone; POMPIGNOLI Massimiliano; RAINIERI Fabio; STRAGLIATI Valentina; TAGLIAFERRI Giancarlo

 

Contrari:

AMICO Federico Alessandro; BONDAVALLI Stefania; BULBI Massimo; CALIANDRO Stefano; COSTA Andrea; DAFFADÀ Matteo; FABBRI Marco; FELICORI Mauro; GERACE Pasquale; MALETTI Francesca; MARCHETTI Francesca; MOLINARI Gian Luigi; MONTALTI Lia; MORI Roberta; PARUOLO Giuseppe; PIGONI Giulia; PILLATI Marilena; RONTINI Manuela; ROSSI Nadia; SABATTINI Luca; SONCINI Ottavia; ZAMBONI Silvia; ZAPPATERRA Marcella; COSTI Palma; MUMOLO Antonio

 

Astenuti:

PICCININI Silvia

 

Presente non votante:

PETITTI Emma

 

Assenti:

BESSI Gianni; BONACCINI Stefano; CATELLANI Maura; MONTEVECCHI Matteo; RANCAN Matteo; TARUFFI Igor

 

OGGETTO 6180

Ordine del giorno n. 5 collegato all'oggetto 6022 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)". A firma dei Consiglieri: Facci, Evangelisti

 

Presenti: 44

Favorevoli: 16

Contrari: 25

Astenuti: 1

Presenti non votanti: 2

Assenti: 6

 

Favorevoli:

BARGI Stefano; BERGAMINI Fabio; CATELLANI Maura; CUOGHI Luca; DELMONTE Gabriele; EVANGELISTI Marta; FACCI Michele; GIBERTONI Giulia; LIVERANI Andrea; MARCHETTI Daniele; OCCHI Emiliano; PELLONI Simone; POMPIGNOLI Massimiliano; RAINIERI Fabio; STRAGLIATI Valentina; CASTALDINI Valentina

 

Contrari:

AMICO Federico Alessandro; BESSI Gianni; BONDAVALLI Stefania; BULBI Massimo; CALIANDRO Stefano; COSTA Andrea; DAFFADÀ Matteo; FABBRI Marco; FELICORI Mauro; GERACE Pasquale; MALETTI Francesca; MARCHETTI Francesca; MOLINARI Gian Luigi; MONTALTI Lia; MORI Roberta; PIGONI Giulia; PILLATI Marilena; RONTINI Manuela; ROSSI Nadia; SABATTINI Luca; SONCINI Ottavia; ZAMBONI Silvia; ZAPPATERRA Marcella; COSTI Palma; MUMOLO Antonio

 

Astenuti:

PICCININI Silvia

 

Presenti non votanti:

PETITTI Emma; PARUOLO Giuseppe

 

Assenti:

BONACCINI Stefano; MASTACCHI Marco; MONTEVECCHI Matteo; RANCAN Matteo; TAGLIAFERRI Giancarlo; TARUFFI Igor

 

OGGETTO 6191

Ordine del giorno n. 9 collegato all'oggetto 6023 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025". A firma del Consigliere: Pompignoli

 

Presenti: 40

Favorevoli: 16

Contrari: 23

Presente non votante: 1

Assenti: 10

 

Favorevoli:

BARGI Stefano; CASTALDINI Valentina; CUOGHI Luca; DELMONTE Gabriele; EVANGELISTI Marta; FACCI Michele; LIVERANI Andrea; MARCHETTI Daniele; MASTACCHI Marco; OCCHI Emiliano; PELLONI Simone; PICCININI Silvia; POMPIGNOLI Massimiliano; RAINIERI Fabio; STRAGLIATI Valentina; TAGLIAFERRI Giancarlo

 

Contrari:

AMICO Federico Alessandro; BONDAVALLI Stefania; CALIANDRO Stefano; COSTA Andrea; DAFFADÀ Matteo; FABBRI Marco; GERACE Pasquale; MALETTI Francesca; MARCHETTI Francesca; MOLINARI Gian Luigi; MONTALTI Lia; MORI Roberta; PARUOLO Giuseppe; PIGONI Giulia; PILLATI Marilena; RONTINI Manuela; ROSSI Nadia; SABATTINI Luca; SONCINI Ottavia; ZAMBONI Silvia; ZAPPATERRA Marcella; COSTI Palma; MUMOLO Antonio

 

Presente non votante:

PETITTI Emma;

 

Assenti:

BERGAMINI Fabio; BESSI Gianni; BONACCINI Stefano; BULBI Massimo; CATELLANI Maura; FELICORI Mauro; GIBERTONI Giulia; MONTEVECCHI Matteo; RANCAN Matteo; TARUFFI Igor

 

OGGETTO 6194

Ordine del giorno n. 12 collegato all'oggetto 6023 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025". A firma della Consigliera: Piccinini

 

Presenti: 42

Favorevoli: 27

Astenuti: 14

Presente non votante: 1

Assenti: 8

 

Favorevoli:

AMICO Federico Alessandro; BESSI Gianni; BONDAVALLI Stefania; BULBI Massimo; CALIANDRO Stefano; COSTA Andrea; DAFFADÀ Matteo; FABBRI Marco; FELICORI Mauro; GERACE Pasquale; MALETTI Francesca; MARCHETTI Francesca; MOLINARI Gian Luigi; MONTALTI Lia; MORI Roberta; PARUOLO Giuseppe; PICCININI Silvia; PIGONI Giulia; PILLATI Marilena; RONTINI Manuela; ROSSI Nadia; SABATTINI Luca; SONCINI Ottavia; ZAMBONI Silvia; ZAPPATERRA Marcella; COSTI Palma; MUMOLO Antonio

 

Astenuti:

BARGI Stefano; CASTALDINI Valentina; CUOGHI Luca; DELMONTE Gabriele; EVANGELISTI Marta; FACCI Michele; LIVERANI Andrea; MARCHETTI Daniele; OCCHI Emiliano; PELLONI Simone; POMPIGNOLI Massimiliano; RAINIERI Fabio; STRAGLIATI Valentina; TAGLIAFERRI Giancarlo

 

Presente non votante:

PETITTI Emma

 

Assenti:

BERGAMINI Fabio; BONACCINI Stefano; CATELLANI Maura; GIBERTONI Giulia; MASTACCHI Marco; MONTEVECCHI Matteo; RANCAN Matteo; TARUFFI Igor

 

OGGETTO 6195

Ordine del giorno n. 13 collegato all'oggetto 6023 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025". A firma dei Consiglieri: Delmonte, Catellani

 

Presenti: 41

Favorevoli: 15

Contrari: 25

Presente non votante: 1

Assenti: 9

 

Favorevoli:

BARGI Stefano; CASTALDINI Valentina; CUOGHI Luca; DELMONTE Gabriele; EVANGELISTI Marta; FACCI Michele; LIVERANI Andrea; MARCHETTI Daniele; MASTACCHI Marco; OCCHI Emiliano; PELLONI Simone; PICCININI Silvia; POMPIGNOLI Massimiliano; RAINIERI Fabio; STRAGLIATI Valentina

 

Contrari:

AMICO Federico Alessandro; BONDAVALLI Stefania; BULBI Massimo; CALIANDRO Stefano; COSTA Andrea; DAFFADÀ Matteo; FABBRI Marco; FELICORI Mauro; GERACE Pasquale; MALETTI Francesca; MARCHETTI Francesca; MOLINARI Gian Luigi; MONTALTI Lia; MORI Roberta; PARUOLO Giuseppe; PIGONI Giulia; PILLATI Marilena; RONTINI Manuela; ROSSI Nadia; SABATTINI Luca; SONCINI Ottavia; ZAMBONI Silvia; ZAPPATERRA Marcella; COSTI Palma; MUMOLO Antonio

 

Presente non votante:

PETITTI Emma

 

Assenti:

BERGAMINI Fabio; BESSI Gianni; BONACCINI Stefano; CATELLANI Maura; GIBERTONI Giulia; MONTEVECCHI Matteo; RANCAN Matteo; TAGLIAFERRI Giancarlo; TARUFFI Igor

 

OGGETTO 6197

Ordine del giorno n. 16 collegato all'oggetto 6023 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025". A firma del Consigliere: Facci

 

Presenti: 44

Favorevoli: 16

Contrari: 25

Astenuti: 1

Presenti non votanti: 2

Assenti: 6

 

Favorevoli:

BARGI Stefano; CASTALDINI Valentina; CATELLANI Maura; CUOGHI Luca; DELMONTE Gabriele; EVANGELISTI Marta; FACCI Michele; LIVERANI Andrea; MARCHETTI Daniele; MASTACCHI Marco; OCCHI Emiliano; PELLONI Simone; POMPIGNOLI Massimiliano; RAINIERI Fabio; STRAGLIATI Valentina; TAGLIAFERRI Giancarlo;

 

Contrari:

AMICO Federico Alessandro; BONDAVALLI Stefania; BULBI Massimo; CALIANDRO Stefano; COSTA Andrea; FABBRI Marco; FELICORI Mauro; GERACE Pasquale; GIBERTONI Giulia; MALETTI Francesca; MARCHETTI Francesca; MOLINARI Gian Luigi; MONTALTI Lia; MORI Roberta; PARUOLO Giuseppe; PIGONI Giulia; PILLATI Marilena; RONTINI Manuela; ROSSI Nadia; SABATTINI Luca; SONCINI Ottavia; ZAMBONI Silvia; ZAPPATERRA Marcella; COSTI Palma; MUMOLO Antonio

 

Astenuti:

PICCININI Silvia

 

Presenti non votanti:

DAFFADÀ Matteo; PETITTI Emma

 

Assenti:

BERGAMINI Fabio; BESSI Gianni; BONACCINI Stefano; MONTEVECCHI Matteo; RANCAN Matteo; TARUFFI Igor

 

OGGETTO 6016

Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023". (59)

 

Presenti: 47

Favorevoli: 28

Contrari: 18

Presente non votante: 1

Assenti: 3

 

Favorevoli:

AMICO Federico Alessandro; BESSI Gianni; BONDAVALLI Stefania; BULBI Massimo; CALIANDRO Stefano;

COSTA Andrea; DAFFADÀ Matteo; FABBRI Marco; FELICORI Mauro; GERACE Pasquale; MALETTI Francesca; MARCHETTI Francesca; MOLINARI Gian Luigi; MONTALTI Lia; MORI Roberta; PARUOLO Giuseppe; PIGONI Giulia; PILLATI Marilena; RONTINI Manuela; ROSSI Nadia; SABATTINI Luca; SONCINI Ottavia; TARUFFI Igor; ZAMBONI Silvia; ZAPPATERRA Marcella; BONACCINI Stefano; COSTI Palma; MUMOLO Antonio

 

Contrari:

BARGI Stefano; CASTALDINI Valentina; CATELLANI Maura; CUOGHI Luca; DELMONTE Gabriele;

EVANGELISTI Marta; FACCI Michele; GIBERTONI Giulia; LIVERANI Andrea; MARCHETTI Daniele; MASTACCHI Marco; OCCHI Emiliano; PELLONI Simone; PICCININI Silvia; POMPIGNOLI Massimiliano; RAINIERI Fabio; STRAGLIATI Valentina; TAGLIAFERRI Giancarlo

 

Presente non votante:

PETITTI Emma

 

Assenti:

BERGAMINI Fabio; MONTEVECCHI Matteo; RANCAN Matteo

 

OGGETTO 6022

Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)". (60)

 

Presenti: 47

Favorevoli: 28

Contrari: 18

Presente non votante: 1

Assenti: 3

 

Favorevoli:

AMICO Federico Alessandro; BESSI Gianni; BONDAVALLI Stefania; BULBI Massimo; CALIANDRO Stefano; COSTA Andrea; DAFFADÀ Matteo; FABBRI Marco; FELICORI Mauro; GERACE Pasquale; MALETTI Francesca; MARCHETTI Francesca; MOLINARI Gian Luigi; MONTALTI Lia; MORI Roberta; PARUOLO Giuseppe; PIGONI Giulia; PILLATI Marilena; RONTINI Manuela; ROSSI Nadia; SABATTINI Luca; SONCINI Ottavia; TARUFFI Igor; ZAMBONI Silvia; ZAPPATERRA Marcella; BONACCINI Stefano; COSTI Palma; MUMOLO Antonio

 

Contrari:

BARGI Stefano; CASTALDINI Valentina; CATELLANI Maura; CUOGHI Luca; DELMONTE Gabriele; EVANGELISTI Marta; FACCI Michele; GIBERTONI Giulia; LIVERANI Andrea; MARCHETTI Daniele; MASTACCHI Marco; OCCHI Emiliano; PELLONI Simone; PICCININI Silvia; POMPIGNOLI Massimiliano; RAINIERI Fabio; STRAGLIATI Valentina; TAGLIAFERRI Giancarlo

 

Presente non votante:

PETITTI Emma

 

Assenti:

BERGAMINI Fabio; MONTEVECCHI Matteo; RANCAN Matteo

 

OGGETTO 6023

Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”. (61)

 

Presenti: 47

Favorevoli: 28

Contrari: 18

Presente non votante: 1

Assenti: 3

 

Favorevoli:

AMICO Federico Alessandro; BESSI Gianni; BONDAVALLI Stefania; BULBI Massimo; CALIANDRO Stefano; COSTA Andrea; DAFFADÀ Matteo; FABBRI Marco; FELICORI Mauro; GERACE Pasquale; MALETTI Francesca; MARCHETTI Francesca; MOLINARI Gian Luigi; MONTALTI Lia; MORI Roberta; PARUOLO Giuseppe; PIGONI Giulia; PILLATI Marilena; RONTINI Manuela; ROSSI Nadia; SABATTINI Luca; SONCINI Ottavia; TARUFFI Igor; ZAMBONI Silvia; ZAPPATERRA Marcella; BONACCINI Stefano; COSTI Palma; MUMOLO Antonio

 

Contrari:

BARGI Stefano; CASTALDINI Valentina; CATELLANI Maura; CUOGHI Luca; DELMONTE Gabriele; EVANGELISTI Marta; FACCI Michele; GIBERTONI Giulia; LIVERANI Andrea; MARCHETTI Daniele; MASTACCHI Marco; OCCHI Emiliano; PELLONI Simone; PICCININI Silvia; POMPIGNOLI Massimiliano; RAINIERI Fabio; STRAGLIATI Valentina; TAGLIAFERRI Giancarlo

 

Presente non votante:

PETITTI Emma

 

Assenti:

BERGAMINI Fabio; MONTEVECCHI Matteo; RANCAN Matteo

 

Emendamenti

OGGETTO 6016

Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”. (59)

 

Emendamento 1, a firma della consigliera Zamboni

«All'articolo 5 "Modifiche all’articolo 4 della legge regionale n. 16 del 2015":

al punto a) della lettera c) dopo le parole "con particolare riferimento a quelli plastici” sono aggiunte le seguenti parole:

"(prodotti monouso e packaging), organici e tessili"»

(Approvato)

 

Emendamento 2, a firma della consigliera Zamboni

«All'articolo 5 "Modifiche all’articolo 4 della legge regionale n. 16 del 2015" al secondo capoverso della lettera c) dopo le parole "a favore dei Comuni virtuosi" sono aggiunte le seguenti parole:

“, percentuali che nel corso del tempo dovranno tenere conto dei risultati ottenuti e, a seguito di questi, potranno essere rimodulate"»

(Approvato)

 

Emendamento 3, a firma del consigliere Marchetti Daniele

«Dopo l'articolo 4 del presente Progetto di Legge regionale, è inserito il seguente:

Articolo 4 bis (Modifiche all'Art. 48 della Legge Regionale n. 8/1994)

1. Dopo il comma 1 dell'articolo 48 (Esercizio venatorio) al Capo II — Norme per l’esercizio venatorio, della Legge Regionale 15 febbraio 1994, n. 8 (Disposizioni per 1a protezione della fauna selvatica e per I' esercizio dell’attività venatoria) è inserito il seguente comma:

"1 bis. Per armi da caccia di cui al comma 1 dell’articolo 13 della legge 11 febbraio 1992, n. 157,

s'intendono, tra i fucili ad anima rigata, le carabine con canna ad anima rigata a caricamento singolo manuale o a ripetizione semiautomatica, qualora siano in essi camerabili cartucce in calibro 5, 6 millimetri con bossolo a vuoto di altezza uguale o superiore a millimetri 40, nonché i fucili e le carabine ad anima rigata dalle medesime caratteristiche tecnico-funzionali che utilizzano cartucce di calibro superiore a millimetri 5, 6 (millimetri 6, 5 per la caccia agli ungulati) , anche se il bossolo a vuoto è di altezza inferiore a millimetri 40. "»

(Respinto)

 

Emendamento 4, a firma del consigliere Facci

«All'articolo 15bis, comma 1, di cui all'articolo 11, comma 1, del presente progetto di legge, le parole "attraversati dai Comuni iscritti nell'Atlante regionale dei Cammini o delle Ciclovie regionali di cui all'allegato (carta E) del Pano Regionale Integrato dei Trasporti 2025," sono soppresse.»

(Ritirato)

 

Emendamento 5, a firma del consigliere Facci

«Dopo l'articolo 14 del progetto di progetto di legge è integrato il seguente articolo:

"Articolo 14bis (Modifica all'articolo 6 della legge regionale n. 3 del 2016)

1. All'articolo 6, comma 1, della legge regionale 3 marzo 2016, n. 3 (Memoria del novecento, promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della storia del novecento in Emilia-Romagna. partecipazione della regione Emilia-Romagna alla fondazione museo nazionale dell'ebraismo italiano e della shoah,) sono apportate le seguenti modifiche:

a) al comma 1, la parola "triennale" è sostituita dalla parola "biennale";

b) dopo la lettera b) sono integrate le seguenti lettere:

"b bis) scheda descrittiva relativa a ciascun progetto finanziato;

b ter) valutazioni circa la partecipazione e le ricadute sulla società regionale di ciascun progetto finanziato;".»

(Respinto)

 

Emendamento 6, a firma del consigliere Marchetti Daniele

«Dopo l'articolo 18 del presente Progetto di Legge regionale, è inserito il seguente:

"Articolo 18 bis (Modifiche all’art. 27 della Legge Regionale n. 14 del 2010)

1. I commi 1 e 2 dell'art. 27 della Legge regionale 23 dicembre 2010 n. 14 (Società Montecatone Rehabilitation Institute S.p.A) sono sostituiti dai seguenti:

1. La Regione, al fine di garantire continuità con il progetto di sperimentazione gestionale realizzato e di assicurare lo sviluppo di una struttura di eccellenza in un settore di rilevante interesse sanitario, individua le modalità per avviare un percorso che porti al superamento dell’attuale forma giuridica di governance della società Montecatone Rehabilitation Institute s.p.a.

2. La Giunta regionale, con proprio provvedimento da emanare entro novanta giorni dall’entrata in vigore del presente articolo di legge, previa consultazione con la società Montecatone Rehabilitation Institute s.p.a., definisce gli elementi utili al raggiungimento dell’obiettivo posto dal comma 1."»

(Respinto)

 

Emendamento 7, a firma del consigliere Marchetti Daniele

«Dopo l'articolo 19 del presente Progetto di Legge regionale, è inserito il seguente:

Articolo 19 bis (Modifiche all’art. 31 della Legge Regionale n. 25 del 2016)

1. Dopo il comma 1 dell'articolo 31 (Monitoraggio della Giunta regionale) al Capo V — SANITÀ, della Legge Regionale 23 dicembre 2016, n. 25 (Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2017) sono inseriti i seguenti commi:

1bis. Allo scopo di ricostruire il quadro finanziario complessivo, gli uffici di piano e i distretti, oltre alla raccolta dati e osservazioni di cui al comma 1, monitorano le quote di contribuzione ai servizi da parte di utenti e famiglie, le risorse erogate dai Comuni, le risorse da Fondo sanitario per prestazioni di natura sanitaria messe a disposizione dalle Aziende USL, le risorse provenienti dal Fondo Sociale, Le risorse europee e quelle provenienti da altri Soggetti/ Enti pubblici e privati.

1ter. La Giunta Regionale, entro il primo semestre dell’anno, predispone una relazione relativa al consuntivo dell'annualità precedente, che sarà oggetto dell'informativa prevista dal comma 1.»

(Ritirato)

 

Emendamento 8, a firma del consigliere Facci

«Dopo l'articolo 23 del progetto di legge inserire, sono integrati il "Capo IV bis — MONTAGNA" e il seguente articolo:

"Articolo 23bis (Modifiche alla Legge Regionale n. 2 del 20 gennaio 2004)

All'articolo 8 (Fondo regionale per la montagna), comma 3, dopo la lettera a) è aggiunta la lettera “a bis) al trasferimento in favore dei Comuni montani non facenti parte di alcuna Unione;".»

(Respinto)

 

Emendamento 9, a firma dei consiglieri Facci, Montalti, Bargi

«All'articolo 15-bis introdotto nella legge regionale n. 16 del 2004 dall'articolo 11 del presente progetto di legge è apportata la seguente modifica:

al comma 1 le parole "i Comuni attraversati dai cammini iscritti nell'Atlante regionale dei cammini" sono sostituite dalle seguenti: "i Comuni attraversati dai cammini iscritti nell'Atlante dei cammini o inseriti nel Circuito regionale dei cammini e delle Vie di pellegrinaggio, nonché i Comuni attraversati dai percorsi inseriti nella mappa della Rete escursionistica regionale"»

(Approvato)

 

Emendamento 10, a firma dei consiglieri Facci, Montalti, Bargi

«All'articolo 15-bis introdotto nella legge regionale n. 16 del 2004 dall'articolo 11 del presente progetto di legge è apportata la seguente modifica:

dopo il comma 2 è inserito il seguente comma:

"2-bis. I criteri e le modalità per l'inserimento nel Circuito regionale dei cammini e delle Vie di pellegrinaggio sono stabiliti con delibera della Giunta Regionale".»

(Approvato)

 

Emendamento 11, a firma dei consiglieri Marchetti Daniele, Sabattini

«Dopo l'articolo 23 del progetto di legge è aggiunto il seguente Capo IV Bis "Politiche sociali" costituito dall'articolo 23 bis: "Capo IV BIS - "Politiche sociali"

Art 23 bis (Monitoraggio del Fondo regionale per la non autosufficienza)

Dopo il comma 5 dell'articolo 51 della legge regionale 23 dicembre 2Q04, n, 27 ("Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2005 e del bilancio pluriennale 2005-2007") sono aggiunti i seguenti commi:

"5 bis. La Giunta regionale definisce a carico degli Uffici di Piano e dei distretti delle aziende USL, la tempistica, le modalità e gli ambiti specifici di monitoraggio, utili a comporre il quadro complessivo delle risorse, regionali e non destinate ai servizi e agli interventi per la non autosufficienza.

5 ter. La Giunta regionale, in tempo utile per la predisposizione e l'approvazione del bilancio regionale di previsione per l'anno di esercizio successivo e, comunque, non oltre il 31 ottobre di ogni anno, relaziona alla Commissione assembleare competente sull'andamento della gestione delle risorse per la non autosufficienza, tenuto conto degli ambiti specifici di monitoraggio di cui al comma precedente, nonché dei rendiconti di gestione dei Comuni e Unioni di Comuni e delle aziende USL, e di quanto previsto dal comma 1 dell' articolo 31 della L.R. n. 25/2016."»

(Approvato)

 

Emendamento 12, a firma della consigliera Montalti

«Dopo l'articolo 8 del Progetto di legge è inserito il seguente articolo:

"Art. 8-bis Disposizioni in materia di qualità dell'aria

1. La sospensione dell'obbligo di copertura delle vasche disposto dall'articolo 22, comma 1, lettera a) delle Norme tecniche di attuazione del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020) trova applicazione sino alla data di entrata in vigore del Piano Aria integrato regionale (PAIR 2030), in corso di approvazione".»

(Approvato)

 

Emendamento 13, a firma dei consiglieri Mastacchi, Rancan, Castaldini, Tagliaferri, Cuoghi, Evangelisti

«Dopo l'articolo 12 del presente progetto di legge è integrato il seguente articolo

"Art 12 bis — "Modifiche all'articolo 9 della legge regionale LEGGE REGIONALE 26 novembre 2001, n. 43"

"Art. 9 Personale delle strutture speciali" comma 10, dopo le parole "effettivamente assegnate." aggiungere "Rimangono escluse dall'emolumento unico le misure destinate a titolo di welfare aziendale ordinarie e/o straordinarie da erogare anche al personale delle strutture speciali."»

(Respinto)

 

Emendamento 14, a firma dei consiglieri Facci, Pompignoli, Occhi

«Dopo l'art. 23 aggiungere l'art. 23 bis Modifiche alla LEGGE REGIONALE 04 luglio 2013, n. 5

(NORME PER IL CONTRASTO, LA PREVENZIONE, LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DELLA DIPENDENZA DAL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO, NONCHÉ DELLE PROBLEMATICHE E DELLE PATOLOGIE CORRELATE)

All'art. 6 (Apertura ed esercizio dell’attività) al comma 2bis, sostituire le parole:

"in locali che si trovino a una distanza inferiore a cinquecento metri, calcolati secondo il percorso pedonale più breve" con le parole "in locali che si trovano a una distanza, inferiore a trecento metri calcolati secondo il percorso pedonale più breve per i comuni con popolazione fino a cinquemila abitanti ed inferiore a quattrocento metri per i comuni con popolazione superiore a cinquemila abitanti"»

(Respinto)

 

Emendamento 15, a firma dei consiglieri Facci, Pompignoli

«Dopo l'art. 23 aggiungere l'art. 23 ter - Modifiche alla LEGGE REGIONALE 04 luglio 2013, n. 5

(NORME PER IL CONTRASTO, LA PREVENZIONE, LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DELLA DIPENDENZA DAL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO, NONCHÉ DELLE PROBLEMATICHE E DELLE PATOLOGIE CORRELATE)

All'art. 6 (Apertura ed esercizio dell'attività) al comma 2bis, sostituire le parole “gli istituti scolastici di ogni ordine e grado" con le parole "gli istituti scolastici d'istruzione secondaria e le università"»

(Respinto)

 

Emendamento 16, a firma dei consiglieri Facci, Pompignoli

«Dopo l'art. 23 aggiungere l'art. 23 quater- Modifiche alla LEGGE REGIONALE 04 luglio 2013, n. 5

(NORME PER IL CONTRASTO, LA PREVENZIONE, LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DELLA DIPENDENZA DAL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO, NONCHÉ DELLE PROBLEMATICHE E DELLE PATOLOGIE CORRELATE)

All'art. 6 (Apertura ed esercizio dell'attività) al comma 2bis, sostituire le parole, “i luoghi di culto, impianti sportivi" con le parole "gli istituti di credito"»

(Respinto)

 

Emendamento 17, a firma dei consiglieri Facci, Pompignoli

«Dopo l'art. 23 aggiungere l'art.23 quinquies - Modifiche alla LEGGE REGIONALE 04 luglio 2013, n. 5

(NORME PER IL CONTRASTO, LA PREVENZIONE, LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DELLA DIPENDENZA DAL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO, NONCHÉ DELLE PROBLEMATICHE E DELLE PATOLOGIE CORRELATE)

All'art. 6 (Apertura ed esercizio dell'attività) al comma 2bis, sostituire le parole "luoghi di aggregazione giovanile e oratori" con le parole “gli esercizi di compravendita di oggetti preziosi ed oro usati e altre attività creditizie".»

(Respinto)

 

Emendamento 18, a firma dei consiglieri Facci, Pompignoli

«Dopo l'art. 23 aggiungere l'art. 23 sexies - Modifiche alla LEGGE REGIONALE 04 luglio 2013, n. 5

(NORME PER IL CONTRASTO, LA PREVENZIONE, LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DELLA DIPENDENZA DAL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO, NONCHÉ DELLE PROBLEMATICHE E DELLE PATOLOGIE CORRELATE)

All'art. 6 (Apertura ed esercizio dell'attività) al comma 8bis, dopo le parole "è vietato consentire ai minori", inserire il periodo "in assenza di genitori o altra persona esercitante Io tutela, l'amministrazione o comunque la custodia, anche temporanea, dei minori stessi"»

(Respinto)

 

OGGETTO 6022

Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”. (60)

 

Emendamento 1, a firma del consigliere Marchetti Daniele

«Dopo l'articolo 22 del presente Progetto di Legge regionale, è inserito il seguente:

"Articolo 22bis

(Chiamata attiva per lo screening della fertilità)

1.Al fine di prevenire le cause di infertilità, sensibilizzare la popolazione maschile e femminile sull'importanza di monitorare il proprio stato di salute e prevenire malattie come policistosi ovarica, tumori ovarici o tumori testicolari è istituito, in via sperimentale per gli anni 2023 e 2024, un programma di chiamata attiva per lo screening della fertilità, tramite esami ormonali, svolti attraverso un prelievo di sangue, ai soggetti che hanno compiuto o compiranno il ventiseiesimo anno di età nel biennio di riferimento.

2.Le modalità di attuazione del programma di cui al comma 1 sono definiti con delibera della Giunta regionale su proposta dell'Assessorato alle Politiche per la Salute entro 90 giorni dall'entrata in vigore della presente legge.

3.La remunerazione delle attività descritte nel comma 1 è posta a carico del Servizio Sanitario Regionale.

4.Agli oneri derivanti dai commi precedenti si provvede mediante l'istituzione nella missione 13 "Tutela della salute", programma 07 “UIteriori spese in materia sanitaria", titolo 1 "Spese correnti", della voce di spesa denominata: "Spese per la Chiamata attiva per lo screening della fertilità", la cui  autorizzazione di spesa, pari a euro 300.000,00, per l'annualità 2023 e per l'annualità 2024, è derivante dalla corrispondente riduzione delle risorse iscritte nel bilancio regionale 2022-2024, a valere sulle medesime annualità, nella Missione 19 "Relazioni Internazionali", Programma 1 "Relazioni Internazionali e Cooperazione allo sviluppo", Titolo 1 "Spese correnti”.»

(Respinto)

 

OGGETTO 6023

Progetto di legge d’iniziativa Giunta recante: “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”. (61)

 

Emendamento 1, a firma del consigliere Facci

«All'Allegato 3, di cui all'articolo 2 del presente progetto di legge, al fine di favorire lo sviluppo e gli insediamenti abitativi e produttivi nei territori montani, sono aumentate le risorse della Missione 9, "Sviluppo sostenibile e tutela del Territorio e dell'Ambiente", Programma 7, "Sviluppo sostenibile territorio montano piccoli Comuni" per gli esercizi 2023, 2024, 2025, di €. 250.000,00 per ciascuna annualità e di pari importo è ridotto lo stanziamento relativo alla Missione 19 "Relazioni Internazionali", Programma 1 "Relazioni Internazionali e Cooperazione allo sviluppo", Titolo 1 "Spese correnti". Conseguentemente sono modificati i restanti prospetti di cui all'articolo 2.»

(Respinto)

 

Emendamento 2, a firma del consigliere Facci

«All'Allegato 3, di cui all'articolo 2 del presente progetto di legge, al fine di favorire gli insediamenti agricoli e gli allevamenti nelle zone di crinale, in attuazione della L.R.  2/2004 e della L.R. 15/1997 sono aumentate le risorse della Missione 16 "Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca", Programma 1 "Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare" per gli esercizi 2023, 2024, 2025, di €. 500.000,00 per ciascuna annualità e di pari importo è ridotto lo stanziamento relativo alla Missione 19 "Relazioni Internazionali", Programma 1 “Relazioni Internazionali e Cooperazione allo sviluppo", Titolo 1 "Spese correnti".

Conseguentemente sono modificati i restanti prospetti di cui all'articolo 2.»

(Respinto)

 

Emendamento 3, a firma del consigliere Facci

«All'Allegato 3, di cui all'articolo 2 del presente progetto di legge, al fine di garantire la permanenza, la riqualificazione e la ristrutturazione dei rifugi di montagna, sono aumentate le risorse della Missione 9 "Sviluppo sostenibile della tutela del Territorio e dell'Ambiente", Programma 2 “Tutela, valorizzazione e recupero ambientale" per gli esercizi 2023, 2024, 2025, di €. 150.000,00 per ciascuna annualità e di pari importo è ridotto lo stanziamento relativo alla Missione 19 "Relazioni Internazionali", Programma 1 "Relazioni Internazionali e Cooperazione allo sviluppo", Titolo 1 "Spese correnti" Conseguentemente sono modificati i restanti prospetti di cui all'articolo 2.»

(Respinto)

 

OGGETTO 6188

Ordine del giorno n. 6 collegato all'oggetto 6023 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025". A firma del Consigliere: Marchetti Daniele

 

Emendamento 1, a firma della consigliera Montalti

«Il primo punto dell'impegno è sostituito dal seguente:

"A valutare la possibilità di garantire, con una o più tranche, l'erogazione dei contributi del cosiddetto Fondo Affitto stanziati per l'anno 2023 entro l'anno solare di riferimento, compatibilmente con le risorse regionali e statali che saranno assegnate allo scopo"»

(Approvato)

 

OGGETTO 6193

Ordine del giorno n. 11 collegato all'oggetto 6023 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025". A firma dei Consiglieri: Rainieri, Occhi

 

Emendamento 1, a firma dei consiglieri Daffadà, Gerace

«Il testo del dispositivo è sostituito dal seguente testo:

A valutare un intervento, nelle prossime sessioni di bilancio, per sostenere il progetto di rilancio della Stazione invernale di Prato Spilla (PR), messo in campo dagli Enti locali del territorio.»

(Approvato)

 

Comunicazione ai sensi dell’art.69 del Regolamento interno

 

Nel corso delle sedute sono pervenuti i sottonotati documenti:

 

RISOLUZIONI

 

6144 -  Risoluzione per impegnare la Giunta a valutare l'attivazione di un'Assemblea regionale dei cittadini sul clima, al fine di coinvolgere le persone nell'elaborazione e definizione delle politiche e delle misure sia sui temi del contrasto e dell'adattamento al cambiamento climatico, sia più in generale sulla transizione ecologica. (19 12 22). A firma della Consigliera: Zamboni

 

6152 -  Risoluzione per impegnare la Giunta a esprimere contrarietà alla possibilità che il rigassificatore attualmente ospitato a Piombino sia trasferito nelle acque antistanti Ravenna o, comunque, sul litorale emiliano-romagnolo (21 12 22). A firma della Consigliera: Piccinini

 

6166 -  Risoluzione per impegnare la Giunta a sostenere campagne di sensibilizzazione a evidenza pubblica, in particolare in concomitanza con la giornata mondiale di consapevolezza per l'endometriosi. (21 12 22). A firma dei Consiglieri: Maletti, Catellani, Mori, Soncini, Delmonte, Montalti, Amico, Stragliati, Bondavalli, Evangelisti, Marchetti Francesca, Piccinini, Zamboni, Castaldini, Mastacchi

 

INTERROGAZIONI

 

6145 -  Interrogazione a risposta scritta in merito alla corresponsione dell'indennità connessa all'emergenza Covid ai lavoratori in somministrazione impiegati nella sanità regionale. A firma della Consigliera: Evangelisti

 

6146 -  Interrogazione a risposta scritta per sapere quali politiche la Giunta intenda perseguire per l'installazione di impianti fotovoltaici su ex cave prive di pregi naturalistici e ambientali. A firma del Consigliere: Mastacchi

 

6147 -  Interrogazione a risposta orale in commissione in merito alla realizzazione degli interventi previsti per ridurre il deficit idrico del bacino del torrente Enza, per risparmiare, razionalizzare e riequilibrare la disponibilità d'acqua nel breve e medio periodo. A firma della Consigliera: Zamboni

 

6148 -  Interrogazione a risposta scritta in merito ad alcune criticità relative alla viabilità urbana a seguito della nuova disciplina della circolazione stradale nella centrale piazza "Loris Minozzi" a Roccabianca (PR). A firma dei Consiglieri: Rainieri, Occhi

 

6149 -  Interrogazione a risposta scritta in merito all'attuale situazione della Clinica Pediatrica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. A firma della Consigliera: Evangelisti

 

6151 -  Interrogazione a risposta scritta in merito alla possibilità che il rigassificatore attualmente ospitato a Piombino possa essere trasferito sul litorale emiliano-romagnolo. A firma della Consigliera: Piccinini

 

INTERPELLANZA

 

6167 -  Interpellanza relativa al possibile trasferimento del rigassificatore, attualmente ospitato a Piombino, sul litorale emiliano-romagnolo. A firma della Consigliera: Piccinini

 

(Comunicazioni prescritte dall’articolo 69 del Regolamento interno n. 21 prot. NP/2022/3036 del 22/12/2022)

 

LA PRESIDENTE

I SEGRETARI

Petitti

Bergamini - Montalti

 

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