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Legislatura VIII - Commissione III - Verbale del 26/11/2009 antimeridiano

    Testo

    Verbale n. 38
    Seduta del 26 novembre 2009
    Il giorno giovedì 26 novembre 2009 alle ore 10.00 si è riunita
    presso la sede dell'Assemblea Legislativa in Bologna Viale A. Moro
    n. 50, la Commissione Territorio Ambiente Mobilità, convocata con
    nota Prot. n. 32885 del 20/11/2009.
    Partecipano alla seduta i Commissari:
    Cognome e nome Qualifica Gruppo Voto
    BARBIERI Marco Presidente Partito Democratico 6 presente
    FRANCESCONI Luigi Vice Forza Italia-Popolo 5 assente
    Presidente della Libertà
    GUERRA Daniela Vice Verdi per la pace 1 presente
    Presidente
    BARTOLINI Luca Componente Alleanza 4 assente
    Nazionale-Popolo della
    Libertà
    BORGHI Gianluca Componente Partito Democratico 2 presente
    BORTOLAZZI Componente Partito dei Comunisti 1 presente
    Donatella Italiani
    BOSI Mauro Componente Partito Democratico 2 presente
    CASADEI Stefano Componente Uniti nell'Ulivo - 2 presente
    Partito Socialista
    CORRADI Roberto Componente Lega Nord Padania E. e 3 assente
    R.
    DELCHIAPPO Renato Componente Gruppo Misto 1 assente
    MASELLA Leonardo Componente Partito di Rifondaz. 2 assente
    Comunista
    MAZZA Ugo Componente Sin. Dem. Per il 2 presente
    Socialismo Eu.
    MAZZOTTI Mario Componente Partito Democratico 4 presente
    MONACO Carlo Componente Per l'Emilia-Romagna 1 assente
    MONTANARI Roberto Componente Partito Democratico 2 presente
    NANNI Paolo Componente Italia dei Valori con 1 assente
    Di Pietro
    NERVEGNA Antonio Componente Forza Italia-Popolo 2 assente
    della Libertà
    NOÈ Silvia Componente Unione Democratici 1 presente
    Cristiani e di Centro
    SALOMONI Ubaldo Componente Forza Italia-Popolo 2 assente
    della Libertà
    SALSI Laura Componente Partito Democratico 2 presente
    ZANCA Paolo Componente Uniti nell'Ulivo - 2 presente
    Partito Socialista
    ZOFFOLI Damiano Componente Partito Democratico 2 presente
    Sono presenti i consiglieri: PEDULLI in sostituzione parziale di
    MONTANARI; ALBERTI in sostituzione parziale di ZANCA.
    Sono altresì presenti: Gian Carlo Muzzarelli (Assessore alla Progr.
    e sviluppo territoriale), Lino Zanichelli (Assessore all'Ambiente e
    sviluppo sostenibile) e Alfredo Peri (Assessore alla Mobilità e
    Trasporti).
    Hanno partecipato ai lavori della Commissione: E. Cocchi (Dir. Gen.
    Progr. territoriale e negoziata, intese); G. Bortone (Dir. Gen.
    Ambiente e Difesa del suolo); P. Mattiussi (Resp. Serv. Progr.
    territoriale); F. Di Ciommo (Resp. Serv. Affari generali- Reti
    infrastrutturali); M. Ferrari (Serv. Informazione Assemblea
    legislativa).
    Presiede la seduta: Marco Barbieri
    Assiste la Segretaria: Samuela Fiorini
    Resocontista: Antonella Agostini
    Il presidente BARBIERI dichiara aperta la seduta alle ore 10,40.
    Sono presenti i consiglieri: Alberti, Borghi, Bortolazzi, Bosi,
    Casadei, Guerra, Mazzotti, Pedulli, Salsi e Zoffoli.
    - Approvazione del verbale n. 36.
    La Commissione lo approva all'unanimità dei presenti.
    Si passa all'esame dell'oggetto:
    5103 - Proposta recante: Approvazione del programma regionale per
    la montagna (L.R. 2/2004, art. 3bis) (delibera di Giunta n. 1775 del
    09 11 09).
    (Sede consultiva - parere alla Commissione referente Bilancio,
    Affari generali ed istituzionali)
    Entra il consigliere Mazza.
    L'assessore MUZZARELLI illustra brevemente il Programma regionale
    per la montagna 2009-2011 i cui contenuti fanno riferimento alla
    legge regionale 2 del 2004, come modificata dalla legge regionale 10
    del 2008, che affida all'Assemblea legislativa il compito di
    definire le priorità e le conseguenti linee di'indirizzo per la
    programmazione e per la definizione degli accordi-quadro; i criteri
    generali per il riparto annuale delle risorse del fondo regionale
    per la montagna e le modalità di erogazione; le attività di
    monitoraggio concernenti l'utilizzo delle risorse, con particolare
    riferimento all'attuazione degli interventi previsti negli
    accordi-quadro per lo sviluppo della montagna. Fa presente che gli
    obiettivi che si pone il Piano sono: una maggior sicurezza del
    territorio, un'adeguata qualità dell'ambiente locale per lo
    sviluppo, una maggiore attrattività nei confronti di potenziali
    nuovi residenti, un sistema produttivo che possa continuare ad
    operare insieme e collegato al sistema sociale locale, legato
    soprattutto alle componenti agricole ed ambientali. La strategia, in
    sostanza, è quella di promuovere uno sviluppo di elevata qualità
    sociale, in grado di combinare competitività con elevati standard di
    vita e di coesione sociale nelle aree appenniniche. Rileva,
    pertanto, che le priorità sono state individuate nella difesa attiva
    del territorio e valorizzazione del bosco, nella promozione della
    fruizione integrata dell'Appennino, nel potenziamento dei servizi
    alla persona ed al territorio, nell'impulso e innovazione
    dell'economia montana, nella valorizzazione del paesaggio, la
    biodiversità ambientale e la promozione dell'uso sostenibile delle
    risorse. Da anche un'informazione sui fondi: nel quadriennio
    2005-2009 il fondo speciale per la montagna è stato di 29,4 milioni
    di euro, dei quali solo il 26 per cento di derivazione statale. Il
    74 per cento dei finanziamenti per la montagna sono regionali e,
    complessivamente, sono stati assicurati investimenti in ambito
    montano, sostenuti da programmi settoriali, che hanno superato i 400
    milioni di euro. Fa, inoltre, riferimento ad un azzeramento dei
    fondi nazionali e ad una ricollocazione di quote inferiori solo ai
    Comuni di dimensione territoriale che parte da 600 metri.
    Il presidente BARBIERI apre la discussione ricordando che per questo
    atto la Commissione è in sede consultiva.
    Il consigliere BOSI chiede chiarimenti sul riferimento ai 600 metri
    che non ha compreso.
    Escono i consiglieri Mazza e Pedulli.
    Entra il consigliere Montanari.
    L'assessore MUZZARELLI spiega che si tratta, comunque, di una
    semplice informazione sulla discussione, a livello nazionale, che è
    incentrata su una riduzione delle risorse per la montagna e sulla
    ricollocazione di una quota inferiore delle risorse che viene
    definita con due parametri: uno è quello delle comunità montane che
    in pratica scompaiono e l'altro è un riposizionamento sui 600 metri.
    Il presidente BARBIERI chiede alla Commissione l'espressione del
    parere.
    La Commissione esprime sulla proposta in oggetto, per quanto di
    competenza, parere favorevole con 26 voti a favore (Partito
    Democratico, PS, Verdi, PdCI), nessun contrario e astenuto.
    Il presidente BARBIERI, a questo punto, suggerisce un'inversione
    dell'ordine del giorno e di affrontare subito l'oggetto seguente,
    proponendo la nomina del relatore nella persona della consigliera
    Guerra:
    5112 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: Promozione,
    organizzazione e sviluppo delle attività di informazione e di
    educazione alla sostenibilità (delibera di Giunta n. 1782 del 11 11
    09).
    Nomina relatore.
    La Commissione esprime parere favorevole sulla nomina della
    consigliera Guerra quale relatore con 25 voti a favore (Partito
    Democratico, PS, PdCI),1 astenuto (Verdi) e nessun contrario.
    Si passa all'esame degli oggetti:
    5106 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: Legge
    finanziaria regionale adottata a norma dell'art. 40 della L. R.
    15/11/2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del bilancio di
    previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
    2010 e del bilancio pluriennale 2010-2012 (delibera di Giunta n.
    1780 del 11 11 09).
    (Sede consultiva - parere alla Commissione referente Bilancio,
    Affari generali ed istituzionali)
    5107 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta: Bilancio di
    previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
    2010 e Bilancio pluriennale 2010-2012 (delibera di Giunta n. 1781
    del 11 11 09).
    (Sede consultiva - parere alla Commissione referente Bilancio,
    Affari generali ed istituzionali)
    L'assessore MUZZARELLI riferisce sinteticamente la previsione di
    spesa per quanto riguarda i settori di sua competenza soffermandosi
    in particolare sulle spese d'investimento, le cui voci più
    consistenti riguardano: le risorse per la realizzazione del
    programma regionale per la montagna; i contributi per la
    realizzazione del programma una casa per le giovani coppie che,
    riferisce, è già avviato con la verifica delle imprese da parte di
    Intercenter; contributi per l'acquisto, recupero o costruzione della
    prima casa; fondo per il trasferimento ai Comuni di risorse per
    l'abbattimento delle barriere architettoniche. Riguardo a
    quest'ultima voce riferisce di un aumento esponenziale delle domande
    e della necessaria verifica che deve essere fatta dai Comuni
    riguardo al rispetto della normativa in materia.
    Rientra il consigliere Mazza.
    Esce la consigliera Bortolazzi.
    Il consigliere BOSI chiede chiarimenti sull'eliminazione delle
    barriere architettoniche e in particolare sull'inesistenza di
    finanziamenti statali e sull'insufficienza di quelli regionali.
    L'assessore MUZZARELLI riferisce che lo Stato non da più alcun
    finanziamento, per cui negli ultimi due anni sono stati finanziati,
    a fronte di sedici milioni di domande, 7.8 milioni e quest'anno 2.5.
    Si sta verificando la possibilità per il 2010 di arrivare, in sede
    di assestamento, almeno a 5 milioni.
    Il consigliere BOSI prende atto che in questa materia, anziché
    concorrente, la Regione è in totale supplenza.
    Il consigliere MAZZA chiede se il contributo venga dato anche a
    persone che hanno fatto i lavori per l'eliminazione delle barriere
    architettoniche per famigliare poi deceduto.
    Il Direttore generale alla Programmazione dott. COCCHI risponde
    facendo presente che c'è un preciso impegno della Giunta in questo
    senso, sfociato già in una bozza di atto nel quale è stata prevista
    la possibilità di riconoscere il contributo anche in questi casi e
    anche per le domande pregresse. Osserva che la Regione è totalmente
    supplente su una procedura di altri: le liste sono depositate presso
    la Prefettura e le regole sono nazionali.
    La consigliera SALSI fa presente di aver avuto molte sollecitazioni
    da parte dei Comuni che non riescono a far fronte alle richieste
    presentate per cui è importante che facciano le verifiche di cui
    parlava l'assessore e auspica un aumento delle risorse in sede di
    assestamento di bilancio.
    L'assessore MUZZARELLI riferisce, inoltre, sul finanziamento
    dell'agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati
    telematici-Intercenter che quest'anno, con gli acquisti collettivi,
    ha fatto risparmiare 67,5 milioni di euro. Osserva che Intercenter è
    un riferimento certo per le pubbliche amministrazioni e anche grandi
    comuni come Bologna stanno cercando di entrare e che occorre trovare
    le condizioni per un'organizzazione migliore. Elenca poi le altre
    voci di spesa corrente previste: associazionismo, Comunità montane
    Unioni e fusioni di Comuni, CAL. Completa, poi, l'informazione sul
    tema della casa per riferire che si sta lavorando sui contratti di
    quartiere che sono importanti per fornire alloggi a chi ne ha
    bisogno, mentre si sta proseguendo con difficoltà il programma dei
    3000 alloggi per problemi con il sistema bancario. Informa che
    sono stati finanziati 1830 alloggi ACER perché si ritiene
    importante, in questo momento di crisi, aiutare i Comuni a
    riqualificare il patrimonio di edilizia pubblica e spera di riuscire
    ad aumentare le risorse in tal senso per la ristrutturazione di
    altri mille alloggi.
    Escono i consiglieri Alberti, Borghi e Montanari
    Il presidente BARBIERI ringrazia l'assessore e apre il dibattito.
    La consigliera GUERRA pur ritenendo Intercenter utile ed efficace
    pensa, tuttavia, che vada affrontato il punto delle problematiche
    legate all'acquisto: gli appalti non vanno guardati con la sola
    ottica del risparmio. Occorre anche tener d'occhio l'etica e
    favorire, quando si può, le imprese del territorio. Crede che
    Intercenter non possa funzionare solo con meccanismi contabili, il
    filo della decisione deve essere mantenuto dall'ente politico che
    risponde ai cittadini.
    Il consigliere BOSI chiede chiarimenti sul finanziamento di 270.000
    euro a favore del Circondario Imolese.
    Il consigliere MAZZA si dice d'accordo sui rilievi della collega
    Guerra su Intercenter e sulla necessità di indirizzare gli acquisti
    verso materiali più qualificati dal punto di vista ambientale ed
    energetico. E' in disaccordo con la scelta di continuare a dare
    contributi per l'affitto e per l'acquisto di alloggi invenduti
    perché, in questo modo, viene incrementata la rendita e finanziati i
    produttori. Suggerisce, nelle situazioni di perequazione di aree che
    diventano pubbliche, la costruzione di case in project financing e
    anticipa che chiederà alla Giunta di presentare uno studio
    all'Assemblea su questa possibilità. Solleva anche la questione
    riguardante la ristrutturazione di case ACER che, a suo parere,
    viene attuata senza applicare la normativa regionale sulla qualità
    del risparmio energetico. Fa presente, inoltre, di essere in
    disaccordo con il finanziamento per le unioni dei Comuni in quanto
    spesa aggiunta ingiustificata.
    Rientrano i consiglieri Alberti, Bortolazzi e Montanari.
    L'assessore MUZZARELLI risponde precisando che Intercenter è uno
    strumento operativo in mano a chi fa appalti, non si muove motu
    proprio e quindi si dice d'accordo sulla necessità di definire dei
    criteri per gli appalti di un certo tipo. Concorda che i
    finanziamenti per la ristrutturazione di alloggi devono essere dati
    nell'ottica di applicazione della normativa sulla certificazione
    energetica. Fa presente che il contributo per l'affitto è una scelta
    a livello nazionale che va integrata dalla Regione. Sulle Unioni
    comunali è chiaro che c'è una riconversione: vengono dati soldi per
    i servizi che uniscono , tra l'altro il Codice delle autonomie che
    si sta discutendo a Roma prevede che certi servizi spettano alle
    Unioni.
    Il consigliere MAZZA sostiene essere inammissibile che i Comuni
    vengano svuotati non di funzioni ma di poteri. Si sta cadendo nella
    logica del potere monocratico e del presidenzialismo, perché i
    Sindaci, senza delega dei Consigli comunali, esercitano nelle Unioni
    un potere che deriva non dai Consigli ma dall'elezione diretta degli
    stessi.
    Escono i consiglieri Alberti e Guerra.
    Il presidente BARBIERI ringrazia nuovamente e da la parola
    all'Assessore all'ambiente.
    L'assessore ZANICHELLI illustra le previsioni di spesa riguardanti
    l'ambiente e lo sviluppo sostenibile. Sottolinea come la lettura
    delle azioni intraprese in campo ambientale vada integrata con altri
    assessorati e direzioni che hanno competenze sulle politiche
    ambientali (Energia - Trasporti e Attività produttive -Agricoltura).
    Sulle risorse idriche il problema di fondo è quello della
    realizzazione degli obiettivi del Piano di tutela delle acque,
    strumento fondamentale approvato ad inizio legislatura, e la
    costruzione di piani di bacino e piani di gestione dei distretti
    idrografici. Fa presente che la scelta di bilancio più significativa
    è una scelta di investimento che riguarda gli invasi a basso impatto
    ambientale: si è scelta la via della realizzazione di grandi
    laghi , che raccolgono quote d'acqua, più inseriti nel territorio e
    meno impattanti delle grandi dighe. Per quanto riguarda i rifiuti
    segnala l'equilibrio tra bilancio e Piano d'azione ambientale nel
    quale sono state previste consistenti risorse per azioni di
    recupero, riciclaggio e prevenzione e gli accordi di programma che
    si stanno facendo in tutte le Province per il recupero di materie
    non destinate a diventare rifiuti. Osserva che, per quanto riguarda
    i rifiuti, occorre poter incidere anche sulla conoscenza e
    tracciabilità. Per quanto riguarda il tema dell'aria fa presente che
    si continua a migliorare la qualità dei mezzi, sulla mobilità
    sostenibile, l'energia e su azioni di modello culturale favorendo
    anche iniziative in questo senso. Per quanto riguarda la matrice
    ambientale, Parchi, Rete Natura 2000 il bilancio contiene una quota
    significativa che si aggiunge al Piano d'azione ambientale, che
    contiene altre risorse. Fa presente che il tutto va letto
    all'interno del Programma triennale approvato a luglio che prevede
    investimenti sul sistema parchi soprattutto tesi a promuoverne un
    ruolo attivo di valorizzazione della componente qualità ambientale
    anche per ottenere opportunità di sviluppo sostenibile. Sul tema
    dell'educazione ambientale richiama la legge oggi proposta
    all'o.d.g. della Commissione. Segnala anche la realizzazione di un
    programma di rimozione dell'amianto nelle attività produttive:
    l'azione di miglioramento ambientale si sposa spesso anche con
    un'azione di efficienza energetica e uso di energie rinnovabili. Una
    parte significativa delle risorse è rivolta a finanziare iniziative
    di ARPA: la quota di spesa corrente è inferiore al 10 per cento del
    bilancio complessivo perché per oltre l'80 per cento si finanzia con
    fondi derivanti dal SSN. Osserva che ARPA viene utilizzata per
    lavori di progettazione e monitoraggio delle azioni. Riguardo al
    ruolo di Intercenter e degli acquisti verdi , sollevato da alcuni
    consiglieri, fa presente che è stato favorito un protocollo perché
    nella gestione degli acquisti venga acquisito questo concetto
    attraverso il regolamento nazionale emanato dal Governo. Intercenter
    ha già avviato un consistente intervento in materia di acquisti
    verdi d'intesa con l'assessorato. Fa, infine, presente che si è
    cercato di mantenere l'impegno finanziario in alcuni settori
    strategici e delicati (parchi, Rete natura 2000) facendo una scelta
    di continuità in un momento in cui, come da notizia di ieri del Sole
    24 ore, a livello nazionale è prevista una contrazione pesantissima,
    pari al 40 per cento in meno di risorse, rispetto a due anni fa, sul
    settore ambientale.
    Rientrano i consiglieri Alberti e Guerra.
    Escono i consiglieri Bortolazzi e Casadei.
    Il presidente BARBIERI ringrazia l'assessore e apre il dibattito.
    Il consigliere MAZZA riprende il problema della qualità dell'aria
    osservando che quasi tutte le città della regione sono fuori dal
    limite dei 35 giorni di sforamento per quanto riguarda le polveri
    sottili. Chiede se sia stata prevista in bilancio la spesa sanitaria
    per le malattie derivanti da questa situazione e la spesa per le
    multe conseguenti al mancato rispetto delle normative europee in
    materia. Chiede di verificare il livello di inquinamento dei centri
    storici e, in particolare, un piano di monitoraggio per quanto
    riguarda i portici. Richiede anche notizie circa la collocazione di
    una seconda centralina di monitoraggio a Bologna.
    Escono i consiglieri Mazzotti e Zoffoli.
    Rientra il consigliere Borghi.
    La consigliera GUERRA osserva che il problema della qualità
    dell'aria è molto grave e lamenta che la distribuzione di fondi
    regionali ai Comuni per promuovere azioni di correzione, alla fine
    si rivela del tutto inutile per il miglioramento della qualità
    dell'aria. Porta ad esempio il meccanismo di bike sharing, di
    difficile accesso e poco praticabile e, pertanto, inutile. Propone,
    come alternativa più efficace, di usare i soldi distribuiti ai
    Comuni per azioni inutili, per una massiccia opera di
    riforestazione urbana magari nelle zone industriali. Propone anche
    di trovare un meccanismo di spalmatura delle multe su chi produce
    inquinamento.
    L'assessore ZANICHELLI per quanto riguarda le iniziative per la
    qualità dell'aria rileva che, negli anni, si è realizzato un sistema
    crescente di limitazione e controllo del traffico nelle aree urbane,
    un sistema di logistica per le merci che sta portando a risultati
    importanti, investito sul tema energetico, ridotto l'inquinamento
    che, a livello annuale, è nei limiti europei. Osserva che le azioni
    da condurre in questo campo non possono essere solo a livello locale
    e, per quanto riguarda le multe, l'Italia, nel dialogo tra Stato
    membro ed Europa non ha sufficiente documentazione di un'azione
    incisiva in questo settore a livello nazionale. Rispetto alle
    centraline ricorda che il loro riordino risponde a una direttiva
    dell'Unione europea recepita dalla normativa regionale. Per quanto
    riguarda la riforestazione afferma che sono stati avviati percorsi
    di potenziamento in aree demaniali, mentre è più difficile in aree
    urbane.
    Il consigliere MAZZA insiste sulla necessità di un piano della
    Regione in tema di monitoraggio dell'aria, in quanto è dovere di
    chi governa intervenire per tutelare la salute della collettività.
    Solleva nuovamente il problema dello sforamento e dei picchi perché
    siamo in emergenza.
    Rientra il consigliere Mazzotti.
    Esce il consigliere Mazza.
    La consigliera GUERRA aggiunge il problema dei comuni di Casalecchio
    di Reno e Comacchio che hanno violato il divieto di abbattimento di
    aree verdi per fare spazio a lottizzazioni: questi Comuni non
    dovrebbero ricevere contributi per il miglioramento della qualità
    dell'aria dal momento che si sono mossi in modo del tutto contrario.
    L'assessore ZANICHELLI ricorda che la Regione svolge una funzione di
    programmazione e non può intervenire su tutte le realtà del
    territorio e le scelte operate a livello locale, pertanto, si cerca
    di incoraggiare e promuovere scelte di paesaggio protetto e non di
    distruzione di boschi, ma non si può, per esempio, nel processo di
    riconversione a metano delle auto in ambito bolognese escludere il
    comune di Casalecchio.
    Esce la consigliera Guerra.
    Il presidente BARBIERI ringrazia l'assessore e da la parola al
    Direttore dell'Ambiente e difesa del suolo in sostituzione
    dell'assessore Bruschini assente per problemi di salute.
    Il dott. BORTONE fa presente che le attività in prospettiva 2010
    sono collegate alle attività a carattere nazionale con specifico
    riferimento ai piani di gestione del distretto idrografico, con
    prospettive di tutela quali-quantitativa della risorsa che
    cominciano ad integrare aspetti di difesa dalle acque con piani di
    prevenzione dalle alluvioni e piani di assetto idrogeologico, come
    previsto dalla normativa comunitaria. I distretti di riferimento
    sono tre: Po, Appennino settentrionale, Appennino centrale per una
    piccola porzione comprendente il bacino del Tevere e Verghereto.
    Rileva che si stanno ridelimitando geograficamente i distretti su
    proposta del Ministero dell'Ambiente. Ricorda l'impegno sul percorso
    di definizione del progetto Valle Po, con interventi sulla difesa
    idraulica estremamente importanti e l'impegno alla Conferenza delle
    Regioni sulla Commissione ambiente e difesa del suolo. Ricorda anche
    l'attuazione della legge 19/2008 (sismica). Per quanto riguarda il
    bilancio osserva che la spesa corrente registra un incremento per un
    maggior rafforzamento-presenza della regione all'interno di AIPO,
    soprattutto per l'obiettivo del miglioramento della modellistica a
    supporto della gestione delle piene. Altre risorse sono
    riconducibili al riordinamento sulla gestione dei corsi d'acqua. La
    spesa d'investimento si riconduce a tre voci: copertura della
    manutenzione straordinaria delle reti di monitoraggio
    idro-meteo-pluviometriche; maggiori risorse per interventi di difesa
    della costa e per la cartografia geologica regionale.
    Il consigliere BOSI chiede chiarimenti circa il passaggio di tratti
    di alcuni corsi d'acqua dalla gestione di AIPO alla gestione diretta
    regionale.
    Il dott. BORTONE risponde che è stata una scelta di omogeneità sul
    bacino padano.
    Il presidente BARBIERI ringrazia e da la parola all'Assessore ai
    trasporti.
    Entrano i consiglieri Noè e Zanca.
    Rientra la consigliera Bortolazzi.
    L'assessore PERI illustra le previsioni di spesa per la logistica e
    la mobilità. Per quanto riguarda gli stanziamenti di spesa corrente
    espone brevemente i capitoli più rilevanti iniziando da quello del
    trasporto pubblico locale sul quale vengono confermate le risorse
    previste dall'accordo triennale che si continua ad applicare con un
    consistente aumento su base triennale delle risorse, pari a circa
    62,5 milioni di euro. Vengono confermate le risorse anche per il
    servizio ferroviario regionale per quanto riguarda in particolare la
    FER, ma anche il Consorzio trasporti integrati, costituito da
    Trenitalia e FER. Al riguardo sottolinea che vengono destinati 13
    milioni di euro di nuove risorse per ottenere da Trenitalia e FER un
    incremento del servizio, pari circa all'8 per cento, seguendo anche
    le richieste dei pendolari emiliano-romagnoli. Ricorda l'iniziativa
    Mi muovo tutto treno che consente ai pendolari di usare anche il
    trasporto di lunga percorrenza a prezzi convenienti: a fronte dei
    110 euro pagati dai pendolari, la Regione, per completare il costo
    effettivo, versa una cifra tra i 200 e i 350 euro per garantire
    questo servizio. Si riallaccia al tema della mobilità ciclabile,
    sollevato dalla consigliera Guerra, per sottolineare non solo le
    difficoltà esistenti ma anche la positività dell'iniziativa che, a
    suo parere, va in prospettiva inserita tra i servizi di mobilità
    urbana e non vista solo come sistema di mobilità per gite-tempo
    libero: in questo senso va vista l'iniziativa di un bando regionale
    per l'acquisto diretto di biciclette che poi verranno assegnate alle
    comunità locali. Continua precisando che si sta lavorando a livello
    regionale per creare un sistema di affitto che con un unico titolo
    di viaggio consenta di prendere treno, autobus, bicicletta. Altre
    risorse, pari a 3 milioni di euro per anno per complessivi 9
    milioni, sono previste per incentivare il trasporto ferroviario
    delle merci (legge regionale 4 novembre 2009 n.15). Per quanto
    riguarda gli investimenti vengono finanziati la capitalizzazione
    degli investimenti per quanto riguarda la parte ferroviaria; la
    quota parte degli interventi per la qualità dell'aria che sono
    quelli già previsti e ricordati dall'assessore Zanichelli; il
    Programma triennale della viabilità d'interesse regionale per il
    finanziamento delle infrastrutture che verranno appaltate dalle
    Province.
    Il presidente BARBIERI ringrazia l'assessore e apre il dibattito.
    La consigliera NOE' chiede informazioni circa il finanziamento della
    legge per il trasporto ferroviario delle merci osservando, in
    particolare, che per avere un sistema ferroviario veramente
    appetibile ed economicamente conveniente deve essere risolto il
    problema della gestione del trasferimento delle merci dalle aziende
    alla ferrovia. Chiede, inoltre, se la Regione abbia mai pensato di
    privatizzare, in tutto o in parte, la FER.
    Rientra la consigliera Guerra.
    Il consigliere BOSI chiede informazioni sul finanziamento in conto
    capitale del People mover, in particolare se la tratta interessata
    sia la solita o ci sia un'estensione e se, a regime, stia dentro ai
    servizi minimi.
    La consigliera GUERRA interviene per affermare che non condivide la
    destinazione dei fondi di provenienza europea sul People mover e la
    tipologia di bando fatta dal Comune di Bologna. Coglie l'occasione
    per ricordare l'opportunità di rendere utilizzabile la bretellina
    ferroviaria esistente tra la stazione e la fiera prima di costruire
    nuove infrastrutture.
    Il consigliere ZANCA chiede a che punto sia l'interramento della
    linea della FER a Bologna, dal momento che da quindici anni se ne
    parla e sono già stati stanziati i fondi e che l'interramento è
    legato al collegamento dei due tronconi e cioè il passante per la
    stazione centrale che potrebbero dotare la città almeno dello
    scheletro di una metropolitana di superficie. Questo collegamento e
    l'interramento, almeno fino a via Larga, consentirebbe di andare da
    Vignola a Portomaggiore, attraversando l'area di Bologna, usando
    l'esistente con una sorta di metropolitana di superficie.
    L'assessore PERI risponde sull'ultima questione assicurando che i
    soldi ci sono ed è aperta la procedura, per cui a metà del 2010 c'è
    speranza di poter aprire il cantiere per l'interramento. Per quanto
    riguarda la stazione, invece, si è legati alla conclusione della
    stazione sotterranea, in quanto non è possibile sovrapporre altri
    lavori: il progetto per il collegamento c'è già. Sulla logistica
    ribadisce l'utilità degli incentivi per il trasporto delle merci su
    rotaia che vanno direttamente all'utilizzatore, pur riconoscendo il
    problema dell'organizzazione del trasferimento delle merci al
    momento non risolvibile: non disponendo di fondi ulteriori questo si
    può fare. Riguardo al People mover fa presente che i soldi servono a
    pagare ciò che era stato stabilito negli accordi attualmente in fase
    di realizzazione, complessivamente per una quota di 27 milioni di
    euro in concorrenza con il Comune e altri: la quota più alta è a
    carico del soggetto privato aggiudicatario. Non rientra nei servizi
    minimi, è un'operazione di project.
    Il presidente BARBIERI ringrazia l'assessore e pone in votazione gli
    oggetti.
    La Commissione esprime sulle proposte in oggetto, per quanto di
    competenza, con separate votazioni di identico esito, parere
    favorevole con 26 voti a favore (Partito Democratico, PS, Verdi,
    PdCI),1 astenuto (UdC) e nessun contrario.
    La seduta termina alle ore 13.05.
    Approvato nella seduta del 10 dicembre 2009.
    La Segretaria Il Presidente
    Samuela Fiorini Marco Barbieri
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