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Legislatura X - Commissione I - Processo Verbale del 16/07/2019 pomeridiano

 

Processo verbale n. 25

Seduta del 16 luglio 2019

 

Il giorno 16 luglio 2019 alle ore 14,30 è convocata, con nota prot. n. AL.2019.16594 del 10/7/2019, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

 

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

POMPIGNOLI Massimiliano

Presidente

Lega Nord Emilia e Romagna

3

presente

BERTANI Andrea

Vicepresidente

Movimento 5 Stelle

3

presente

POLI Roberto

Vicepresidente

Partito Democratico

6

presente

ALLEVA Piergiovanni

Componente

L’Altra Emilia Romagna

1

assente

BAGNARI Mirco

Componente

Partito Democratico

1

presente

BARGI Stefano

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

1

assente

BESSI Gianni

Componente

Partito Democratico

1

presente

BOSCHINI Giuseppe

Componente

Partito Democratico

3

presente

CALVANO Paolo

Componente

Partito Democratico

1

assente

CARDINALI Alessandro

Componente

Partito Democratico

2

presente

FACCI Michele

Componente

Fratelli d’Italia

3

assente

GALLI Andrea

Componente

Forza Italia

1

assente

IOTTI Massimo

Componente

Partito Democratico

1

presente

MARCHETTI Daniele

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

presente

MOLINARI Gian Luigi

Componente

Partito Democratico

6

presente

MUMOLO Antonio

Componente

Partito Democratico

2

presente

PICCININI Silvia

Componente

Movimento 5 Stelle

1

presente

PRODI Silvia

Componente

Gruppo Misto

1

presente

PRUCCOLI Giorgio

Componente

Partito Democratico

2

presente

RANCAN Matteo

Componente

Lega Nord Emilia e Romagna

2

presente

SABATTINI Luca

Componente

Partito Democratico

3

presente

SASSI Gian Luca

Componente

Gruppo Misto

1

assente

TARUFFI Igor

Componente

Sinistra Italiana

2

presente

ZOFFOLI Paolo

Componente

Partito Democratico

1

presente

 

È presente il consigliere Fabio CALLORI in sostituzione di Michele FACCI.

 

Sono altresì presenti il consigliere Giuseppe PARUOLO (PD) e l’assessore al bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità Emma PETITTI.

 

Partecipano alla seduta: Francesco Raphael Frieri (Direttore Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni), Maurizio Ricciardelli (Resp. Serv. Affari legislativi e aiuti di Stato), Valerio Marroni (Resp. Serv. valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale), Antonella Soldati (Serv. Bilancio e finanze), Onelio Pignatti (Resp. Serv. Bilancio e finanze), Maurizio Pirazzoli (Resp. Serv. Approvvigionamenti, patrimonio, logistica e sicurezza).

 

Presiede la seduta: Massimiliano POMPIGNOLI

Assiste la segretaria: Claudia Cattoli

Funzionario estensore: Alessandro Albani


Il presidente POMPIGNOLI dichiara aperta la seduta alle ore 14,40.

 

-     Approvazione del processo verbale n. 24 del 2019

 

La Commissione approva il processo verbale all’unanimità dei presenti.

 

8304 -Progetto di legge di iniziativa della Giunta recante: “Rendiconto generale della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2018”. (Delibera di Giunta n. 663 29 04 19)

 

Il presidente POMPIGNOLI introduce l’esame del progetto di legge.

 

Intervengono i consiglieri CALLORI e RANCAN che chiedono chiarimenti in merito al rinvio della Corte dei Conti sul giudizio di parifica al Rendiconto generale.

 

Il direttore generale FRIERI e l’assessore PETITTI forniscono i chiarimenti richiesti.

 

Il consigliere RANCAN formalizza richiesta di rinvio dell’oggetto in attesa delle determinazioni della Corte dei Conti.

 

Il presidente POMPIGNOLI pone in votazione la richiesta.

 

La Commissione esprime parere contrario al rinvio con 24 voti contrari (PD, SI, Misto/Prodi), 14 a favore (LN, M5S, FDI), nessun astenuto.

 

Il presidente POMPIGNOLI ricorda che la Giunta regionale ha presentato 3 emendamenti (v. allegato) già distribuiti ai consiglieri.

 

L’assessore PETITTI illustra gli emendamenti proposti.

 

Il presidente POMPIGNOLI in assenza di richieste di intervento, dichiara conclusa la discussione generale e pone in votazione il testo.

 

Emendamenti 2 e 3

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 24 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 11 contrari (LN, M5S), nessun astenuto a ciascuno degli emendamenti suddetti.

 

Articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 11 contrari (LN, M5S), nessun astenuto a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Emendamento 1 (aggiuntivo dell’art. 10 bis, che diventa art. 11)

La Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 11 contrari (LN, M5S), nessun astenuto al nuovo articolo.

 

Articoli 11 e 12 (che diventano rispettivamente articoli 12 e 13)

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 27 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 11 contrari (LN, M5S), nessun astenuto a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Il relatore consigliere BESSI preannuncia di svolgere relazione orale, ai sensi dell’articolo 91, comma 2, del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa.

 

8529 -Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021". (Delibera di Giunta n. 1046 del 24 06 19)

 

Il presidente POMPIGNOLI introduce l’esame del progetto di legge e informa che i 7 emendamenti finora presentati sono già stati distribuiti ai consiglieri, mentre l’ultimo (emendamento 8) è stato presentato in inizio di seduta ed in corso di distribuzione (v. allegato).

 

L’assessore PETITTI illustra i 6 emendamenti presentati dalla Giunta.

 

Il consigliere PRUCCOLI illustra l’emendamento proposto.

 

Interviene il consigliere ZOFFOLI.

 

Il relatore BESSI illustra l’emendamento proposto.

 

Intervengono i consiglieri BERTANI e PRODI ed il relatore di minoranza RANCAN che chiedono alcuni chiarimenti in merito all’emendamento 3.

 

Il dott. RICCIARDELLI fornisce i chiarimenti richiesti.

 

Interviene il consigliere TARUFFI.

 

Il dott. MARRONI fornisce alcuni chiarimenti tecnici.

 

Intervengono i consiglieri PICCININI, BERTANI ed il presidente POMPIGNOLI.

 

Il consigliere MOLINARI chiede una breve sospensione dei lavori.

 

Il presidente POMPIGNOLI la concede.

 

La seduta è sospesa dalle ore 15,20 alle ore 15,30.

 

Il consigliere MOLINARI propone di modificare l’emendamento 3 espungendo dal testo le seguenti parole, nell’intesa di pervenire ad una nuova formulazione del comma 4 da ripresentare in Aula:

“4. Il responsabile del procedimento autorizzatorio relativo all’impiantistica di cui al comma 1 valuta in via preventiva la conformità allo strumento urbanistico comunale secondo quanto previsto dal comma 3 e archivia l’istanza in caso di mancata conformità allo stesso ad eccezione dei casi in cui la Regione ravvisi, nell’ambito del medesimo procedimento, la necessità dell’impianto per far fronte alla chiusura del ciclo di gestione delle frazioni di rifiuti urbani raccolte in maniera differenziata. In tale caso l’approvazione del progetto costituisce variante alla strumentazione urbanistica.” (subemedamento 9).

 

Intervengono i consiglieri BERTANI, SABATTINI e nuovamente BERTANI.

 

Il presidente POMPIGNOLI in assenza di ulteriori richieste di intervento, dichiara conclusa la discussione generale e invita la Commissione a procedere all’esame degli articoli e degli emendamenti sulla base del documento di lavoro predisposto dalla segreteria.

 

Articoli 1, 2, 3 e 4

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 14 contrari (LN, M5S, FDI), nessun astenuto a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Emendamento 1 (aggiuntivo dell’art. 4 bis che diventa art. 5)

La Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 14 contrari (LN, M5S, FDI), nessun astenuto al nuovo articolo.

 

Articoli 5 e 6 (che diventano rispettivamente articoli 6 e 7)

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 14 contrari (LN, M5S, FDI), nessun astenuto a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Emendamento 2 (aggiuntivo dell’art. 6 bis che diventa art. 8)

La Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 14 contrari (LN, M5S, FDI), nessun astenuto al nuovo articolo.

 

Subemendamento 9 (all’emendamento 3)

La Commissione esprime parere favorevole con 33 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi, M5S), 10 contrari (LN, FDI), nessun astenuto al subemendamento suddetto.

 

Emendamento 3 (aggiuntivo dell’art. 6 ter che diventa art. 9)

La Commissione esprime parere favorevole con 33 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi, M5S), 10 contrari (LN, FDI), nessun astenuto al nuovo articolo così come modificato.

 

Articoli 7, 8 e 9 (che diventano rispettivamente articoli 10, 11 e 12)

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 33 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi, M5S), 10 contrari (LN, FDI), nessun astenuto a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Articoli 10, 11, 12, 13 e 14 (che diventano rispettivamente articoli 13, 14, 15, 16 e 17)

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 14 contrari (LN, M5S, FDI), nessun astenuto a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Emendamento 4 (aggiuntivo dell’art. 14 bis che diventa art. 18)

La Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 14 contrari (LN, M5S, FDI), nessun astenuto al nuovo articolo.

 

Articoli 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32 e 33 (che diventano rispettivamente articoli 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36 e 37)

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 14 contrari (LN, M5S, FDI), nessun astenuto a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Emendamento 5 (aggiuntivo dell’art. 33 bis che diventa art. 38)

La Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 14 contrari (LN, M5S, FDI), nessun astenuto al nuovo articolo.

 

Articoli 34 e 35 (che diventano rispettivamente articoli 39 e 40)

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 14 contrari (LN, M5S, FDI), nessun astenuto a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Emendamenti 6, 8 e 7 (aggiuntivi degli art. 35 bis, ter e quater che diventano rispettivamente articoli 41, 42 e 43)

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 14 contrari (LN, M5S, FDI), nessun astenuto a ciascuno dei nuovi articoli suddetti.

 

Articoli 36 e 37 (che diventano rispettivamente articoli 44 e 45)

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 14 contrari (LN, M5S, FDI), nessun astenuto a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Interviene il consigliere TARUFFI.

 

8530 -Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante: "Assestamento e prima variazione al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021" (Delibera di Giunta n. 1047 del 24 06 19).

 

Il presidente POMPIGNOLI introduce l’esame del progetto di legge e informa che i 4 emendamenti finora presentati sono già stati distribuiti ai consiglieri (v. allegato).

 

L’assessore PETITTI illustra gli emendamenti presentati.

 

Intervengono il relatore di minoranza RANCAN, il presidente POMPIGNOLI e il consigliere BERTANI che chiedono alcuni chiarimenti.

 

Rispondono la dott.ssa SOLDATI e il dott. PIGNATTI.

 

Intervengono il consigliere TARUFFI, il relatore di minoranza RANCAN e il consigliere BERTANI.

 

Il relatore BESSI svolge alcune considerazioni conclusive.

 

Il dott. PIGNATTI e la dott.ssa SOLDATI forniscono alcuni chiarimenti tecnici.

 

Interviene il relatore di minoranza RANCAN.

 

Il presidente POMPIGNOLI in assenza di ulteriori richieste di intervento, dichiara conclusa la discussione generale e pone in votazione il testo.

 

Articoli 1, 2 e 3

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 25 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 14 contrari (LN, M5S, FDI), nessun astenuto a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Emendamenti 4 e 1 (sostitutivo dell’art. 4)

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 25 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 14 contrari (LN, M5S, FDI), nessun astenuto a ciascuno degli emendamenti suddetti.

 

Articoli 5 e 6

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 25 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 14 contrari (LN, M5S, FDI), nessun astenuto a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Emendamento 2, articoli 7 e 8

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 25 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 14 contrari (LN, M5S, FDI), nessun astenuto all’emendamento e a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Emendamento 3 (soppressivo degli articoli 9, 10, 11, 12 e 13)

La Commissione esprime parere favorevole con 25 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), nessun contrario, 14 astenuti (LN, M5S, FDI) all’emendamento suddetto.

 

Articolo 14

La Commissione esprime parere favorevole con 25 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), 14 contrari (LN, M5S, FDI), nessun astenuto all’articolo suddetto.

 

In relazione agli oggetti 8529 e 8530 il relatore consigliere BESSI e il relatore di minoranza consigliere RANCAN preannunciano di svolgere relazione orale, ai sensi dell’articolo 91, comma 2, del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa.

 

8539 -Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante: “Attuazione della sessione europea regionale 2019 - Abrogazioni e modifiche di leggi e singole disposizioni normative regionali". (Delibera di Giunta n. 1038 del 24 06 19)

 

Il presidente POMPIGNOLI informa della designazione del relatore di minoranza pervenuta in data 15 luglio dai consiglieri MARCHETTI, POMPIGNOLI, BARGI, RANCAN e FACCI ai sensi dell’articolo 30, comma 4, del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa.

 

La Commissione ne prende atto e nomina il consigliere Daniele MARCHETTI relatore di minoranza del progetto di legge ogg. 8539.

 

Il presidente POMPIGNOLI introduce l’esame del progetto di legge e informa che i 2 emendamenti finora presentati sono già stati distribuiti ai consiglieri, mentre l’ultimo (emendamento 3) è stato presentato in inizio di seduta ed in corso di distribuzione (v. allegato).

 

La relatrice PRODI e il relatore di minoranza MARCHETTI illustrano gli emendamenti presentati.

 

Interviene la relatrice PRODI.

 

Il relatore di minoranza MARCHETTI ritira l’emendamento proposto.

 

Il presidente POMPIGNOLI in assenza di ulteriori richieste di intervento, dichiara conclusa la discussione generale e invita la Commissione a procedere all’esame degli articoli e degli emendamenti sulla base del documento di lavoro predisposto dalla segreteria.

 

Articolo 1, emendamento 1

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 25 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), nessun contrario, 9 astenuti (LN, M5S) all’articolo e all’emendamento suddetti.

 

Articoli 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 25 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), nessun contrario, 9 astenuti (LN, M5S) a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Emendamento 2 (soppressivo dell’articolo 9)

La Commissione esprime parere favorevole con 26 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), nessun contrario, 9 astenuti (LN, M5S) all’emendamento suddetto.

 

Articoli 10, 11, 12 e 13

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 26 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), nessun contrario, 9 astenuti (LN, M5S) a ciascuno degli articoli suddetti.

 

Articoli 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28 e 29

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole con 29 voti a favore (PD, SI, Misto/Prodi), nessun contrario, 9 astenuti (LN, M5S) a ciascuno degli articoli suddetti.

 

La relatrice consigliera PRODI e il relatore di minoranza consigliere MARCHETTI preannunciano di svolgere relazione orale, ai sensi dell’articolo 91, comma 2, del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa.

 

-     Informativa dell’Assessore al “Bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità” Emma Petitti sulle modifiche al piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio non strategico della Regione Emilia-Romagna (articolo 1, comma 5 ter, della legge regionale n. 10 del 2000)

 

Il presidente POMPIGNOLI introduce l’argomento e cede la parola al dott. PIRAZZOLI.

 

Il dott. PIRAZZOLI svolge l’informativa sulle modifiche al piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio non strategico della Regione.

 

Il consigliere BERTANI chiede alcuni chiarimenti

 

Il dott. PIRAZZOLI fornisce i chiarimenti richiesti.

 

Il presidente POMPIGNOLI in assenza di ulteriori richieste di intervento ringrazia l’assessore e i tecnici intervenuti.

 

La Commissione prende atto dell’informativa svolta.

 

La seduta termina alle ore 16,35.

 

Approvato nella seduta del 3 settembre 2019.

 

La segretaria

Il Presidente

Claudia Cattoli

Massimiliano Pompignoli


ALLEGATO al processo verbale 25

Seduta del 16 luglio 2019

 

 

EMENDAMENTI PRESENTATI AL PROGETTO DI LEGGE OGG. 8304

 

8304 -Progetto di legge di iniziativa della Giunta recante: “Rendiconto generale della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2018”. (Delibera di Giunta n. 663 29 04 19)

Relatore consigliere Gianni Bessi

 

 

Emendamento n. 2 Giunta

L'allegato n. 42 “Conciliazione dei rapporti creditori e debitori tra l'Ente e gli Organismi partecipati” è sostituito dal presente allegato (v. file agli atti).

 

Emendamento n. 3 Giunta

Dopo l'allegato n. 42 è inserito il seguente allegato:

Allegato n. 43 “Rendiconto consolidato della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio 2018” (v. file agli atti).

 

Emendamento n. 1 Giunta

Dopo l’articolo 10 è inserito il seguente articolo:

“Art. 10 bis

Rendiconto consolidato

1. È approvato il Rendiconto consolidato della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2018 secondo le risultanze riportate nell'allegato 43.”.

 

- - - - -

 

EMENDAMENTI PRESENTATI AL PROGETTO DI LEGGE OGG. 8529

 

8529 -Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021". (Delibera di Giunta n. 1046 del 24 06 19)

Relatore consigliere Gianni Bessi

Relatore di minoranza consigliere Matteo Rancan

 

 

Emendamento n. 1 Giunta

Dopo l’articolo 4 del progetto di legge, nel Capo I “Cura del Territorio e dell’Ambiente”, è aggiunto il seguente:

“Art. 4 bis

Modifiche all’articolo 16 della legge regionale n. 7 del 2004

1. Nel comma 4 dell’articolo 16 della legge regionale 14 aprile 2004, n. 7 (Disposizioni in materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a leggi regionali), dopo il primo periodo è inserito il seguente periodo: “Nella procedura concorsuale la selezione è effettuata applicando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, tenuto conto di parametri connessi con la tutela, la valorizzazione e la conservazione dei beni demaniali quali, a seconda delle aree e degli usi considerati, interventi di miglioramento ambientale, utilizzo non singolo ma collettivo o diffuso dell’area, beneficio apportato alla realtà sociale, economica e culturale del territorio, oltre che del canone offerto”.

2. Nel comma 5 dell’articolo 16 della legge regionale n. 7 del 2004, sono apportate le seguenti modifiche:

a) nel primo periodo le parole “, in relazione al canone fissato come base,” sono soppresse;

b) nel secondo periodo le parole “del canone più alto” sono sostituite con “dell’applicazione del criterio predeterminato ai sensi del secondo periodo del comma 4”.”.

 

Emendamento n. 2 Giunta

Dopo l’articolo 6 del progetto di legge, nel Capo I “Cura del Territorio e dell’Ambiente”, è aggiunto il seguente:

“Art. 6-bis

Misure di semplificazione procedimentale

1. Per garantire l’economicità dell’azione amministrativa, qualora vi sia la necessità di avviare il riesame di autorizzazioni integrate ambientali di cui al titolo III-bis, parte II, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) a seguito dell’adozione delle decisioni relative alle conclusioni sulle best available techniques (BAT) riferite all’attività principale di un’installazione, nonché il riesame conseguente all’adozione di nuove disposizioni legislative nazionali o regionali, viene effettuata contestualmente un’unica analisi di conformità dell’autorizzazione alle nuove disposizioni nell’ambito dell’attività calendarizzata.”.

 

Emendamento n. 3 Giunta

Dopo l’articolo 6-bis del progetto di legge, nel Capo I “Cura del Territorio e dell’Ambiente”, è aggiunto il seguente:

“Art. 6-ter

Disposizioni per lo sviluppo dell’impiantistica di recupero

1. In attuazione della legge regionale 5 ottobre 2015, n. 16 (Disposizioni a sostegno dell'economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata e modifiche alla legge regionale 19 agosto 1996 n. 31 (Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi)), la Regione promuove le attività di recupero dei rifiuti e il miglior impiego dei sottoprodotti, assicurando altresì che lo sviluppo dell’impiantistica di riferimento risulti compatibile con le esigenze di un ordinato e razionale assetto del suolo definite dall’articolo 1, comma 2, della 21 dicembre 2017, n. 24 (Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio).

2. A tal fine il Piano Urbanistico Generale (PUG), disciplinato dalla legge regionale n. 16 del 2015, individua le aree idonee alla realizzazione degli impianti di cui al comma 1, in coerenza ai criteri tecnici per la mitigazione degli impatti ambientali e territoriali, stabiliti dalla Regione ai sensi del comma 5. Nell’ambito del parere vincolante del Comitato urbanistico sul PUG, di cui all’articolo 46, comma 4 della legge regionale n. 16 del 2015, il rappresentante unico della Giunta regionale accerta la conformità delle previsioni del piano alle disposizioni regionali.

3. Allo scopo di assicurare un ordinato sviluppo della impiantistica di cui al comma 1, i nuovi impianti sono localizzati secondo le prescrizioni del PUG stabilite ai sensi del comma 2, fatti salvi i casi in cui si può procedere in variante in quanto il medesimo strumento urbanistico non individui aree idonee destinate al loro insediamento o individui aree insufficienti.

4. Il responsabile del procedimento autorizzatorio relativo all’impiantistica di cui al comma 1 valuta in via preventiva la conformità allo strumento urbanistico comunale secondo quanto previsto dal comma 3 e archivia l’istanza in caso di mancata conformità allo stesso ad eccezione dei casi in cui la Regione ravvisi, nell’ambito del medesimo procedimento, la necessità dell’impianto per far fronte alla chiusura del ciclo di gestione delle frazioni di rifiuti urbani raccolte in maniera differenziata. In tale caso l’approvazione del progetto costituisce variante alla strumentazione urbanistica.

5. Con deliberazione di Giunta regionale sono specificati i criteri sulla base dei quali definire i carichi ambientali e gli indici di pressione con particolare riferimento alle emissioni di CO2, alle emissioni odorigene e alla concentrazione territoriale della stessa tipologia impiantistica anche a scala sovracomunale nonché le soglie dimensionali al di sotto delle quali gli impianti non sono soggetti all’applicazione della direttiva di Giunta regionale, in coerenza con le indicazioni regionali in merito all’individuazione delle aree e dei siti per l’istallazione degli impianti di produzione di energia rinnovabile, stabilite ai sensi dell’art. 12, comma 10, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 (Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità).”.

 

Emendamento n. 4 Giunta

Dopo l’articolo 14 del progetto di legge, nel Capo II “Agricoltura”, è aggiunto il seguente:

“Art. 14 bis

Aiuti di Stato integrativi sul Programma di sviluppo rurale 2014-2020

1. Per l’attuazione del Programma degli interventi per la riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole di cui al Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 366 del 15 dicembre 2017, la Regione è autorizzata ad attivare aiuti di Stato integrativi per la realizzazione di progetti attuati da imprese agricole e finanziati sul tipo di operazione 4.1.04 “Investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca” rispondenti ai fabbisogni F16 “Migliorare la qualità delle acque riducendo i carichi inquinanti derivanti dalle attività agricole e zootecniche” e F22 “Buone pratiche di gestione/investimenti per ridurre le emissioni nei processi produttivi agricoli in particolare zootecnici”, della Priorità P.5 “Incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio ad una economia a bassa emissione di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, con le medesime modalità e condizioni previsti dal Programma stesso.

2. All'erogazione degli aiuti spettanti di cui al comma 1, ai beneficiari provvede l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna di cui alla legge regionale 23 luglio 2001, n. 21 (Istituzione dell'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA)) in qualità di Organismo pagatore delle misure individuate nel Programma di sviluppo rurale 2014-2020.”.

 

Emendamento n. 5 Giunta

Dopo l’articolo 33 del progetto di legge, nel Capo IV “Sanità”, è inserito il seguente:

“Art. 33-bis

Inserimento dell’art. 6-ter nella Legge Regionale n. 9 del 2017

1. Dopo l’articolo 6-bis della legge regionale 1 giugno 2017, n. 9 (Fusione dell'Azienda unità sanitaria locale di Reggio Emilia e dell'Azienda ospedaliera “Arcispedale Santa Maria Nuova”. Altre disposizioni di adeguamento degli assetti organizzativi in materia sanitaria) è inserito il seguente:

Art. 6-ter

Promozione della medicina di iniziativa all'interno del Servizio Sanitario Regionale

1. Il sistema sanitario regionale riconosce e promuove la medicina di iniziativa quale modello assistenziale della sanità moderna finalizzato alla prevenzione e diagnosi precoce delle patologie croniche ed alla conseguente attivazione di interventi mirati al cambiamento degli stili di vita e alla presa in carico integrata e multidisciplinare. A tal fine la medicina di iniziativa opera la stratificazione, da parte della Regione, del rischio degli assistiti e assistibili attraverso l’analisi statistica dei dati gestiti nell’ambito dei diversi archivi del servizio informativo sanitario regionale.

2. La Giunta Regionale, con atto di natura regolamentare reca disposizioni tese a promuovere la diffusione della medicina di iniziativa, nel rispetto dei seguenti criteri:

a) identificazione dei soggetti in condizioni di rischio aumentato per malattie croniche non trasmissibili o che, in assenza di sintomatologia evidente, ne siano già affetti;

b) presa in carico e gestione del paziente, da parte dell’ente del Servizio Sanitario Regionale territorialmente competente, attraverso l’adozione di modelli e strumenti atti a garantire:

1. interventi personalizzati per la gestione del paziente che tengano conto non solo della condizione clinica, ma anche delle diverse determinanti socio-economiche;

2. definizione di un piano di cura personalizzato volto favorire anche lo sviluppo delle abilità di auto-cura;

3. continuità delle cure durante la transizione tra tutti i livelli di assistenza;

4. una risposta integrata ai bisogni di salute sociali e sanitari;

5. progetti di formazione del team multidisciplinare;

6. sostegno alle attività di formazione e informazione dei pazienti, delle loro famiglie e dei caregiver, anche valorizzandone il ruolo.

3. La Giunta Regionale col regolamento di cui al comma 2, disciplina la specifica individuazione dei tipi di dati personali che possono essere trattati, le operazioni eseguibili nonché le misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti fondamentali e gli interessi dell'interessato. I trattamenti di dati personali sono effettuati per i motivi di interesse pubblico rilevante di cui alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679, art. 9, par. 2, lett. g) e h).

4. La Giunta Regionale trasmette annualmente alla competente commissione assembleare una relazione sulle azioni di promozione e di sostegno della medicina di iniziativa attuate nel territorio regionale.”.

 

Emendamento n. 6 Giunta

Dopo l’articolo 35 del progetto di legge, nel Capo V “Disposizioni finali”, è inserito il seguente:

“Art. 35-bis

Modifica all’articolo 7 della legge regionale n. 18 del 2016

1. All’articolo 7 della legge regionale 28 ottobre 2016, n. 18 (Testo unico della promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabile), dopo il comma 6, è aggiunto il seguente:

“6-bis.  Gli accordi di programma con i soggetti assegnatari dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa di cui all’articolo 19 comportano, previa acquisizione del parere delle amministrazioni comunali interessate, il conseguimento dell’ammissibilità della destinazione funzionale dell’immobile prevista per il loro riutilizzo nonché la regolarizzazione edilizia ed urbanistica dei medesimi immobili anche in variante alle vigenti previsioni urbanistiche, senza oneri a carico degli assegnatari”.

 

Emendamento n. 8 PD Cons Bessi e Bagnari

Dopo l’art. 35 è inserito il seguente articolo:

“Art. 35-bis

Modifica all’art. 3 della legge regionale n. 11 del 2019

1. Nel comma 1 dell’art. 3 della legge regionale 2 luglio 2019, n. 11 (Contributi ai comuni e alle unioni di comuni per le spese di funzionamento degli uffici del giudice di pace) le parole “pari a euro 50.000.00” sono soppresse.

 

Emendamento n. 7 PD Cons Pruccoli

“Art. 35 ter

Modifiche all’art. 15 della legge regionale n. 11 del 2013

1. All’art. 15 della legge regionale 26 luglio 2013, n. 11 recante “Testo unico sul funzionamento e l'organizzazione dell'Assemblea legislativa: stato giuridico ed economico dei consiglieri regionali e dei gruppi assembleari e norme per la semplificazione burocratica e la riduzione dei costi dell'Assemblea”, sono apportate le seguenti modifiche:

a) nella rubrica, le parole “dei consiglieri in carica” sono sostituite dalle seguenti: “e rimborso delle spese di difesa giudiziale”;

b) al comma 3 le parole “di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 (Regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice dei contratti)” sono sostituite dalle seguenti: “in materia di contratti pubblici”;

c) dopo il comma 6, sono inseriti i seguenti commi:

“7. Qualora non operi nessuna copertura assicurativa delle spese legali e peritali di cui al comma 1, è ammesso il rimborso delle spese di difesa giudiziale, nel caso di conclusione favorevole del procedimento civile o penale con pronuncia inoppugnabile, in presenza di tutte le seguenti condizioni:

a) assenza di conflitto di interessi con la Regione;

b) si tratti di procedimenti relativi a atti o fatti connessi all’espletamento dell’attività istituzionale;

c) assenza di dolo o colpa grave.

Il rimborso delle spese di difesa giudiziale, limitato al compenso per un solo avvocato e per un solo eventuale consulente di parte, è ammesso in misura non superiore a quello che spetterebbe al professionista incaricato dalla Regione.”;

“8. La disposizione di cui al comma 7 si applica anche ai soggetti di cui al comma 1 dopo la loro cessazione dalla carica, per atti o fatti riferiti al periodo in cui erano in carica.”.

 

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EMENDAMENTI PRESENTATI AL PROGETTO DI LEGGE OGG. 8530

 

8530 -Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante: "Assestamento e prima variazione al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021" (Delibera di Giunta n. 1047 del 24 06 19).

Relatore consigliere Gianni Bessi

Relatore di minoranza consigliere Matteo Rancan

 

 

Emendamento n. 4 Giunta

Gli allegati n. 2 “Entrate per titoli e tipologie”, 3 “Riepilogo entrate per titoli”, 4 “Spese per missioni, programmi e titoli”, 5 “Riepiloghi spese per titoli e per missioni” e 6 “Quadro generale riassuntivo delle entrate e delle spese per titoli” sono sostituiti dal presente allegato (v. file agli atti).

 

Emendamento n. 1 Giunta

L’articolo 4 del presente progetto di legge è sostituito dal seguente:

“Art. 4

Stato di previsione delle entrate e delle spese

1. Nello stato di previsione delle entrate e nello stato di previsione delle spese per l'esercizio finanziario 2019 sono introdotte le variazioni di cui alle annesse Tabelle n. 1 per le Entrate e n. 2 per le Spese. Per effetto delle variazioni apportate, l'ammontare dello stato di previsione delle entrate e delle spese risulta aumentato di euro 50.430.371,63, quanto alla previsione di competenza, e di Euro 237.497.169,83, quanto alla previsione di cassa.

2. Nello stato di previsione delle entrate e nello stato di previsione delle spese per l'esercizio finanziario 2020 sono introdotte le variazioni di cui alle annesse Tabelle n. 1 per le Entrate e n. 2 per le Spese. Per effetto delle variazioni apportate, l'ammontare dello stato di previsione delle entrate e delle spese risulta aumentato di Euro 45.538.175,17, quanto alla previsione di competenza.

3. Nello stato di previsione delle entrate e nello stato di previsione delle spese per l'esercizio finanziario 2021 sono introdotte le variazioni di cui alle annesse Tabelle n. 1 per le Entrate e n. 2 per le Spese. Per effetto delle variazioni apportate, l'ammontare dello stato di previsione delle entrate e delle spese risulta aumentato di Euro 7.783.688,90, quanto alla previsione di competenza.”.

 

Emendamento n. 2 Giunta

1. La tabella A di cui al comma 1 dell’articolo 7 del presente progetto di legge è sostituita dalla seguente (v. file agli atti).

 

Emendamento n. 3 Giunta

1. Sono abrogati gli articoli 9, 10, 11, 12, 13 e relativa tabella B – Riduzioni di spesa a copertura delle spese autorizzate.

 

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EMENDAMENTI PRESENTATI AL PROGETTO DI LEGGE OGG. 8539

 

8539 -Progetto di legge d’iniziativa della Giunta recante: “Attuazione della sessione europea regionale 2019 - Abrogazioni e modifiche di leggi e singole disposizioni normative regionali". (Delibera di Giunta n. 1038 del 24 06 19)

Relatrice consigliera Silvia Prodi

Relatore di minoranza consigliere Daniele Marchetti

 

 

Emendamento n. 1 Misto/Prodi Cons Prodi

L’allegato A del progetto di legge è integrato con l’aggiunta delle seguenti leggi:

1. Legge regionale 27 settembre 2011, n.13

Nuove norme sugli Istituti di garanzia. Modifica della legge regionale 16 dicembre 2003, n. 25

2. Legge regionale 24 maggio 2012, n.5

Partecipazione della Regione Emilia-Romagna all’Associazione Rete politecnica regionale

3. Legge regionale 6 luglio 2012, n. 8

Modifica della legge regionale 25 ottobre 2000, n. 29 "Disciplina del referendum sulle leggi regionali di revisione statutaria ai sensi dell’articolo 123 della Costituzione”

4. Legge regionale 18 giugno 2015, n. 6

Modifiche alla legge regionale 27 luglio 2007, n.15 (Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione) e alla legge regionale 24 marzo 2004, n. 6 (Riforma del sistema amministrativo regionale e locale. Unione europea e relazioni internazionali. Innovazione e semplificazione. Rapporti con l’Università)

5. Legge regionale 25 novembre 2016, n. 20

Modifiche alla legge regionale 28 luglio 2008, n. 15 (Partecipazione della Regione Emilia-Romagna alle società fieristiche regionali)

 

Emendamento n. 2 Misto/Prodi Cons Prodi

L’articolo 9 del progetto di legge è abrogato.

 

Emendamento n. 3 LN Cons Marchetti

1. Al Capo Il (Disposizioni di adeguamento normativo) dell'allegato 2 del progetto di legge d'iniziativa della Giunta n. 8539 (Attuazione della sessione europea regionale 2019 Abrogazioni e modifiche di leggi e singole disposizioni normative regionali) dopo l'articolo 9 si aggiunge il seguente articolo:

"Art. 9 bis

Modifiche alla legge regionale n.4 del 2008

1. Il comma 2 dell'articolo 2 della LR 04/08 viene sostituito dal seguente:

"2. le domande di riconoscimento dello stato di invalidità, cecità e sordità civili, della condizione di handicap, alla quale deve essere allegato un certificato medico redatto e inviato da un medico abilitato alla compilazione, possono essere presentate all'INPS per via telematica, direttamente dal cittadino interessato, dal rappresentante legale o da Enti di Patronato e Associazioni di categoria.".

2. Al comma 2, dell'articolo 3 della LR 04/08, dopo la lettera d) viene aggiunta la seguente lettera:

"e) da un medico dell'INPS.""

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