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Processo verbale n. 7

Seduta del 15 marzo 2022

Il giorno 15 marzo 2022 alle ore 9,30 è convocata, con nota prot. n. PG/2022/6575 del 01/03/2022, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali in seduta congiunta con la Commissione Politiche per la salute e politiche sociali, in modalità “mista”, cioè con la presenza in sede del Presidente, dei Vicepresidenti Sabattini e Bargi e dei seguenti membri per Gruppo assembleare: Bondavalli (BP); Castaldini (FI); Catellani, Marchetti D., Occhi, Pelloni (Lega), Marchetti F. (PD), Mastacchi (RCPER), Piccinini (M5S), Taruffi (ERCEP) a seguito della riunione della Conferenza dei presidenti dei Gruppi del 18 marzo 2021 e della successiva decisione dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa.

Partecipano alla seduta i consiglieri:

È altresì presente l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele DONINI.

Partecipa alla seduta: Luca Baldino (Direttore generale f.f. Cura della persona, salute e welfare).

Presiede la seduta: Massimiliano POMPIGNOLI

Assiste la segretaria: Vanessa Francescon

Funzionario estensore: Silvia Fanti

I presidenti SONCINI e POMPIGNOLI dichiarano aperta la seduta congiunta alle ore 9,45 e procedono preliminarmente all’appello, ciascuno per la propria commissione, ai sensi della deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 3 del 27 marzo 2020, ai fini dell’identificazione certa dei partecipanti.

-     Informativa dell'assessore alle Politiche per la Salute Raffaele Donini e del direttore generale facente funzione Cura della persona, salute e welfare Luca Baldino in merito al bilancio consuntivo 2021, preventivo 2022 e al progetto di riorganizzazione dell'assessorato alla salute.

I presidenti POMPIGNOLI e SONCINI introducono l’argomento all’ordine del giorno.

L’assessore DONINI svolge l’informativa illustrando le vicende che hanno portato a concludere il 2021 senza disavanzo di bilancio.

Per il 2022 non si vorrebbero programmare dei tagli alle prestazioni, mantenendo la centralità dei servizi ai cittadini, ma le Regioni non possono farsi carico interamente, per il terzo anno consecutivo, dei costi, ancorché imprevedibili in quanto legati all’andamento della pandemia.

Rammenta che altri costi sarebbero in crescita, in primis quelli energetici sostenuti dalla rete ospedaliera.

Espone poi i dati relativi ai costi del personale sanitario, tra nuove assunzioni e il previsto rinnovo contrattuale.

Auspica che si addivenga ad un accordo del Governo con le Regioni affinché lo Stato si faccia carico delle tre consistenti voci di spesa (costi legati alla pandemia, costi energetici e i costi per il personale).

Espone considerazioni sulla proposta di delibera di Giunta di programmazione per le Aziende sanitarie in discussione come successivo punto all’ordine del giorno della seduta della Commissione IV.

Illustra, quindi, la nuova organizzazione dell’assessorato alla Sanità anche alla luce delle necessità di maggiore interlocuzione con gli stakeholders, di gestione degli investimenti previsti dal PNRR, di ottimizzazione dei servizi di supporto alla logistica delle Aziende sanitarie.

Saranno previste nuove aree specifiche nel settore della gestione finanziaria ed economica e del controllo di gestione; ci sarà un’area di analisi economiche predittive per studiare gli scenari economici, un’area dedicata alla medicina convenzionata, una per il settore assistenza territoriale, un’area salute nelle carceri e nei contesti di marginalità. Per quanto riguarda l’assistenza ospedaliera un’area sarà dedicata alla valutazione del rischio clinico. Sarà istituita un’area integrazione socio-sanitaria e della non autosufficienza.

Interviene la consigliera CASTALDINI sostenendo che il buco di bilancio sia stato coperto attingendo a tutte le risorse possibili, per la prima volta nella storia di questa regione, e ora i servizi ai cittadini sarebbero a rischio. Pone alcune domande sulla copertura dei costi e il mantenimento dei fondi per l’esenzione e per la spesa farmaceutica.

Il consigliere TAGLIAFERRI evidenzia che non sarebbe stata fatta chiarezza su quanto affermato dalla dottoressa Petropulacos, che non si è potuta audire, e chiede formalmente che venga audita in commissione.

Risponde il presidente POMPIGNOLI affermando che nel momento in cui la sospensione e il procedimento disciplinare nei confronti della dott.ssa Petropulacos saranno terminati, si potrà eventualmente valutare di programmarne l’audizione.

Il consigliere PARUOLO ricorda tre aspetti impattanti: la pandemia, i costi energetici e la necessità di fare fronte alla carenza di personale. Si sofferma sul reperimento delle risorse, sul monitoraggio delle spese e sull’autonomia delle Regioni nella gestione della sanità, che andrebbe preservata.

Accenna ai temi della disponibilità di personale sanitario nelle aree periferiche, al rapporto con la sanità privata e al possibile utilizzo della telemedicina.

Il vicepresidente Daniele MARCHETTI ricorda le accuse lanciate al sistema regionale, al quale ancora non sarebbero state date risposte puntuali. Chiede come mai non siano state effettuate verifiche periodiche. Afferma che l’informativa testé resa dall’assessore non avrebbe chiarito molti aspetti. Chiede un reale coinvolgimento della Commissione Politiche per la salute mediante appuntamenti fissi per aggiornamenti puntuali, al fine di favorire la trasparenza della gestione della sanità pubblica regionale.

Il consigliere PELLONI ricorda le aggressioni verificatesi ai danni del personale sanitario. Analizzando lo schema di delibera che successivamente sarà esaminato, evidenzia come con risorse straordinarie si sia riusciti a tamponare l’emergenza nel 2021, mentre per il 2022 non ci sarebbe certezza delle entrate. Ricorda la necessità di continuare a presidiare le Case della salute sul territorio e la difficoltà di reperire medici di base per la popolazione, soprattutto nelle aree montane, con conseguente intasamento dei pronto soccorso.

La consigliera PICCININI chiede una rassicurazione circa il mantenimento dei servizi di emergenza e urgenza, che non ravvisa nello schema di delibera C62. Sottolinea la necessità di riconoscere il disagio di chi opera in quei servizi e di potenziare la sanità pubblica. Il PNRR potrebbe comportare il rischio di realizzare strutture come le case della salute, senza avere la certezza di disporre dell’adeguato numero di personale per presidiarle.

Il vicepresidente SABATTINI esprime soddisfazione per il coinvolgimento della Commissione I sul delicato tema dei bilanci della sanità. Svolge alcune considerazioni ribadendo la visione politica della centralità della sanità pubblica sempre più vicina al territorio.

La consigliera ZAMBONI afferma che è necessario che il Governo faccia fronte alle spese straordinarie sostenute dalle Regioni in campo sanitario. Richiama la priorità del tema legato alla prevenzione, alle procedure di diagnosi precoci e alla realizzazione del registro regionale dei tumori. Chiede chiarimenti sugli accordi con la sanità privata provincia per provincia, chiedendo di ridurre le corrispondenti spese per le convenzioni. Ricorda la necessità di provvedere al personale per il presidio delle case della salute realizzate con i fondi del PNRR. Auspica il passaggio all’uso delle fonti energetiche rinnovabili nelle strutture ospedaliere e l’aumento dell’efficientamento energetico.

Il consigliere TARUFFI ricorda come, nonostante i grandi sforzi compiuti nel 2020 e nel 2021 vi siano ancora difficoltà. Concorda sulla necessità di ripartire dalla riorganizzazione dell’Assessorato e di coprire le mancanze di personale, evitando a tutti i costi i tagli. Ribadisce che la priorità sull’assestamento del bilancio dovrebbe essere garantire le risorse al sistema sanitario, per la parte di competenza della Regione e sottolinea l’opportunità di evitare che vengano messi in discussione il ruolo e la funzione del sistema sanitario pubblico, al quale dovrebbe andare la maggior parte possibile delle risorse. Concorda con il consigliere Paruolo sul rischio di mettere in discussione anche il rapporto tra centro e periferia, tra Stato e Regioni.

La vicepresidente MALETTI ricorda le efficaci risposte rispetto alla pandemia del sistema sanitario regionale, anche grazie alle scelte di incremento del personale. Cita il tema dell’assistenza sanitaria ai profughi che, a suo dire, non può essere lasciato sulle spalle delle Regioni. Rileva un aumento di cronicità, una maggiore fragilità, la necessità di rivedere il tema di approccio prestazionale, aumentando l’attenzione alla presa in carico. Sottolinea le differenze tra un distretto e l’altro e tra un’azienda sanitaria e l’altra. Auspica che un confronto continui in commissione per condividere maggiormente le scelte.

Il consigliere MASTACCHI evidenzia le principali emergenze: la pandemia, la crisi energetica; ricorda le criticità già sollevate dalla minoranza ed auspica che si pervenga a soluzioni trasparenti e condivise, con particolare riguardo alla percezione che i cittadini hanno del funzionamento della sanità. Elenca poi altri punti di criticità quali la scarsità di personale in organico e la remunerazione dello sforzo, le risorse necessarie per rendere operative le case della salute, la riapertura dei punti nascita, il ripristino dei servizi chiusi a causa covid e dei punti prelievo, la riapertura delle dialisi in montagna. Lamenta la mancata presenza di infermieri sulle ambulanze in ampie fasce orarie in territori disagiati. Sottolinea il ruolo dei territori montani e delle aree interne, lontani dalle grandi strutture e la necessità di audire gli amministratori locali che potrebbero suggerire delle soluzioni.

La consigliera CATELLANI ritiene che l’informativa sia stata proficua. Afferma che lo scostamento di bilancio sarebbe noto dal terzo trimestre del 2021 ma ai consiglieri nulla sarebbe stato detto rispetto alle modalità di copertura di questo scostamento fino al primo trimestre 2022, quando l’argomento è emerso in relazione alle esternazioni della dirigente ora sospesa. Rileva che una problematica di questa portata avrebbe dovuto essere resa nota all’opposizione e chiede come mai questo non sia stato fatto. Chiede inoltre se il ricorso al fondo assicurativo potrebbe recare problemi e quali sono gli altri fondi nominati dall’assessore.

Prende la parola il direttore BALDINO che fornisce alcuni chiarimenti relativi alle domande poste, soffermandosi sulla copertura dei costi e sui risparmi che si possono realizzare con l’ottimizzazione delle risorse, tra cui le trattative con Federfarma e Farmindustria sui costi dei farmaci; sulle opportunità offerte dalla telemedicina, previa risoluzione dei problemi di digital divide.

Si sofferma quindi sui temi della carenza di medici e di personale infermieristico, dell’utilizzo flessibile dei posti letto ospedalieri, dell’appropriatezza dell’uso delle prestazioni da parte dei cittadini.

In conclusione, fornisce alcune precisazioni circa i fondi assicurativi, che non sarebbero stati utilizzati a livello regionale. Sarebbero invece stati smobilizzati degli accantonamenti su manutenzioni, personale, rischi risultati sopravvalutati; annuncia che l’elenco preciso sarà messo a disposizione della consigliera Catellani.

Conclude l’assessore DONINI. In risposta alla consigliera Catellani, ricorda come i conti col Ministero dell’Economia e delle Finanze e con la Corte dei Conti relativi al bilancio 2020 siano stati chiusi nell’estate 2021. Il riparto delle risorse 2021 si è verificato a luglio, subito dopo è stato chiuso il 2021. La notizia dell’entità del disavanzo si è appresa a settembre, poi, previe verifiche, a novembre è stata adottata la delibera e in commissione Sanità sono stati illustrati i particolari. Informa circa i contenuti della bozza di decreto ministeriale (c.d. DM 71) che dovrà essere discusso nella Conferenza delle Regioni ed espone le motivazioni alla base dei contenuti dell’atto di programmazione in esame nella successiva parte ordinaria della seduta della Commissione IV. Si dichiara, infine disponibile a fornire informazioni periodiche in Commissione.

La presidente SONCINI ringrazia l’assessore e il direttore per la disponibilità. Il presidente POMPIGNOLI si associa ai ringraziamenti e auspica di approfondire in Commissione I i temi legati al bilancio della Sanità. Richiede inoltre la documentazione che si riferisce alle coperture utilizzate per il disavanzo della sanità.

La seduta congiunta termina alle ore 13,05.

Approvato nella seduta del 30 marzo 2022

                          Vanessa Francescon                                                  Massimiliano Pompignoli