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Processo verbale n. 8

Seduta del 16 marzo 2022

Il giorno 16 marzo 2022 alle ore 14,30 è convocata, con nota prot. n. PG/2022/7280 del 09/03/2022, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Bilancio, Affari generali ed istituzionali in modalità “mista”, cioè con la presenza in sede del Presidente, dei Vicepresidenti Sabattini e Bargi e dei seguenti membri per Gruppo assembleare: Bessi, Gerace, Marchetti F. (PD); Bondavalli (BP); Catellani, Occhi, Pelloni (Lega); Taruffi (ERCEP) a seguito della riunione della Conferenza dei presidenti dei Gruppi del 18 marzo 2021 e della successiva decisione dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa.

Partecipano alla seduta i consiglieri:

È presente la consigliera Marcella ZAPPATERRA in sostituzione di Palma COSTI.

È altresì presente l’assessore al Bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale Paolo CALVANO.

Presiede la seduta: Massimiliano POMPIGNOLI

Assiste la segretaria: Vanessa Francescon

Funzionario estensore: Silvia Fanti

Il presidente POMPIGNOLI dichiara aperta la seduta alle ore 14,35 e procede preliminarmente all’appello, ai sensi della deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 3 del 27 marzo 2020, ai fini dell’identificazione certa dei partecipanti.

-     Approvazione dei processi verbali nn. 5 e 6 del 2022

La Commissione approva all’unanimità.

4776 -Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Disposizioni in materia tributaria". (Delibera di Giunta n. 216 del 21 02 22)

Il presidente POMPIGNOLI introduce l’esame del provvedimento in oggetto, ricordando che è pervenuto un emendamento del gruppo Lega.

Il relatore di minoranza consigliere BARGI evidenzia i tempi stretti nei quali la Commissione si è trovata ad operare e ripercorre l’iter del progetto di legge. Svolge alcune considerazioni sulla fiscalità regionale in Emilia-Romagna, illustra quindi l’emendamento 1 a propria firma.

Il relatore consigliere SABATTINI richiama i temi che l’assessore Calvano ha illustrato nella scorsa seduta. Motiva la scelta politica che ha portato al progetto di legge. In risposta alle osservazioni del consigliere BARGI, espone alcuni dati e motiva il voto contrario del proprio gruppo all’emendamento 1.

Interviene il consigliere PELLONI a favore dell’emendamento 1, ponendo alcune domande.

L’assessore CALVANO ribadisce le scelte politiche intraprese e svolge ulteriori considerazioni nel merito dell’emendamento proposto. Riepiloga le agevolazioni esistenti a favore delle famiglie, quantificabili in oltre 100 milioni di euro.

Interviene il relatore BARGI.

Il presidente POMPIGNOLI riassume quanto fin qui detto e cede la parola al relatore SABATTINI, che replica evidenziando la diversità di vedute tra maggioranza e opposizione sul sistema di ricalibrazione della pressione fiscale.

In assenza di ulteriori richieste di intervento, il presidente POMPIGNOLI procede con la votazione dell’articolato.

Emendamento 1

Sull’articolo 1 insiste l’emendamento 1.

La Commissione respinge l’emendamento 1 con 28 voti contrari (PD, BP, ERCEP), 13 a favore (Lega), nessun astenuto.

Articoli 1, 2, 3 e 4

Con distinte votazioni di identico esito, la Commissione esprime parere favorevole a ciascuno degli articoli suddetti con 28 voti a favore (PD, BP, ERCEP), 13 contrari (Lega), nessun astenuto.

Il relatore SABATTINI e il relatore di minoranza BARGI preannunciano che svolgeranno le relazioni orali ai sensi dell’articolo 91, comma 2 del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa.

La seduta termina alle ore 15,35.

Approvato nella seduta del 30 marzo 2022

ALLEGATO al processo verbale 8

Seduta del 16 marzo 2022

EMENDAMENTI PRESENTATI ALL’OGG. 4776

4776 -Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Disposizioni in materia tributaria". (Delibera di Giunta n. 216 del 21 02 22)

Emendamento 1 cons Bargi

All’articolo 1 inserire il seguente comma:

“1 bis. Dopo l'articolo 2 della legge regionale 20 dicembre 2006, n. 19 inserire il seguente:

“Art. 2 bis

Detrazioni per carichi familiari

1. A decorrere dall’anno d’imposta 2022, ai contribuenti spetta una detrazione d'imposta di 100,00 euro - in misura fissa – per ogni figlio minore a carico, a partire dal secondo figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, adottivi o affidati purché minori. Tale detrazione d’imposta è aumentata di 50,00 euro per ogni figlio minore con disabilità.

Nel caso l’importo complessivo della detrazione ut supra richiamata superi il valore dell’addizionale dovuta, la detrazione non genera credito d’imposta.”.”.