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Legislatura XI - Commissione II - Processo Verbale del 29/11/2022 pomeridiano

 

Processo verbale n. 37

Seduta del 29 novembre 2022

 

Il giorno 29 novembre 2022 alle ore 14,00 è convocata, con nota prot. n. PG/2022/28954 del 24.11.2022, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Politiche economiche che si svolge in modalità “mista”, cioè con la presenza in sede, della Presidente, dei Vicepresidenti Palma Costi e Gabriele Delmonte e dei seguenti membri dei Gruppi assembleari: Massimo Bulbi, Matteo Daffadà, Luca Sabattini (PD); Giulia Pigoni (BP); Federico Alessandro Amico (ERCEP); Stefano Bargi, Maura Catellani, Matteo Montevecchi, Emiliano Occhi, Massimiliano Pompignoli, Fabio Rainieri (Lega); Luca Cuoghi (FDI); nonché degli altri partecipanti in via telematica in applicazione dell’art. 124, comma 4 bis del “Regolamento interno dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna” e della delibera dell’Ufficio di Presidenza 26 maggio 2022 , n. 26.

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

RONTINI Manuela

Presidente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

7

presente

COSTI Palma

Vicepresidente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

4

presente

DELMONTE Gabriele

Vicepresidente

Lega Salvini Emilia-Romagna

3

presente

AMICO Federico Alessandro

Componente

Emilia-Romagna coraggiosa, ecologista, progressista

2

presente

BARGI Stefano

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

BESSI Gianni

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

BULBI Massimo

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

2

presente

CASTALDINI Valentina

Componente

Forza Italia – Berlusconi per Borgonzoni

1

assente

CATELLANI Maura

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

CUOGHI Luca

Componente

Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni

2

presente

DAFFADA’ Matteo

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

4

presente

EVANGELISTI Marta

Componente

Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni

1

presente

FABBRI Marco

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

FACCI Michele

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

GIBERTONI Giulia

Componente

Gruppo Misto

1

assente

LIVERANI Andrea

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

3

presente

MARCHETTI Francesca

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

MASTACCHI Marco

Componente

RETE CIVICA Progetto Emilia-Romagna

1

assente

MONTEVECCHI Matteo

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

MORI Roberta

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

assente

OCCHI Emiliano

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

PICCININI Silvia

Componente

Movimento 5 Stelle

1

presente

PIGONI Giulia

Componente

Bonaccini Presidente

3

presente

POMPIGNOLI Massimiliano

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

RAINIERI Fabio

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

presente

RANCAN Matteo

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

1

assente

ROSSI Nadia

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

SABATTINI Luca

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

ZAMBONI Silvia

Componente

Europa Verde

1

assente

 

È presente il consigliere Giancarlo TAGLIAFERRI.

 

È altresì presente l’assessore Vincenzo COLLA, Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione.

 

Partecipa alla seduta: Antonella Patrizia Cataldi, Servizio Ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile.

 

Presiede la seduta: Manuela RONTINI

Assiste la segretaria: Agata Serio

Funzionario estensore: Daniela Biondi

 


La presidente RONTINI dichiara aperta la seduta alle ore 14,15 e procede preliminarmente all’appello, ai sensi della delibera dell’Ufficio di Presidenza 26 maggio 2022, n. 26 recante “Disposizioni per lo svolgimento in modalità telematica o mista delle sedute delle Commissioni assembleari”, ai fini dell’identificazione certa dei partecipanti.

 

-          Approvazione del processo verbale n. 36 del 2022

 

La Commissione approva all’unanimità.

 

5809 -Proposta d'iniziativa Giunta recante: "Emendamenti e integrazioni alla proposta di "Piano Triennale di Attuazione 2022-2024" del Piano Energetico Regionale 2030 approvata con DGR 1091/2022 ai fini dell'avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) (artt. 7 e seguenti del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.)". (Delibera di Giunta n. 1688 del 10 10 22)

(Relatrice consigliera Giulia Pigoni – Relatore di minoranza consigliere Emiliano Occhi)

Esame

 

La presidente RONTINI saluta i presenti, introduce l’oggetto 5809 e prima di iniziare con gli interventi e con l’esame degli emendamenti, riepiloga l’iter e il metodo adottato, il calendario serrato dei lavori della Commissione, concordati e condivisi sempre con la stessa. Ricorda infatti che per l’oggetto n. 5809 si sono tenute n. 4 sedute della Commissione II, n. 1 seduta della Commissioni III in consultiva e n. 1 udienza conoscitiva.  

Infine, ricapitola che sono stati presentati sull’oggetto 5809:

- n. 40 emendamenti (15 a firma assessore Colla, 3 a firma Piccinini, 9 a firma Zamboni, 5 a firma Pigoni, 8 a firma Occhi);

- n. 3 subemendamenti (1 a firma Zamboni e 2 a firma Occhi).

Informa i commissari del deposito in seduta di ulteriori 8 subemendamenti (n. 7 a firma Pigoni e n. 1 a firma Colla).

Sul piano tecnico si voterà seguendo il documento di lavoro predisposto dalla segreteria della commissione, che ringrazia per il lavoro svolto, per facilitare le votazioni.

La presidente ringrazia l’assessore COLLA, la relatrice PIGONI, il relatore di minoranza OCCHI e tutto il personale coinvolto nel processo di approvazione.

Quindi passa alla illustrazione degli emendamenti.

 

Interviene l’assessore COLLA illustrando il subemendamento depositato in seduta.

 

Intervengono la relatrice PIGONI, il relatore di minoranza OCCHI e la consigliera PICCININI per illustrare i rispettivi emendamenti e subemendamenti.

 

Il consigliere CUOGHI interviene in dichiarazione di voto anticipando che il Gruppo assembleare FDI non parteciperà al voto.

 

La presidente RONTINI constatando che non sussistono ulteriori richieste d'intervento procede con la votazione degli emendamenti e dei subemendamenti della proposta d’iniziativa di Giunta ogg. 5809 (Vedi Allegato 1).

 

Emendamento n. 28 a firma Pigoni

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 28 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 33 a firma Occhi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 33 con 38 voti favorevoli (PD, BP, Lega), 1 contrario (M5S) e 2 astenuti (ERCEP).

 

Emendamento n. 34 a firma Occhi

 

Sull’emendamento n. 34 insiste il subemendamento n. 9 a firma della consigliera Pigoni che modifica l’emendamento a firma Occhi.

 

Subemendamento n. 9 a firma Pigoni all’emendamento n. 34 a firma Occhi

 

La Commissione accoglie il subemendamento n. 9 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 34 a firma Occhi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 34 con 40 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, Lega), 1 contrario (M5S) e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 35 a firma Occhi

 

Sull’emendamento n. 35 insiste il subemendamento n. 10 a firma della consigliera Pigoni che modifica l’emendamento a firma Occhi.

 

Subemendamento n. 10 a firma Pigoni all’emendamento n. 35 a firma Occhi

 

La Commissione accoglie il subemendamento n. 10 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 35 a firma Occhi

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 35 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 1 a firma Colla

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 1 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 2 a firma Colla

 

Sull’emendamento n. 2 insiste il subemendamento n. 11 a firma dello stesso proponente Colla e che modifica l’emendamento n. 2.

 

Subemendamento n. 11 a firma Colla all’emendamento n. 2 a firma Colla

 

La Commissione accoglie il subemendamento n. 11 con 40 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, Lega), nessun contrario e 1 astenuto (M5S).

 

Emendamento n. 2 a firma Colla

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 2 con 40 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, Lega), nessun contrario e 1 astenuto (M5S).

 

Emendamento n. 3 a firma Colla

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 3 con 40 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, Lega), nessun contrario e 1 astenuto (M5S).

 

Emendamento n. 4 a firma Colla

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 4 con 40 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, Lega), nessun contrario e 1 astenuto (M5S).

 

Emendamento n. 5 a firma Colla

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 5 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 16 a firma Piccinini

 

Sull’emendamento n. 16 insiste il subemendamento n. 4 a firma della consigliera Pigoni che modifica l’emendamento a firma Piccinini.

 

Subemendamento n. 4 a firma Pigoni all’emendamento n. 16 a firma Piccinini

 

La Commissione accoglie il subemendamento n. 4 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 16 a firma Piccinini

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 16 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 19 a firma Zamboni

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 19 con 28 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S), nessun contrario e 13 astenuti (Lega).

 

Emendamento n. 20 a firma Zamboni

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 20 con 28 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S), nessun contrario e 13 astenuti (Lega).

 

Emendamento n. 21 a firma Zamboni

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 21 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 22 a firma Zamboni

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 22 con 28 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S), nessun contrario e 13 astenuti (Lega).

 

Emendamento n. 29 a firma Pigoni

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 29 con 40 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, Lega), nessun contrario e 1 astenuto (M5S).

 

Emendamento n. 6 a firma Colla

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 6 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 17 a firma Piccinini

 

La consigliera PICCININI, preso atto dei rilievi avanzati su alcuni aspetti dell’emendamento, ritira l’emendamento n. 17.

 

Emendamento n. 30 a firma Pigoni

 

Sull’emendamento n. 30 insiste il subemendamento n. 8 a firma della consigliera Pigoni che modifica l’emendamento a firma Pigoni.

 

Subemendamento n. 8 a firma Pigoni all’emendamento n. 30 a firma Pigoni

 

La Commissione accoglie il subemendamento n. 8 con 40 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, Lega), nessun contrario e 1 astenuto (M5S).

 

Emendamento n. 30 a firma Pigoni

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 30 con 40 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, Lega), 1 contrario (M5S) e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 23 a firma Zamboni

 

Sull’emendamento n. 23 insiste il subemendamento n. 5 a firma della consigliera Pigoni che modifica l’emendamento a firma Zamboni.

 

Subemendamento n. 5 a firma Pigoni all’emendamento n. 23 a firma Zamboni

 

La Commissione accoglie il subemendamento n. 5 con 28 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S), nessun contrario e 13 astenuti (Lega).

 

Emendamento n. 23 a firma Zamboni

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 23 con 28 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S), nessun contrario e 13 astenuti (Lega).

 

Emendamento n. 36 a firma Occhi

 

Il relatore di minoranza OCCHI, preso atto dei rilievi avanzati su alcuni aspetti dell’emendamento,

ritira l’emendamento n. 36 e si riserva di ripresentarlo anche in altra forma in Aula.

 

La relatrice PIGONI si dichiara disponibile a collaborare sull’argomento oggetto di emendamento in vista della discussione in Aula.

 

Emendamento n. 24 a firma Zamboni

 

Sull’emendamento n. 24 insiste il subemendamento n. 6 a firma della consigliera Pigoni che modifica l’emendamento a firma Zamboni.

 

Subemendamento n. 6 a firma Pigoni all’emendamento n. 24 a firma Zamboni

 

La Commissione accoglie il subemendamento n. 6 con 40 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, Lega), nessun contrario e 1 astenuto (M5S).

 

Emendamento n. 24 a firma Zamboni

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 24 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 7 a firma Colla

 

Sull’emendamento n. 7 insiste il subemendamento n. 2 a firma del consigliere Occhi che modifica l’emendamento a firma Colla.

 

Subemendamento n. 2 a firma Occhi all’emendamento n. 7 a firma Colla

 

La relatrice PIGONI interviene motivando il voto contrario al subemendamento n. 2.

 

La Commissione respinge il subemendamento n. 2 con 27 voti contrari (PD, BP, ERCEP), 13 favorevoli (Lega) e 1 astenuto (M5S).

 

Emendamento n. 7 a firma Colla

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 7 con 27 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP), nessun contrario e 14 astenuti (M5S, Lega).

 

Emendamento n. 18 a firma Piccinini

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 18 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 31 a firma Pigoni

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 31 con 38 voti favorevoli (PD, BP, Lega), 1 contrario (M5S) e 2 astenuti (ERCEP).

 

Emendamento n. 32 a firma Pigoni

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 32 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 8 a firma Colla

 

Sull’emendamento n. 8 insiste il subemendamento n. 3 a firma del consigliere Occhi che modifica l’emendamento a firma Colla.

 

Subemendamento n. 3 a firma Occhi all’emendamento n. 8 a firma Colla

 

Il relatore di minoranza OCCHI, preso atto dei rilievi avanzati su alcuni aspetti dell’emendamento ritira il subemendamento n. 3.

 

Emendamento n. 8 a firma Colla

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 8 con 28 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S), 13 contrari (Lega) e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 25 a firma Zamboni

 

Sull’emendamento n. 25 insiste il subemendamento n. 7 a firma della consigliera Pigoni che modifica l’emendamento a firma Zamboni.

 

Subemendamento n. 7 a firma Pigoni all’emendamento n. 25 a firma Zamboni

 

La Commissione accoglie il subemendamento n. 7 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 25 a firma Zamboni

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 25 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 9 a firma Colla

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 9 con 28 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S), nessun contrario e 13 astenuti (Lega).

 

Emendamento n. 37 a firma Occhi

 

La relatrice PIGONI interviene motivando il voto contrario all’emendamento n. 37.

 

La Commissione respinge l’emendamento n. 37 con 28 voti contrari (PD, BP, ERCEP, M5S), 13 favorevoli (Lega) e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 26 a firma Zamboni

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 26 con 28 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S), nessun contrario e 13 astenuti (Lega).

 

Emendamento n. 10 a firma Colla

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 10 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 27 a firma Zamboni

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 27 con 28 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S), nessun contrario e 13 astenuti (Lega).

 

Emendamento n. 11 a firma Colla

 

Sull’emendamento n. 11 insiste il subemendamento n. 1 a firma della consigliera Zamboni che modifica l’emendamento a firma Colla.

 

Subemendamento n. 1 a firma Zamboni all’emendamento n. 11 a firma Colla

 

La Commissione accoglie il subemendamento n. 1 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 11 a firma Colla

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 11 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 12 a firma Colla

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 12 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 13 a firma Colla

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 13 all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

Emendamento n. 15 a firma Colla

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 15 con 40 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, Lega), nessun contrario e 1 astenuto (M5S).

 

Emendamento n. 14 a firma Colla

 

La Commissione accoglie l’emendamento n. 14 con 27 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP), nessun contrario e 14 astenuti (Lega, M5S).

 

Emendamenti n. 38, 39, 40 Occhi

 

Il relatore di minoranza OCCHI preso atto dei rilievi avanzati su alcuni aspetti degli emendamenti, ritira gli emendamenti nn. 38, 39 e 40, e si riserva di ripresentare l’emendamento n. 39 anche in altra forma in Aula.

 

In assenza di altre richieste di intervento, la presidente RONTINI mette in votazione il mandato alla segreteria della commissione a procedere ad eventuali correzioni materiali ed al coordinamento del testo.

 

La Commissione approva all’unanimità con 41 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP, M5S, Lega), nessun contrario e nessun astenuto.

 

La presidente RONTINI pone in votazione il parere relativo all’oggetto 5809 con le modifiche al testo apportate dall’approvazione degli emendamenti.

 

La Commissione esprime parere favorevole sulla proposta di delibera ogg. 5809 con 27 voti favorevoli (PD, BP, ERCEP), 1 contrario (M5S) e 13 astenuti (Lega).

 

La relatrice PIGONI e il relatore di minoranza OCCHI preannunciano che svolgeranno le relazioni orali ai sensi dell’articolo 91, comma 2 del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa.

 

La presidente RONTINI saluta i presenti e ringrazia l’assessore COLLA, la relatrice PIGONI, il relatore di minoranza OCCHI, la direttrice generale dell’Assessorato, dottoressa Morena Diazzi, la dottoressa Cataldi e l’ingegner Scapinelli, che hanno seguito la predisposizione di questa proposta e tutto il personale che ha contribuito a qualificare ulteriormente la proposta di delibera. Ricorda che il 5 dicembre p.v. la proposta di delibera ogg. 5809 sarà in Aula per l’approvazione.

 

La presidente RONTINI informa i consiglieri che l’oggetto 5904 viene rinviato su richiesta della firmataria ZAMBONI.

 

4907 -Risoluzione per impegnare la Giunta Regionale ad avviare un percorso assieme alla Regione Toscana, volto all'equiparazione dei corsi professionali in campo forestale, al fine di consentire l'operatività professionale delle imprese forestali emiliano-romagnole sul territorio toscano e viceversa. (17 03 22)

A firma dei Consiglieri: Delmonte, Facci, Catellani, Pelloni, Pompignoli, Occhi, Rainieri

 

La Presidente RONTINI comunica che nel corso della seduta sulla risoluzione è pervenuto un emendamento a firma del consigliere DAFFADÀ e del vicepresidente DELMONTE.

 

Il Vicepresidente DELMONTE, primo firmatario dell’atto di indirizzo in oggetto, illustra la risoluzione.

 

Interviene quindi il consigliere DAFFADÀ presentando l’emendamento.

 

In assenza di ulteriori interventi, la presidente RONTINI pone in votazione l’emendamento alla risoluzione n. 4907 e la risoluzione stessa, come eventualmente emendata.

 

La Commissione approva l’emendamento n. 1 alla risoluzione n. 4907 all’unanimità con 43 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, FDI), nessun contrario e nessun astenuto.

 

La Commissione approva all’unanimità la risoluzione n. 4907, come emendata, con 43 voti a favore (PD, BP, ERCEP, Lega, FDI) nessun contrario e nessun astenuto.

 

La presidente RONTINI ricorda che la prossima settimana la Commissione non si riunirà, ringrazia gli intervenuti e dichiara chiusa la seduta.

 

La seduta termina alle ore 15,20.

 

Approvato nella seduta del 13 dicembre 2022.

 

 

La segretaria

La Presidente

Agata Serio

Manuela Rontini

 


ALLEGATO 1 al processo verbale 37 del 2022

 

Emendamenti all’oggetto 5809 - Proposta d'iniziativa Giunta recante: "Emendamenti e integrazioni alla proposta di "Piano Triennale di Attuazione 2022-2024" del Piano Energetico Regionale 2030 approvata con DGR 1091/2022 ai fini dell'avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) (artt. 7 e seguenti del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.)". (Delibera di Giunta n. 1688 del 10 10 22)

 

Emendamento n. 1 a firma Colla

Alla pagina 144

A pagina 54 del Piano (allegato 5) in fondo al paragrafo 2.2 dopo la Figura 12 aggiungere:

“Al fine di inquadrare l’attuale mercato delle fonti rinnovabili in Emilia-Romagna, si riporta di seguito il dettaglio del numero di istanze di autorizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, il numero di autorizzazioni rilasciate, il numero di autorizzazioni pendenti e le relative potenze. Per gli impianti off-shore in corso di autorizzazione le potenze di progetto sono per l’eolico 930 MW e per il fotovoltaico galleggiante 100 MW. Rispetto alle istanze autorizzate si segnala una potenza aggiuntiva di 17,7 MW, mentre si sta assistendo ad un forte incremento delle domande di nuove autorizzazioni che ammontano a poco più di 205 MW, con un notevole aumento delle potenze di ciascun impianto.

 

Immagine che contiene tavolo

Descrizione generata automaticamente

 

Tabella 3.bis – Numero di procedimenti autorizzativi per impianti a fonti rinnovabili avviati, conclusi e pendenti nel 2021 e relative potenze

Fonte: Osservatorio Energia ARPAE”

 

 

Emendamento n. 2 a firma Colla

Alla pagina 145

A pagina 55 del Piano (allegato 5) nel paragrafo 2.3 sostituire la Figura 13 con la seguente:

Immagine 1

 

 

Emendamento n. 3 a firma Colla

Alla pagina 146

A pagina 56 del Piano (allegato 5) nel paragrafo 2.3 sostituire la Tabella 4 con la seguente:

 

Immagine che contiene tavolo

Descrizione generata automaticamente

 

 

Emendamento n. 4 a firma Colla

Alla pagina 146

A pagina 56 del Piano (allegato 5) nel paragrafo 2.3 dopo il primo capoverso inserire:

“Nel caso dello scenario previsto dal Patto per il Lavoro e il Clima, in particolare, la previsione di crescita media annua nel periodo 2019-2035 risulterebbe pari a circa il 13%. Si tratta di un tasso medio di crescita annuale composto (c.d. CAGR).”

 


Emendamento n. 5 a firma Colla

Alla pagina 147

A pagina 57 del Piano (allegato 5), in fondo al paragrafo 2.3 del Piano aggiungere il seguente capoverso:

“Alla luce della complessa sfida che attende il sistema regionale, ci si impegna già dal 2023, ad avviare i lavori relativi all’elaborazione del Quadro Conoscitivo per il nuovo Piano Energetico Regionale.”

 

 

Emendamento n. 6 a firma Colla

Alla pagina 171

A pagina 81 del Piano (allegato 5) al paragrafo 4.2.1 del Piano dopo il quarto capoverso inserire il seguente capoverso:

“La transizione energetica richiede competenze nuove e diffuse nei diversi ambiti relativi alle diverse fasi di progettazione, pianificazione, realizzazione, gestione e la Regione dovrà pertanto intervenire in modo significativo nelle azioni di reskilling rivolte sia agli occupati, sia a coloro che entrano/rientrano nel mercato del lavoro, nonché per coloro che  intendono acquisire competenze in grado di sostenere una loro differente collocazione lavorativa anche verso processi di auto imprenditorialità  nei settori a forte potenziale di sviluppo quali  quelli dell’energia e dell’economia verde.”

 

 

Emendamento n. 7 a firma Colla

Alla pagina 175

A pagina 85 del Piano (allegato 5) al paragrafo 4.2.2 del Piano, in fondo aggiungere il seguente capoverso:

“Rispetto poi all’attenzione necessaria alla localizzazione degli impianti a fonti rinnovabili, con particolare riferimento agli aspetti ambientali, culturali e paesaggistici, il presente piano non avendo effetti pianificatori, non interviene nella individuazione delle superfici e delle aree idonee e non idonee all’installazione di tali impianti. Tale individuazione, in base alle prescrizioni del D. Lgs. n. 199/2021, sarà oggetto di un apposito atto legislativo regionale da predisporre solo successivamente all’emanazione di uno o più decreti del MITE di concerto con il MIC e con il MIPAF, d’intesa con la Conferenza Unificata. Tali decreti, nella definizione della disciplina inerente le aree idonee, dovranno tenere conto delle esigenze di tutela del patrimonio culturale e del paesaggio, rispettando i principi della minimizzazione degli impatti sui medesimi e sull’ambiente.”

 

 

Emendamento n. 8 a firma Colla

Alla pagina 185

A pagina 95 del Piano (allegato 5) al paragrafo 4.2.3 prima del terz’ultimo capoverso inserire il seguente capoverso:

“Sarà esclusa dai finanziamenti regionali la realizzazione di impianti per la produzione di biogas o biometano il cui approvvigionamento preveda l’utilizzo di prodotti agricoli da colture dedicate. Il monitoraggio delle azioni e dei risultati del piano terrà conto degli impianti per la produzione di biogas o biometano attualmente esistenti in Emilia-Romagna, per valutarne la produttività e le fonti di materia con le quali viene soddisfatto il fabbisogno di ciascun impianto, nell’ottica di contribuire alla riduzione dell’utilizzo di suolo agricolo e di altre risorse per colture dedicate alla produzione di bioenergie.”

 

 

Emendamento n. 9 a firma Colla

Alla pagina 190

A pagina 100 nel paragrafo 4.2.5 del Piano (allegato 5) dopo il primo capoverso aggiungere:

“Attraverso le funzioni dell'Organismo regionale di Accreditamento e Ispezione attribuite ad ART-ER, le informazioni inerenti le prestazioni energetiche degli edifici riportate negli Attestati di Prestazione Energetica degli edifici (SACE) e quelle degli impianti termici di riscaldamento in Emilia-Romagna (CRITER) sono costantemente analizzate e monitorate. Sono in corso di pubblicazione una serie di rapporti contenenti dati relativi all'inquadramento energetico degli edifici in Emilia-Romagna suddivisi per destinazioni d'uso e comprensivi di edifici pubblici come quelli adibiti ad attività scolastiche.”

 

 

Emendamento n. 10 a firma Colla

Alla pagina 195

A pagina 105 del Piano (allegato 5) al paragrafo 4.2.7 in fondo inserire il seguente capoverso:

La Regione, inoltre, si impegna ad effettuare, in collaborazione con i Comuni, un osservatorio sugli interventi messi in campo annualmente dagli Enti locali.”

 

 

Emendamento n. 11 a firma Colla

pag. 196

A pagina 106 del Piano (allegato 5) al paragrafo 4.2.8 del Piano, dopo il quinto capoverso aggiungere i seguenti capoversi:

“A tal fine viene definito un insieme di indicatori da condividere con il Tavolo tecnico di Monitoraggio del piano.

Verranno inoltre definite annualmente le azioni previste in attuazione del piano. Il Tavolo di monitoraggio del PER, in collaborazione con ARPAE dovrà inoltre avviare un aggiornamento semestrale delle autorizzazioni concluse e in corso con le relative potenze e con indicazione dei territori coinvolti.”

 

 

Emendamento n. 12 a firma Colla

Alla pagina 196

A pagina 106 del Piano (allegato 5) al paragrafo 4.2.8 del Piano, prima dell’ultimo capoverso inserire:

“Il Tavolo, inoltre, ha l’obiettivo di disegnare scenari connessi all’attuazione del piano includendo anche analisi relative ad eventuali ulteriori accelerazioni nei processi per raggiungere e superare gli obiettivi previsti.”

 

 

Emendamento n. 13 a firma Colla

Alla pagina 199

A pagina 109 del Piano (allegato 5) al paragrafo 4.3 dopo la Tabella 8 inserire:

“Di seguito vengono riportati i risultati attesi e le risorse complessive oggi previste per gli investimenti nel triennio 2022-2024. È evidente che i risultati del piano attuativo dipenderanno in modo significativo anche dalle ulteriori politiche di agevolazione/incentivazione che potranno essere messe in campo a livello nazionale, che potrebbero portare verso processi di accelerazione sia nei percorsi di efficientamento energetico sia nell’introduzione di fonti rinnovabili.

 

 

Emendamento n. 14 a firma Colla

Alla pagina 200

A pagina 110 del Piano (allegato 5) al paragrafo 4.3 dopo la Tabella 9 inserire la seguente Tabella

Immagine che contiene tavolo

Descrizione generata automaticamente

“Tabella 9.bis Stima degli effetti delle risorse pubbliche e private previste dal PTA sugli obiettivi clima ed energia nel triennio 2022-2024”

 

 

Emendamento n.15 a firma Colla

Alla pagina 200

A pagina 110 del Piano (allegato 5) al paragrafo 4.3 nella didascalia della Tabella 9, dopo le parole “fonti rinnovabili attesi nel triennio 2022-2024” inserire “(milioni di euro)”

 

 

Emendamento n. 16 a firma Piccinini

Alla pagina 163 di complessive 899 del provvedimento, al termine del paragrafo 3.6 dell’Allegato 5, “Piano triennale di attuazione del PER 2022-2024”, dopo il secondo alinea introdotto dal capoverso: “A loro volta, tali obiettivi sono articolati nelle due Componenti della Missione:” è inserito un nuovo capoverso con il testo seguente è inserito il testo seguente:

“In questo quadro si propone la necessità di valorizzare il ruolo della formazione professionale nei processi di sviluppo aziendale, sia attraverso la formazione di nuove figure e competenze sia mediante il rafforzamento dei saperi del personale e l'aggiornamento delle professionalità esistenti.”

 

 

 

Emendamento n. 17 a firma Piccinini

Alla pagina 171 di complessive 899 del provvedimento, dopo il quart’ultimo capoverso è inserito il seguente:

“È altresì necessario accompagnare la promozione e la diffusione delle Comunità energetiche, al centro delle politiche per l’indipendenza energetica e la sostenibilità, con azioni formative specifiche dirette alla creazione e allo sviluppo delle professionalità necessarie al processo di progettazione, costituzione, realizzazione e gestione delle CER, nonché con interventi diretti a rafforzare i saperi del personale e l'aggiornamento delle professionalità esistenti, accompagnando i processi di sviluppo aziendale.”

 

 

Emendamento n. 18 a firma Piccinini

Alla pagina 183 di complessive 899 del provvedimento, nel paragrafo 4.2.3 dell’Allegato 5, “Piano triennale di attuazione del PER 2022-2024”, dopo il secondo punto elenco successivo al capoverso che inizia con le parole “Diverse azioni e misure saranno messe a disposizione per supportare le imprese in questo percorso:è inserito il seguente:

“• azioni formative specifiche dirette alla creazione e allo sviluppo delle professionalità necessarie al processo di progettazione, costituzione, realizzazione e gestione delle Comunità Energetiche Rinnovabili, al fine di rendere concretamente attuabile il processo di trasformazione individuato dalla legge regionale n. 5 del 2022, in attuazione della disciplina nazionale ed europea in materia;”

 

Emendamento n. 19 a firma Zamboni

Alla pagina 165

Nell’Allegato 5 “Piano Triennale di Attuazione 2022-2024”,

nel decimo capoverso del capitolo “4.1 La strategia alla base della programmazione 2022-2024”,

[Pag. 165 di 899 (Pag. 75)]

le parole

“D.G.R n. 2079/2021”

sono sostituite da

“Deliberazione Assembleare 60/2021”

 

 

Emendamento n. 20 a firma Zamboni

Alla pagina 167

Nell’Allegato 5 “Piano Triennale di Attuazione 2022-2024”, capitolo “4.2 Assi, Azioni e Risorse del PTA 2022-2024”, Tabella 7 – “Assi e azioni del PTA 2022-2024

[Pag. 167 di 899 (Pag. 77)]

All’Azione (indicativa) dell’Asse 3 “Transizione energetica delle imprese”:

Assi

Azione (indicativa)

3. Transizione energetica delle imprese

Sostegno a progetti di qualificazione energetica e assorbimento di CO2 nelle imprese agricole

dopo le parole “imprese agricole” sono aggiunte le seguenti parole: “in linea con Carbon farming

 


Emendamento n. 21 a firma Zamboni

Alla pagina 167

Nell’Allegato 5 “Piano Triennale di Attuazione 2022-2024”, capitolo “4.2 Assi, Azioni e Risorse del PTA 2022-2024”, Tabella 7 – “Assi e azioni del PTA 2022-2024”

[Pag. 167 di 899 (Pag. 77)]

All’Azione (indicativa) dell’Asse 4 “4. Riqualificazione del patrimonio privato”:

dopo le parole: “residenziale privata” sono aggiunte le seguenti parole:

compresi gli impianti solari termici e quelli geotermici a bassa entalpia”

 

 

Emendamento n. 22 a firma Zamboni

Alla pagina 167

Nell’Allegato 5 “Piano Triennale di Attuazione 2022-2024”, capitolo “4.2 Assi, Azioni e Risorse del PTA 2022-2024”, Tabella 7 – “Assi e azioni del PTA 2022-2024

[Pag. 167 di 899 (Pag. 77)]

All’Azione (indicativa) dell’Asse 6 “6. Mobilità intelligente e sostenibile”:

dopo le parole: “per la mobilità ciclopedonale” sono aggiunte le seguenti parole:

“comprese le strade scolastiche (school streets)”

 

 

Emendamento n. 23 a firma Zamboni

Alla pagina 173

Nell’Allegato 5 “Piano Triennale di Attuazione 2022-2024”, capitolo “4.2 Assi, Azioni e Risorse del PTA 2022-2024

[Pag. 173 di 899 (Pag. 83)]

Dopo il quinto capoverso del capitolo “4.2.2 Asse 2 - Infrastrutture, reti ed aree produttive”

è inserito il seguente capoverso:

“Un forte impulso alla produzione di energia da fonti rinnovabili può giungere dalla realizzazione del progetto di Riviera Adriatica eolico-solare combinando i parchi eolici off-shore con la diffusione del solare termico e fotovoltaico sulle ricoperture delle strutture turistiche e ricettive anche in chiave di promozione del territorio con il marchio Riviera carbon-free

 

 

Emendamento n. 24 a firma Zamboni

Alla pagina 173

Nell’Allegato 5 “Piano Triennale di Attuazione 2022-2024”,

nel capitolo “4.2.2 La disciplina comunitaria in materia di fonti rinnovabili”,

[Pag. 173 di 899 (Pag. 83)] dopo il quinto capoverso è aggiunto il seguente capoverso:

“Un contributo alla decarbonizzazione può arrivare anche dal solare termico e dalla geotermia a bassa entalpia, che sono due tecnologie ad alto rendimento energetico, in grado di sostituire le fonti di energia fossili. In particolare, è opportuno sensibilizzare cittadini, imprese e operatori del settore sulle potenzialità degli impianti geotermici a bassa entalpia il cui utilizzo, unito alle pompe di calore, è particolarmente indicato negli edifici storici o vincolati nei quali non è possibile ricorrere a sistemi di isolamento termico esterno ed interno (cappotto). Anche alla luce dello sviluppo tecnologico in questo ambito sarà opportuno verificare l’adeguatezza delle attuali procedure autorizzative (permitting), anche al fine di facilitarne l’iter.”

 

 

Emendamento n. 25 a firma Zamboni

Alla pagina 185

Nell’Allegato 5 “Piano Triennale di Attuazione 2022-2024”, capitolo “4.2 Assi, Azioni e Risorse del PTA 2022-2024”, Tabella 7 – “Assi e azioni del PTA 2022-2024

[Pag. 185 di 899 (Pag. 95)]

Al capitolo 4.2.3 - Transizione energetica delle imprese

prima del terzultimo capoverso è aggiunto il seguente capoverso:

“Una soluzione in grado di contemperare le esigenze agroambientali con quelle della produzione di energie rinnovabili può essere la realizzazione di impianti fotovoltaici flottanti nelle cave dismesse trasformate in bacini idrici a fini irrigui.”

 

 

Emendamento n. 26 a firma Zamboni

Alla pagina 193

Al punto due dell’ottavo capoverso del capitolo “4.2.6 Asse 6 - Mobilità intelligente e sostenibile”

[Pag. 193 di 899 (Pag. 103)]

dopo le parole: “spostamento in bici” sono aggiunte le seguenti parole:

“compreso lo sviluppo delle strade scolastiche (school streets)”

 

 

Emendamento n. 27 a firma Zamboni

Alla pagina 196

Dopo il terzo capoverso del capitolo “4.2.8 Asse 8 - Azioni trasversali e di sistema”

[Pag. 196 di 899 (Pag. 106)]

È aggiunto il seguente capoverso:

“Particolari attenzioni saranno rivolte al perseguimento delle condizioni espresse nel parere motivato di Vas (determinazione Dirigenziale Num. 18525 del 30/09/2022) in particolare per quanto riguarda l’introduzione di criteri selettivi nei bandi di finanziamento che dovranno dare priorità agli interventi finalizzati al risparmio energetico e all’efficientamento energetico nell'edilizia residenziale pubblica, nei settori produttivi e nella mobilità, ai progetti che concorrono all’attuazione della Strategia di Mitigazione e Adattamento ai cambiamenti climatici della Regione Emilia-Romagna (Delibera dell’Assemblea Legislativa n. 187 del 20/12/2018) e ai progetti che, nel rispetto del DNSH, non comportino impatti significativi sia sul patrimonio culturale e paesaggistico, sia sugli ambienti naturali protetti o fragili.”

 

 

SubEmendamento n. 1 a firma Zamboni all’emen. 11 a firma Colla

pag. 196

L’Emendamento 11 dell’allegato 3[Pag. 75 di 899]

Dopo le parole: “territori coinvolti” sono aggiunte le seguenti parole:

“, al fine di individuare eventuali criticità negli iter autorizzatori, in relazione alla tipologia di fonte rinnovabile e alla potenza installata”

 

 

Emendamento n. 28 a firma Pigoni

A pagina 90

A pagina 90 di 899 della Delibera di Giunta n. 1688 del 10 ottobre 2022 (pagina 14 dell’Allegato 4 - Dichiarazione di sintesi) il capoverso:

“Tale Tavolo di monitoraggio manterrà cadenza annuale ed avrà, tra le altre, le seguenti funzioni:

  • valuterà i risultati raggiunti dalle altre pianificazioni regionali che concorrono alla strategia

energetica regionale;

  • individuerà indicatori specifici delle azioni e dei risultati del Piano;
  • dovrà avviare, in collaborazione con ARPAE, un aggiornamento semestrale delle

autorizzazioni concluse e in corso con le relative potenze e con indicazione dei territori coinvolti (cfr. § 3);

  • dovrà disegnare scenari connessi all’attuazione del piano includendo anche analisi relative

ad eventuali ulteriori accelerazioni nei processi per raggiungere e superare gli obiettivi previsti.”

Viene così modificato:

“Tale Tavolo di monitoraggio manterrà cadenza annuale ed avrà, tra le altre, le seguenti funzioni:

  • valuterà i risultati raggiunti dalle altre pianificazioni regionali che concorrono alla strategia

energetica regionale, costruendo un modello di monitoraggio progressivo di dati energetici e marcatori specifici di area e di contesto, definendo una cadenza di controllo ed elaborazione dei dati in base alle esigenze dei punti sopracitati;

  • individuerà indicatori specifici delle azioni e dei risultati del Piano;
  • dovrà avviare, in collaborazione con ARPAE, un aggiornamento semestrale delle autorizzazioni concluse e in corso con le relative potenze e con indicazione dei territori coinvolti (cfr. § 3);
  • dovrà disegnare scenari connessi all’attuazione del piano includendo anche analisi relative

ad eventuali ulteriori accelerazioni nei processi per raggiungere e superare gli obiettivi previsti;

  • dovrà finalizzare gli obiettivi del piano sui propri territori attraverso azioni di informazione, formazione e di raccolta dati a servizio del Tavolo.”

 

 

Emendamento n. 29 a firma Pigoni

A pagina 171

A pagina 171 di 899 della Delibera di Giunta n. 1688 del 10 ottobre 2022 (pagina 81 dell’Allegato 5 - Piano Triennale di Attuazione del PER 2022-2024) al capoverso:

“Nel prossimo triennio la Regione intende promuovere i percorsi ITS, i percorsi IFTS e l’Alta Formazione Universitaria (in particolare, dottorati di ricerca). Tali percorsi dovranno essere orientati ad un interscambio continuo con il sistema delle multiutility e delle principali filiere produttive al fine di rafforzare le competenze sul tema energetico e favorire il processo di transizione energetica.”

Si aggiunge:

“Al contempo, anche attraverso la condivisione di case study e best practice, questi percorsi dovranno contribuire, attraverso appositi moduli formativi, alla crescita della consapevolezza e della cultura ambientale ed energetica degli studenti, con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione delle nuove generazioni sul tema della transizione energetica.”

 

 

Emendamento n. 30 a firma Pigoni

A pagina 172

A pagina 172 di 899 della Delibera di Giunta n. 1688 del 10 ottobre 2022 (pagina 82 dell’Allegato 5 - Piano Triennale di Attuazione del PER 2022-2024) dopo il capoverso:

“Con la transizione verso l’energia pulita si prefigura un sistema energetico in cui l’energia proverrà in gran parte da fonti rinnovabili, migliorando quindi in misura significativa la sicurezza dell’approvvigionamento e la qualità dell’ambiente.”

Si aggiunge:

“Questo sarà reso possibile se si verificheranno determinate condizioni:

-     la disponibilità di infrastrutture di trasmissione e distribuzione dell’energia in grado di gestire ingenti capacità di generazione da fonti rinnovabili sempre più distribuite sul territorio e caratterizzate da una limitata programmabilità delle stesse;

-     un elevato livello di elasticità delle reti attraverso riserve di capacità produttiva programmabili, accumuli ed una maggiore capacità di trasmissione;

-     l’esistenza di una diffusa rete digitale, integrata con le reti energetiche, in grado di acquisire e trattare i dati necessari per la gestione dei flussi energetici (domanda e offerta);

-     la creazione di un sistema normativo atto a consentire l’introduzione nelle reti esistenti del gas naturale di una crescente quantità di gas prodotto da fonti rinnovabili (prevalentemente biometano e idrogeno verde).

La modifica del peso delle diverse fonti, inoltre, data l’inerzia del settore energetico, richiederà un certo periodo di tempo durante il quale la quota di consumo energetico soddisfatta dal gas naturale sarà destinata a crescere. Il gas naturale è dunque il combustibile fossile destinato ad accompagnare la transizione energetica verso l’uso di fonti a sempre minore impatto ambientale e rinnovabili.

Sotto questo punto di vista la Regione si trova in una situazione di vantaggio essendo una delle aree nazionali in cui si concentra la maggiore produzione di gas naturale, proveniente da concessioni ubicate sia a terra, che nel mare prospiciente le coste della Regione. Ma la rilevanza della Regione nel settore non riguarda solo le attività di ricerca e coltivazione, ma anche la presenza di numerose e qualificate imprese dell’indotto. Le ragioni storiche di disponibilità di gas di produzione locale ed il successivo rafforzamento di tali risorse con la confluenza di significative quantità importate, hanno consentito all’Emilia – Romagna di essere una delle Regioni in cui è maggiormente sviluppato l’utilizzo del gas naturale. Questo pronunciato sviluppo ha trovato riscontro nella situazione delle infrastrutture realizzate dall’industria del gas, compresi i servizi di trasporto e stoccaggio in sotterraneo di rilevanza nazionale; la capacità di stoccaggio, che è comunque a servizio dell’intero Paese, è dell’ordine di circa il 30% della capacità nazionale. A questo sistema si è affiancata l’evoluzione delle reti locali di distribuzione realizzate per merito degli Enti locali e delle loro aziende municipalizzate, che portano la diffusione del servizio a raggiungere oltre il 99% della popolazione.

Il ruolo strategico che il gas riveste come fattore abilitante della transizione energetica è stato recentemente confermato attraverso il decreto con il quale il Commissario Straordinario ha autorizzato la realizzazione nel mare prospiciente il Porto di Ravenna della prima unità di rigassificazione (FSRU) che garantirà una fornitura annua di 5 miliardi di metri cubi di gas naturale, corrispondenti all’8% del fabbisogno del Paese. Nella consapevolezza dell’importanza di mettere a sistema tutte le competenze e conoscenze per il raggiungimento degli obiettivi del Piano si sono sottoscritti Protocolli d’intesa con le maggiori imprese energetiche nazionali e con le multiutility che operano in Regione.”

 


 

Emendamento n. 31 a firma Pigoni

A pagina 184

A pagina 184 di 899 della Delibera di Giunta n. 1688 del 10 ottobre 2022 (pagina 94 dell’Allegato 5 - Piano Triennale di Attuazione del PER 2022-2024) dopo il capoverso:

“Analogamente, nell’ambito delle prospettive di sviluppo dell’elettrificazione e della transizione energetica, la Regione promuoverà iniziative, anche prototipali e di ricerca, legate allo sviluppo di impianti e infrastrutture per la produzione e l’utilizzo dell’idrogeno verde, in particolare in ambito industriale.”

Si aggiunge:

“La nostra è una Regione fortemente energivora e la risorsa del gas metano è, in questa fase, indispensabile per assicurare il perseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione, per raggiungere l’indipendenza energetica e accompagnare la transizione nel più breve tempo possibile.

Nella volontà di investire sempre di più verso gli obiettivi che ci siamo dati, dobbiamo garantire la competitività internazionale del nostro sistema produttivo e per questo l’industria regionale deve poter fare affidamento sulla disponibilità di gas naturale a prezzi concorrenziali.

La produzione di gas naturale deve avvenire nel rispetto dell’ambiente e in piena sicurezza. Le tecniche di estrazione applicate in Italia sono tra le più sofisticate in termini di sicurezza per le persone e di tutela per l’ambiente circostante.

L'obiettivo di breve termine, lavorando parallelamente alla decarbonizzazione, è dare continuità all'estrazione di gas per le concessioni nei giacimenti esistenti, per rendere il nostro Paese più indipendente sul fronte energetico, in particolare in questa situazione di emergenza, e per contenere i costi per aziende e famiglie.”

 

 

Emendamento n. 32 a firma Pigoni

A pagina 185

A pagina 185 di 899 della Delibera di Giunta n. 1688 del 10 ottobre 2022 (pagina 95 dell’Allegato 5 - Piano Triennale di Attuazione del PER 2022-2024) al capoverso:

“A questi interventi si aggiunge la misura volta ad implementare sistemi ibridi agricoltura-produzione di energia che non compromettano l’utilizzo dei terreni dedicati all’agricoltura, ma che contribuiscano alla sostenibilità ambientale ed economica delle aziende coinvolte (Agro-voltaico).”

Si aggiunge:

“L’Agro-voltaico è un sistema in cui si ha un doppio uso integrato del suolo. L’uso agricolo e zootecnico è coniugato con la produzione di energia e quest’ultima non va a discapito dell’attività agricola ma al contrario la supporta e la ottimizza. Significative sono poi le ricadute positive previste sul territorio in termini occupazionali, sociali e ambientali.

Un progetto agro-voltaico deve partire dalle esigenze delle aziende agricole, dalle caratteristiche dei terreni e delle colture specifiche, considerando anche variabili quali la tutela del paesaggio e dell’ecosistema ambientale e sociale: il piano agronomico, dunque, è prioritario e detta le linee guida per la progettazione.”

 

 

Emendamento n. 33 a firma Occhi

A pagina 121

A pagina 121 di 899 della delibera, al primo capoverso, dopo le parole: “oggetto di decommissioning.”

è inserito il seguente periodo: “Relativamente al fenomeno della subsidenza la Regione, ARPAE e il SGSS promuoveranno progetti di collaborazione con le Università e con i player nazionali dell’energia, al fine di integrare, se necessario, lo studio realizzato da ARPAE sul rischio di abbassamento del suolo in seguito ad estrazione di idrocarburi.”

 

 

Emendamento n. 34 a firma Occhi

A pagina 128

A pagina 128 di 899 della delibera, al secondo capoverso, nel terzo periodo dell’elenco puntato, dopo le parole: “produzione elettrica.”

inserire la seguente frase: “Per aumentare ulteriormente la potenza idroelettrica installata la Regione, in accordo con gli strumenti di pianificazione nazionale e regionale, promuoverà studi per verificare la possibilità di realizzazione di invasi ad uso plurimo nei bacini idrografici che ne hanno la potenzialità. Infine, verrà posta la massima attenzione all’iter progettuale e realizzativo dell’invaso ad uso plurimo previsto in Val d’Enza, prevedendo l’inizio dei lavori entro la scadenza del piano.”

 

 

Emendamento n. 35 a firma Occhi

A pagina 130

A pagina 130 di 899, all’ultimo punto, le parole “e i cui contributi anche per il 2030 non sono previsti come particolarmente rilevanti”

sono così sostituite “Particolare attenzione, anche alla luce del contributo che potrebbe portare per il raggiungimento degli obiettivi 2030, va posta sulla geotermia. Ad esempio, studi a carattere preliminare realizzati dal SGSS e ARPAE hanno mostrato disponibilità di elevate riserve geotermiche in bassa entalpia potenzialmente trasformabili in risorse; in particolare nelle aree di conoide alluvionale sono stati stimati valori di potenza termica potenzialmente sfruttabile sino a 3.5 GWt/km2. Per quanto riguarda invece le riserve geotermiche in media entalpia i positivi esiti delle sperimentazioni condotte con il teleriscaldamento nel Comune di Ferrara da parte di Hera s.p.a. (impianto di Casaglia) suggeriscono di proseguire gli studi da parte di SGSS, ARPAE e istituti universitari circa le potenzialità di questa fonte energetica e la conseguente promozione e incentivazione.”

 

 

Emendamento n. 36 a firma Occhi

A pagina 173

A pagina 173 di 899, al capitolo: “4.2.2 Asse 2 – Infrastrutture reti ed aree produttive” al quinto capoverso, dopo le parole: “all’interno del PNRR”

aggiungere il seguente periodo: “La pianificazione delle FER deve associarsi ad un adeguato quadro conoscitivo della consistenza delle reti, che dovranno sopportare la sempre crescente domanda di allacciamenti di impianti di energia rinnovabile. La Regione, pertanto, entro 180 giorni dall’approvazione del PTA 2022-2024, insieme ai gestori della rete redigerà un documento in cui saranno individuati i punti di debolezza della stessa, gli interventi da effettuare e i finanziamenti necessari.” 

 


Emendamento n. 37 a firma Occhi

A pagina 192

A pagina 192 di 899, al capitolo: “4.2.6 Asse 6 – Mobilità intelligente e sostenibile” al terzo capoverso (leggere …al quarto), dopo le parole: “ricarica di veicoli elettrici”

aggiungere il seguente periodo: “La transizione a una mobilità sostenibile dovrà tuttavia tenere conto delle esigenze delle famigliari e lavorative dei cittadini, evitando di comprimere artificiosamente la domanda di mobilità.”

 

 

Emendamento n. 38 a firma Occhi

A pagina 235

A pagina 235 di 899, nell’ultimo punto, le parole “e i cui contributi anche per il 2030 non sono previsti come particolarmente rilevanti”

sono così sostituite “Particolare attenzione, anche alla luce del contributo che potrebbe portare per il raggiungimento degli obiettivi 2030, va posta sulla geotermia. Ad esempio, studi a carattere preliminare realizzati dal SGSS e ARPAE hanno mostrato disponibilità di elevate riserve geotermiche in bassa entalpia potenzialmente trasformabili in risorse; in particolare nelle aree di conoide alluvionale sono stati stimati valori di potenza termica potenzialmente sfruttabile sino a 3.5 GWt/km2. Per quanto riguarda invece le riserve geotermiche in media entalpia i positivi esiti delle sperimentazioni condotte con il teleriscaldamento nel Comune di Ferrara da parte di Hera s.p.a. (impianto di Casaglia) suggeriscono di proseguire gli studi da parte di SGSS, ARPAE e istituti universitari circa le potenzialità di questa fonte energetica e la conseguente promozione e incentivazione.”

 

 

Emendamento n. 39 a firma Occhi

A pagina 296

A pagina 296 di 899, al quarto capoverso (leggere …al quinto), dopo le parole: “cogenerazione e biometano” aggiungere il seguente periodo: “La Regione fornirà un importante supporto affinché si vengano a creare tutte le opportunità possibili agli Enti Locali che intendono creare delle green communities, specialmente in caso di gestione e/o installazione di impianti impattanti (es impianti eolici onshore), per garantire che la produzione di energia di detti impianti vada anche a supporto dell’economia locale.”

 

 

Emendamento n. 40 a firma Occhi

A pagina 792

A pagina 792 di 899 della delibera, al terzo capoverso, dopo le parole: “ambito del piano stesso” inserire il seguente periodo: “Il PTA, per far fronte a periodi di carenza idrica e per produrre energia elettrica, promuoverà e faciliterà la realizzazione di invasi ad uso plurimo.”

 

 

SubEmendamento n. 2 a firma Occhi all’emendamento 7 a firma Colla

Alla pagina 175

A pagina 12 di 899 dell’oggetto assembleare 5809, il testo dell’emendamento 7, nella parte “Tale individuazione, in base alle prescrizioni del D.Lgs. n. 199/2021, sarà oggetto di un apposito atto legislativo regionale da predisporre solo successivamente all’emanazione di uno o più decreti del MITE di concerto con il MIC e con il MIPAF, d’intesa con la Conferenza Unificata. Tali decreti, nella definizione della disciplina inerente le aree idonee, dovranno tenere conto delle esigenze di tutela del patrimonio culturale e del paesaggio, rispettando i principi della minimizzazione degli impatti sui medesimi e sull’ambiente.”

è così modificato Tale individuazione, nelle more dell’emanazione di uno o più decreti del MITE di concerto con il MIC e con il MIPAF, d’intesa con la Conferenza Unificata, così come previsto dal D.Lgs. n. 199/2021, sarà oggetto di un apposito atto legislativo regionale da predisporre sulla base dei principi contenuti nell’articolo 20, comma 8, del D.Lgs. n. 199/2021, nonché nel Capo II del D.L. n. 17/2022 agli artt. 9 e seguenti. L’atto legislativo in oggetto, nel definire la disciplina inerente le aree idonee, dovrà tenere conto delle esigenze di tutela del patrimonio culturale e del paesaggio, rispettando i principi della minimizzazione degli impatti sui medesimi e sull’ambiente.”

Conseguentemente è modificato il testo del medesimo emendamento riportato a pagina 73 di 899.

 

 

Subemendamento n. 3 a firma Occhi all’emendamento 8 a firma Colla

Alla pagina 185 e A pagina 31 di 899

A pagina 31 di 899, la proposta di emendamento formulata dalla Giunta «Si propone di aggiungere il seguente capoverso prima del terz’ultimo capoverso del paragrafo 4.2.3 alla pagina 95 del Piano: “Sarà esclusa dai finanziamenti regionali la realizzazione di impianti per la produzione di biogas o biometano il cui approvvigionamento preveda l’utilizzo di prodotti agricoli da colture dedicate. Il monitoraggio delle azioni e dei risultati del piano terrà conto degli impianti per la produzione di biogas o biometano attualmente esistenti in Emilia-Romagna, per valutarne la produttività e le fonti di materia con le quali viene soddisfatto il fabbisogno di ciascun impianto, nell’ottica di contribuire alla riduzione dell’utilizzo di suolo agricolo e di altre risorse per colture dedicate alla produzione di bioenergie.» è soppressa,

conseguentemente la Valutazione finale sull’osservazione 3.15 è mutata in “Respinta”. (A pagina 31 di 899).

 

 

Subemendamento n. 4 a firma Pigoni all’emendamento 16 a firma Piccini

Si propone l'inserimento dell'emendamento alla pagina 162 di 899 della Delibera di Giunta n.1688/2022 (pagina 72 del Piano, allegato 5) dopo il sesto capoverso dell'elenco puntato, dopo le parole “l'abbandono degli studi;” , come segue:

“La necessità di valorizzare il ruolo della formazione professionale nei processi di sviluppo aziendale, sia attraverso la formazione di nuove figure e competenze sia mediante il rafforzamento dei saperi del personale e l'aggiornamento delle professionalità esistenti.”

 

 

Subemendamento n. 5 a firma Pigoni all’emendamento 23 a firma Zamboni

Alla pagina 173 di 899 della Delibera di Giunta n. 1688/2022 (Pagina 83 del <piano, Allegato 5) dopo il quinto capoverso del Capitolo “4.2 .2 - Asse 2 - infrastrutture, reti ed aree produttive” all'interno del nuovo capo verso inserito con l'emendamento, si sostituisce la parola “ricoperture” con la parola “coperture”.

 

 

Subemendamento n. 6 a firma Pigoni all’emendamento 24 a firma Zamboni

Si sostituisce l'indicazione riportata nell'emendamento del capitolo “4.2.2 Asse 2 - Infrastrutture, reti ed aree produttive”;

 

 

Subemendamento n. 7 a firma Pigoni all’emendamento 25 a firma Zamboni

A pagina 185 di 899 della Delibera di Giunta n. 1688/2022 (pagina 95 del Piano, Allegato 5) nel capitolo “4.2.3. – Trasparenza energetica delle imprese” , il capoverso aggiunto con l'emendamento va inserito prima del quartultimo capoverso, anziché del terzultimo virgola dopo le parole “ (Agro voltaico);”.

 

 

Subemendamento n. 8 a firma Pigoni all’emendamento 30 a firma Pigoni

a pagina 172 di 899 della Delibera di Giunta n. 1688/2022 (pagina 82 del Piano, Allegato 5) dopo il terzo capoverso, si sostituisce l'intero capoverso dell'emendamento che inizia con “La modifica del peso delle diverse fonti …..” con il seguente:

“La modifica del peso delle diverse fonti richiederà un certo periodo di tempo durante il quale il gas naturale continuerà ad accompagnare la transizione energetica verso l'uso di fonti ha sempre minore impatto ambientale e rinnovabili.”

 

 

Subemendamento n. 9 a firma Pigoni all’emendamento 34 a firma OCCHI

Si sostituisce l'emendamento con il seguente:

A pagina 128 di 899 della Delibera di Giunta n. 1688/2022 (pagina 38 del Piano, Allegato 5), al secondo capoverso, nel terzo periodo dell'elenco puntato, dopo le parole “produzione elettrica.”, capisce la frase aggiunta con l'emendamento con la seguente, che consiste nell'eliminazione dell'ultimo periodo contenuto nell'emendamento:

Per aumentare ulteriormente la potenza idroelettrica installata, la Regione, in accordo con gli strumenti di pianificazione nazionale e regionale, promuoverà studi e indagini per verificare la possibilità di realizzazione di invasi ad uso plurimo nei bacini idrografici che ne hanno la potenzialità.”.

 

 

Subemendamento n. 10 a firma Pigoni all’emendamento 35 a firma OCCHI

Si sostituisce l'emendamento con il seguente:

A pagina 130 di 899 della Delibera di Giunta n. 1688/2022 (pagina 40 del Piano, Allegato 5), l'ultimo periodo puntato si sostituisce con il seguente:

  • “Marginali rispetto alle altre fonti risultano il solare termico e la geotermia; su quest'ultima va a posto particolare attenzione alla luce del contributo che potrebbe portare ai piedi raggiungimento degli obiettivi al 2030. Infatti, studi carattere preliminare condotti dalla Servizio Geologico Sismico e dei Suoli ed ARPAE hanno mostrato la disponibilità di risorse geotermiche a bassa entalpia potenzialmente sfruttabili nel territorio regionale.

Per quanto riguarda la media entalpia i positivi esiti delle sperimentazioni condotte con il teleriscaldamento geotermico nel Comune di Ferrara suggeriscono di proseguire gli studi circa le potenzialità di questa fonte energetica e la conseguente promozione e sostegno.”.

 


 

Subemendamento n. 11 a firma Colla all’emendamento n. 2 a firma Colla

A pagina 145 di 899 della Delibera Giunta n. 1688/2022 (pagina 55 del Piano, Allegato 5), nel paragrafo 2.3 si sostituisce la figura 13 con la seguente al fine di correggere la numerazione sulla scala delle ascisse:

 

Immagine 2

 


ALLEGATO 2 al processo verbale 37 del 2022

 

Emendamenti all’oggetto 4907 - Risoluzione per impegnare la Giunta Regionale ad avviare un percorso assieme alla Regione Toscana, volto all'equiparazione dei corsi professionali in campo forestale, al fine di consentire l'operatività professionale delle imprese forestali emiliano-romagnole sul territorio toscano e viceversa. (17 03 22)

A firma dei Consiglieri: Delmonte, Facci, Catellani, Pelloni, Pompignoli, Occhi, Rainieri

 

 

Emendamento n. 1 a firma Daffadà e Delmonte

Il testo della Risoluzione è sostituito dal seguente:

 

RISOLUZIONE

L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELL’EMILIA-ROMAGNA

 

PREMESSO CHE

 

Con Delibera di Giunta n.1653 del 30/10/2017 “APPROVAZIONE EQUIVALENZE TRA CORSI PROFESSIONALI IN CAMPO FORESTALE REALIZZATI NEI TERRITORI DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, DELLE REGIONI EMILIA-ROMAGNA, LIGURIA, LOMBARDIA, PIEMONTE, VENETO E DELLE REGIONI AUTONOME VALLE D'AOSTA E FRIULI VENEZIA GIULIA E PARIFICAZIONE DEL SISTEMA FORMATIVO REGIONALE CON LA CERTIFICAZIONE UNI 11660”, la Regione Emilia Romagna ha equiparato i corsi professionali per le imprese del settore forestale nelle richiamate regioni.

 

Ciò concede la facoltà a imprese situate nel territorio della Regione Emilia-Romagna di operare al di fuori del territorio regionale (nelle regioni che aderiscono all’accordo) e, viceversa, imprese ricadenti nei territori di cui sopra possono svolgere attività professionale in campo forestale sul nostro territorio.

 

L’Appennino Emiliano e Romagnolo si intersecano geograficamente a livello forestale con il territorio dell’Appennino Toscano (in particolare con le province di Massa, Lucca, Prato, Arezzo, Firenze e Pistoia) creando in modo naturale un circuito di interscambio professionale in ambito forestale, in modo quasi naturale.

 

CONSIDERATO CHE

 

Lo spirito estremamente condivisibile, della DGR richiamata in premessa, è quello di garantire l’operabilità anche alle imprese qualificate e aventi percorsi formativi analoghi a quelli adottati dalla Regione Emilia-Romagna, anche se provenienti dalle regioni non aderenti al percorso di mutuo riconoscimento, con la norma UNI 11660 relativa alla figura professionale dell’Operatore Forestale.

 

Nella DGR 1653/2017 non è compresa la Regione Toscana, né, sembrerebbe, quest’ultima abbia operato in tal senso nei confronti della Regione Emilia-Romagna.

 

VISTI

 

Il nuovo Regolamento forestale della Regione Emilia-Romagna è entrato in vigore il 15 settembre 2018 in sostituzione delle Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale.

La Legge regionale 4 settembre 1981, n. 30, “Incentivi per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse forestali”, così come modificata con l’art. 24 della Legge regionale n 17 del 18 luglio 2014, in particolare l’art. 3-bis che istituisce l’Albo regionale delle imprese forestali singole o associate che operano nel settore agricolo, forestale ed ambientale in via continuativa o comunque prevalente.

 

La Deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna 12 Luglio 2016, N. 80 “Piano Forestale Regionale 2014-2020 ai sensi del D.Lgs. 227/2001 e della L.R. 20/2000. (Proposta della Giunta regionale in data 22 marzo 2016, n. 367)” che delinea gli obiettivi della politica regionale per il settore forestale nei prossimi anni.

 

Il Decreto Legislativo 03/04/2018 n. 34 - Testo unico in materia di foreste e filiere forestali (TUFF) che prevede che le regioni promuovano la crescita delle imprese che operano nel settore forestale e ambientale, la formazione e l'aggiornamento professionale degli operatori, anche al fine di garantire la tutela dell'ambiente e la salvaguardia del territorio e, a tal fine, le regioni istituiscono elenchi o albi delle imprese rispondenti a criteri minimi nazionali.

 

Il decreto ministeriale 29 aprile 2020, n. 4470, recante “Criteri minimi nazionali per l’iscrizione agli albi regionali delle imprese che eseguono lavori o forniscono servizi forestali”;

 

Il decreto ministeriale n. 4472 del 29 aprile 2020 “Definizione dei criteri minimi nazionali per la formazione professionale degli operatori forestali”.

 

IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE

 

a promuovere un tavolo tecnico di confronto con la Regione Toscana per gli aspetti di dettaglio della formazione forestale, in relazione all'iscrizione all'albo delle imprese forestali per dirimere le criticità in essere e consentire la piena operatività professionale delle imprese forestali.

 

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