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Legislatura XI - Commissione VI - Processo Verbale del 13/04/2023 pomeridiano

Processo verbale n. 2

Seduta del 13 aprile 2023

 

Il giorno 13 aprile 2023 alle ore 14,00 è convocata, con nota prot. n. PG.2023.8564 del 5/4/2023, integrata con nota prot. n. PG.2023.8819 del 07/04/2023, presso la sede dell’Assemblea legislativa in Bologna Viale A. Moro n. 50, la Commissione Statuto e Regolamento in modalità “mista”, cioè con la presenza in sede della presidente, del vicepresidente Cuoghi e dei seguenti membri per Gruppo assembleare: Catellani, Marchetti D. (Lega); Mastacchi (RCPER); Montalti, Zappaterra (PD) nonché degli altri partecipanti in via telematica in applicazione dell’art. 124, comma 4 bis del Regolamento interno dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e della delibera dell’Ufficio di Presidenza 26 maggio 2022, n. 26 (Disposizioni per lo svolgimento in modalità telematica o mista delle sedute delle Commissioni assembleari).

 

Partecipano alla seduta i consiglieri:

 

Cognome e nome

Qualifica

Gruppo

Voto

 

PICCININI Silvia

Presidente

Movimento 5 Stelle

1

presente

CUOGHI Luca

Vicepresidente

Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni

2

presente

MUMOLO Antonio

Vicepresidente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

8

presente

BARGI Stefano

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

2

assente

BESSI Gianni

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

2

presente

CASTALDINI Valentina

Componente

Forza Italia – Berlusconi per Borgonzoni

1

assente

CATELLANI Maura

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

8

presente

COSTI Palma

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

5

presente

DELMONTE Gabriele

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

2

assente

EVANGELISTI Marta

Componente

Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni

1

presente

GIBERTONI Giulia

Componente

Gruppo Misto

1

assente

MARCHETTI Daniele

Componente

Lega Salvini Emilia-Romagna

2

presente

MASTACCHI Marco

Componente

RETE CIVICA Progetto Emilia-Romagna

1

presente

MOLINARI Gian Luigi

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

MONTALTI Lia

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

2

presente

PARUOLO Giuseppe

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

2

presente

PIGONI Giulia

Componente

Bonaccini Presidente

3

presente

SABATTINI Luca

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

2

presente

TARUFFI Igor

Componente

Emilia-Romagna coraggiosa, ecologista, progressista

2

assente

ZAMBONI Silvia

Componente

Europa Verde

1

assente

ZAPPATERRA Marcella

Componente

Partito Democratico Bonaccini Presidente

1

presente

 

Sono presenti i consiglieri: Federico AMICO in sostituzione di Igor TARUFFI e Simone PELLONI in sostituzione di Gabriele DELMONTE.

 

 

Partecipano alla seduta: Roberto Castaldi, Direttore del Centro studi sull'Unione europea e di Euractiv - Membro del comitato scientifico del governo sul futuro dell'Europa; Elisabetta Lucertini (Direzione generale Assemblea legislativa – Sportello Europe direct).

 

Presiede la seduta: Silvia PICCININI

Assiste la segretaria: Silvia Fanti

Funzionario estensore: Angelo Baratelli


 

La presidente  PICCININI dichiara aperta la seduta alle ore 14,37, procedendo preliminarmente all’appello, ai sensi della deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 3 del 27 marzo 2020, per poi proseguire con un secondo appello degli assenti, ai fini dell’identificazione certa dei partecipanti.

 

-     Approvazione del processo verbale n. 1 del 2023

 

 La commissione approva all’unanimità.

 

- Audizione del Dr. Roberto Castaldi, Direttore del Centro studi sull'Unione europea e di Euractiv - Membro del comitato scientifico del governo sul futuro dell'Europa sugli sviluppi della Conferenza sul futuro dell'Europa

 

La presidente PICCININI introduce l’argomento e cede la parola al dott. Castaldi che svolge l’audizione, con l’ausilio di slide, messe a disposizione dei consiglieri; il dott. Castaldi si sofferma, in particolare, sulle richieste avanzate dai cittadini europei alla CoFoE e sulle iniziative intraprese dal Parlamento europeo in merito.

 

 

6486 -Relazione per la Sessione europea dell'Assemblea legislativa per l'anno 2023, ai sensi dell'art. 5 della L.R. n. 16/2008.

 

La presidente PICCININI introduce l’oggetto n. 6486 sul quale la Commissione, nella seduta odierna, è chiamata ad esprimere parere in sede consultiva alla Commissione referente Bilancio, Affari generali e istituzionali, ai sensi dell’articolo 38, comma 1, del Regolamento interno; dà altresì atto che nelle precedenti sedute è stato illustrato il rapporto conoscitivo e ringrazia il Centro Europe Direct dell’Assemblea legislativa, nelle persone delle dott.sse Lucertini, Malossi e Pellegrini per il lavoro di coordinamento svolto.

 

La presidente PICCININI apre il dibattito.

 

Interviene la consigliera CATELLANI che si sofferma sulla semplificazione amministrativa e sul programma Refit, chiedendo anche alcuni chiarimenti sulla bozza di testo del parere.

 

La dott.ssa Lucertini fornisce i chiarimenti richiesti.

 

La consigliera CATELLANI auspica che i documenti in lingua inglese, cui il parere fa riferimento, siano tradotti in italiano.

 

La relatrice della Commissione, consigliera MONTALTI, fornisce ulteriori chiarimenti e dettagli, e, a seguito di sollecitazione della consigliera CATELLANI, propone di dare lettura della pagina 2 della Relazione, come emendata da un piccolo refuso.

 

La dott.ssa Lucertini procede in tal senso.

 

 

 

In assenza di altre richieste di intervento, la presidente PICCININI dichiara aperta la votazione.

 

La Commissione Statuto e Regolamento, per quanto di competenza, esprime il parere allegato al presente verbale, con 29 voti a favore (PD, BP, ERCEP, M5S), nessun contrario e 15 astenuti (Lega, FDI).

 

In assenza di ulteriori richieste di intervento, la presidente PICCININI ringrazia gli intervenuti e dichiara chiusa la seduta.

 

La seduta termina alle ore 15,17.

 

Approvato nella seduta del 13 luglio 2023

 

La segretaria

La Presidente

Silvia Fanti

Silvia Piccinini

 

 


ALLEGATO al processo verbale 2

Seduta del 13 aprile 2023

 

 

PARERE DELLA COMMISSIONE VI ALL’OGGETTO:

6486 - Relazione per la Sessione europea dell'Assemblea legislativa per l'anno 2023, ai sensi dell'art. 5 della L.R. n. 16/2008.

(Rif. prot.n. PG/2023/4619del23/02/2023)

 

 

La Commissione Statuto e Regolamento, riunitasi in sede consultiva ai sensi dell’articolo 38, comma 1, del Regolamento interno, nella seduta del 13 aprile 2023, ha preso in esame, per quanto di competenza, il Programma di lavoro della Commissione europea per il 2023, la Relazione sullo stato di conformità dell’ordinamento regionale all’ordinamento europeo per il 2022 e il Rapporto conoscitivo della Giunta regionale all'Assemblea legislativa per la Sessione europea 2023 (delibera di Giunta n. 238 del 20 febbraio 2023).

Con riferimento al Programma di lavoro per il 2023 della Commissione europea, la Commissione assembleare Statuto e Regolamento ha ritenuto di particolare interesse approfondire gli aspetti relativi a:

 

a) Refit

b) Piattaforma Fit for Future

 

Si evidenzia che nel Programma di lavoro della Commissione europea, uno degli allegati, il secondo, è dedicato alle iniziative legislative previste nell’ambito del Programma di controllo dell’adeguatezza e dell’efficacia della regolamentazione, il cosiddetto REFIT, e che lo stesso Programma richiama il ruolo che in questo quadro è esercitato dalla piattaforma Fit for Future, cioè dal gruppo di esperti di alto livello che sostiene la Commissione europea nel processo diretto alla semplificazione e alla riduzione degli oneri amministrativi.

Con riferimento ai temi Refit e Fit4Future, la presente Commissione ha ritenuto utile un approfondimento invitando la dott.ssa Antonietta Cipollone, Capo unità Evaluation and Impact Assessment, Regulatory Scrutiny Board presso il Segretariato generale della Commissione europea. e il dott. Nikolaos Archontas del Segretariato generale della Commissione europea.

 

In riferimento al principio “legiferare meglio” (“better regulation”) è importante porre l’attenzione in particolare al tema della semplificazione amministrativa, al programma REFIT e alla regola “one in, one out”. Si evidenzia che con riguardo alla semplificazione e alla better regulation, tre sono gli strumenti regolamentari fondamentali che la Commissione europea utilizza, le valutazioni di impatto, le valutazioni ex post e le consultazioni. La semplificazione, quindi, è basata sull’evidenza e su dati scientifici e segue i principi della better regulation. In virtù di ciò, la legislazione europea è necessariamente attenta all’impatto sulla competitività delle industrie. Proprio rispetto all’impatto della legislazione sulla competitività industriale, il 16 marzo, la Commissione ha presentato la COM(2023)168 relativa alla competitività a lungo termine dell'UE in cui si fa riferimento specificatamente all’uso di questi strumenti, in particolare, a quello che viene chiamato competitiveness check, cioè un controllo della competitività all’interno dello strumento legislativo. A questo proposito si evidenzia che la Commissione europea nelle sue proposte valuta e tiene in considerazione l’impatto della normativa rispetto alla competitività delle aziende, sotto diversi angoli: quello dell’innovazione, quello internazionale, nonché quello delle piccole e medie imprese. Non si tratta, perciò di semplificazione fine a sé stessa, ma di un processo che è alla base di una migliore qualità legislativa, che risulterà in leggi che rispondono meglio alle sfide odierne e future.

 

Con riguardo al programma REFIT, si tratta di un programma di controllo dell’adeguatezza e dell’efficacia della legislazione e si identifica in uno strumento di semplificazione continua in quanto, ogni volta che sussiste la revisione di una legge, è necessario prima procedere a una valutazione. Obiettivi generali del REFIT sono la riduzione di oneri non necessari, la semplificazione e la modernizzazione. Si sottolinea il costante tentativo di limitare oneri aggiuntivi che, di volta in volta, ogni legislazione potrebbe aggiungere nel quadro normativo vigente e senza incorrere nell’errore della deregolamentazione. All’interno di questi obiettivi trovano ampio spazio i portatori di interesse, sulla piattaforma “Have your say: Simplify!” chiunque può apportare il proprio contributo per indicare quali siano le aree da semplificare e come semplificarle. Con riguardo all’obiettivo della semplificazione la Commissione pubblica tutti gli anni l’Annual Burden Survey, consistente nell’indagine annuale sugli oneri[1].

Con riferimento alla regola del “one in, one out”, si segnala che il 2022 è stato il primo anno di applicazione di questo principio che riguarda unicamente i costi. Ciò significa che tutti i costi devono essere il più possibile quantificati nelle valutazioni d’impatto. Per ciò che concerne i costi di investimento, tali costi vengono compensati dai programmi europei, mentre i costi amministrativi vengono rimossi nella stessa area. Quindi a nuovi costi introdotti devono corrispondere altri costi rimossi nella stessa area.

Si segnala che tale approccio alla semplificazione comporta un lavoro anche di tipo culturale sui legislatori, in quanto a tutti gli stadi della decisione politica si tengono in considerazione i costi e i benefici delle iniziative, facendo questa analisi in maniera granulare, avendo inoltre chiaro che alcuni costi, per quanto necessari, possono essere minimizzati, in modo tale da non creare un accumulo di spese.

Con riferimento alla piattaforma Fit for Future parte integrante del programma REFIT si sottolinea che la Piattaforma riunisce le autorità nazionali, le autorità regionali e locali, poiché sono le Regioni e le autorità locali gli enti che attuano le normative dell’Unione europea, fornendo dettagli e alimentando il ciclo. La Piattaforma comprende due gruppi:

-          il gruppo governativo composto da 27 rappresentanti degli Stati membri oltre a tre membri del Comitato delle Regioni;

-          gruppo dei portatori di interessi composto da, per esempio, organizzazioni per la salute, per l’ambiente, ong, consumatori, piccole e medie imprese, le parti sociali, …; questo gruppo comprende 19 rappresentanti più 3 del Comitato europeo sociale ed economico.

 

Si evidenzia che all’interno della piattaforma rilevante è il ruolo del Comitato delle Regioni e del RegHub, nonché della rete dei rappresentanti delle piccole e medie imprese a cui si aggiunge il rappresentante dell’Unione europea per le piccole e medie imprese. La Piattaforma emette pareri ed opera sulla base di un programma di lavoro annuale che prende in considerazione varie fonti: Programma di lavoro della Commissione, risultati delle valutazioni principali, informazioni fornite dalla rete dei rappresentanti delle piccole e medie imprese, contributi dei cittadini ricevuti tramite il portale “Have your say!”. Nel 2022 sono stati emessi dieci pareri e nel 2023 sono previste otto tematiche sulle quali la piattaforma si esprimerà.

Per quanto riguarda il portale “Dì la tua!”, “Have your say!” è un portale che rappresenta l’unica strada per la partecipazione dei cittadini alle procedure dell’Unione europea. Si tratta di un sito multilingue, accessibile, trasparente, i cui suggerimenti alimentano il ciclo decisionale. Si sottolinea che l’Italia, in generale, è uno Stato membro attivo per quanto riguarda i contributi alla Piattaforma. Secondo i dati della piattaforma, nel 2021 dall’Italia sono pervenuti undici osservazioni che hanno contribuito a otto pareri della Piattaforma. Si sottolinea, inoltre, il ruolo attivo della Regione Emilia-Romagna all’interno del programma RegHub.

A livello regionale, con particolare riferimento alla Better Regulation, si evidenzia che la fase ascendente della Regione Emilia-Romagna passa attraverso due grandi canali. Il primo canale è quello previsto dalla legge n. 234/2012, legge che a livello nazionale prevede le modalità con le quali le Regioni fanno avere le loro osservazioni sui diversi atti che dalla Commissione europea vengono mandati per la consultazione a livello nazionale e regionale. A tale proposito, si sottolinea che nel 2022 sono state approvate tre risoluzioni relative ad altrettante osservazioni che la Regione Emilia-Romagna ha predisposto: quella riguardante la proposta di direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia; la risoluzione che riguarda le norme armonizzate sull’accesso equo ai dati, la cosiddetta normativa europea sui dati; infine, sulla proposta di direttiva riguardante la lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica. Rileva che la Conferenza delle Regioni ha adottato la linea della Regione Emilia-Romagna che riguarda le osservazioni sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio europeo sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica. Evidenzia come, di recente, lo stesso si sia verificato in merito alla proposta di regolamento europeo sull’interoperabilità dei dati, tema che interessa molto le Pubbliche amministrazioni; tale proposta trova coincidenza con quelle che sono state le proposte avanzate dal Governo in materia. Si evidenzia, tuttavia, che tale modalità di partecipazione riscontra il limite temporale dei 30 giorni stabilito dalla L. 234/2012, limite che difficilmente viene rispettato.

Si ritiene inoltre importante sottolineare lo strumento delle consultazioni e in particolare quelle che si svolgono nell’ambito del progetto RegHub, progetto avviato nel 2019 dal Comitato delle Regioni e che ora è diventato sottosezione della piattaforma generale di consultazione Fit for Future. In questo tipo di consultazioni viene presentato, alle Regioni che partecipano, un questionario contenente una serie di domande che indicano i punti essenziali di alcune materie sulle quali la Commissione sta lavorando. Ciò è dato dal fatto che le Regioni hanno un ruolo strategico all’interno dei processi di consultazione che insistono sulle bozze di atto, che successivamente porteranno alla redazione delle direttive e dei regolamenti europei. Si tratta di consultazioni che coinvolgono le Regioni che, a loro volta, coinvolgono gli stakeholder qualificati per una valutazione di impatto territoriale. Nell’ambito della piattaforma Fit for Future nel 2023 la rete RegHub affronterà temi importanti, quali: la direttiva sull’orario di lavoro; il Regolamento sul servizio di trasporto pubblico locale; il programma dell’Europa digitale.

Si sottolinea che alcuni questionari, avanzati da RegHub, riguardano anche i punti che sono autonomi, a prescindere dalle consultazioni Fit for Future. Tra questi, in particolare, saranno realizzati un questionario sul Green Deal 2.0, un altro sulla neutralità climatica; inoltre, ci saranno tre iniziative sulla Politica Agricola Comune (PAC) per valutare come la Regione si rapporta con lo Stato. In quest’ultimo caso il questionario non viene diffuso agli stakeholder, perché le domande riguardano il ruolo dello Stato e il ruolo della Regione. Si evidenzia dunque che il metodo di lavoro RegHub va ad integrare quanto la Regione Emilia-Romagna già compie attraverso la L. 234/2012. Infatti, grazie ai questionari RegHub, la Regione ha modo di anticipare i temi europei.

Inoltre, con riferimento agli strumenti per l’Analisi di Impatto della Regolazione (AIR) e la Valutazione di impatto della regolamentazione (VIR) si evidenzia che la Regione Emilia-Romagna è dotata di una serie di clausole valutative con cui viene svota un’attività di monitoraggio dell’attuazione delle proprie leggi nonché di valutazione di impatto della regolamentazione e di valutazione ex post gli effetti della normativa regionale.

Tenuto conto di quanto sopra, si invita la Giunta e l’Assemblea legislativa, ciascuna per la propria competenza, a monitorare l’aggiornamento delle iniziative all’interno del programma REFIT. Inoltre, si invita la Giunta ad informare l’Assemblea sulle consultazioni promosse nell’ambito del progetto RegHUB anche al fine di una maggiore partecipazione.

 


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